Naruto non ha bisogno sicuramente di eccessive presentazioni. Stiamo infatti parlando di quella che è senza ombra di dubbio una delle opere più popolari di sempre. E questo anche in Italia, grazie alla trasposizione doppiata su Italia 1.

Se siete appassionati degli anime di combattimento la sua visione è imprescindibile, ma se l’avete già visto e vi è piaciuto molto, sarete sicuro affamati di vedere un’altra opera simile.

Ma è proprio per questo che siamo qui ora, per consigliarvi una bella sfilza di anime da vedere se avete visto Naruto e siete stati rapiti dalle sue caratteristiche.

Invece, se non l’avete ancora visto e siete interessati a recuperarlo, salvatevi questo articolo per un’altra volta e andate a leggere la nostra guida ai filler della prima serie e quelli di Shippuden, per una visione liscia e senza interruzioni.

Dororo (2019)

Un'immagine tratta dall'anime di Dororo
Iniziamo con un grande cult dell’animazione giapponese, entrato quasi a far parte della cultura generale imprescindibile per ogni fan. Stiamo parlando di Dororo, nato dalla mano del leggendario maestro Osamu Tezuka.

Di recente, nel 2019, l’anime ha visto una nuova giovinezza con un remake di tutto rispetto della datata opera, rendendola accessibile ai giorni nostri utilizzando le tecniche d’animazione moderne. Ragion per cui, ovviamente, esamineremo questa variante.

Nessuno però vi vieta di vedere la vecchia versione, del 1969, se siete appassionati del vintage. Noi però vi avvertiamo, è veramente molto datata.

La trama è tanto semplice quanto efficace. Hyakkimaru, il protagonista, è un ragazzo con il corpo costituito da protesi, che combatte i demoni. Quand’era piccolo suo padre, disperato per la disgrazia che si stava abbattendo sulle sue terre, ha sacrificato il bambino ai demoni per cercare rimedio e prosperità.

Ora questi demoni possiedono le sue parti del corpo e sensi, ragion per cui il ragazzo dovrà cercarli e sconfiggerli, per poter riacquisire il suo corpo perduto. Questo lo farà insieme a Dororo, piccolo compagno d’avventura.

Le ambientazioni del passato, samurai e ninja rievocheranno in voi quella sensazione d’ambiente di Naruto, facendovi sentire a casa, rendendolo così un ottimo anime da vedere dopo l’appena citato.

Abbiamo anche un articolo d’analisi mirata all’anime di Dororo, che vi invitiamo a leggere se siete interessati a recuperare questa gran opera.

My Hero Academia

Un'immagine tratta dall'anime di My Hero Academia
Passando ora a qualcosa di più moderno vediamo My Hero Academia, uno dei migliori esempi di anime di combattimento odierni. L’autore questa volta è Koei Horikoshi, e il manga, come l’anime, è ancora in corso.

La trama si sviluppa sul concetto del Quirk, ovvero in gergo, i superpoteri. In un mondo dove per una mutazione genetica l’80% della popolazione possiede un potere, è nata la figura del Pro Hero, ovvero i supereroi che svolgono come lavoro azioni benevole. Contrapposti a loro però, ovviamente, ci sono i Villain.

Il protagonista delle vicende è Izuku Midoriya, soprannominato Deku, che sogna di diventare un supereroe per calcare le orme di All Might, suo idolo nonché eroe numero 1. Ma, ironia della sorte, il ragazzo nasce senza superpoteri. Ma è proprio l’incontro fortuito con il suo idolo un giorno a smuovere le acque, dando inizio agli eventi narrati.

Un’opera che prende apertamente spunto da Naruto per molte meccaniche ed espedienti narrativi, che sicuramente riconoscerete e apprezzerete durante la visione.

Abbiamo anche in questo caso un articolo di analisi sul tema e una guida ai filler, quindi avete già tutte le armi pronte ad iniziare la sua appassionante visione.

Bleach

Un'immagine tratta dall'anime di Bleach
Vediamo ora l’altro illustre componente dei big three insieme a Naruto e a One Piece, che esamineremo tra poco. Per chi non lo sapesse, i Big Three sono i tre grandi manga di target shonen che hanno contribuito alla crescita del genere e alle vendite di Weekly Shonen Jump, consolidandoli nella storia del medium.

È il turno di Bleach, famosissima opera di Tite Kubo e quello che è definibile a mani basse come uno dei migliori anime di combattimento di sempre.

Il protagonista è Ichigo, un ragazzo come gli altri con tutte le classiche caratteristiche da protagonista del genere. Generoso, forte fisicamente e gentile. Ciò che lo contraddistingue è la sua capacità di poter vedere gli spiriti, ragion per cui una sera come le altre vedrà Rukia, uno Shinigami, alle prese con un Hollow.

Non vi facciamo spoiler, ma questo scatenerà una reazione a catena che porterà alla nascita di Ichigo come Sostituto Shinigami, dedito alla protezione dei suoi cari.

Una serie che merita assolutamente di essere vista o letta oltre che per i suoi combattimenti mozzafiato specialmente per il suo villain, Aizen, considerato come uno dei migliori cattivi di sempre. E fidatevi di noi, l’appellativo è più che meritato.

Unico neo è la quantità veramente esagerata di filler, ragion per cui vi consigliamo più che caldamente di guardarlo con la nostra guida ai filler dell’opera sotto mano.

Dragon Ball Z

Un'immagine tratta dall'anime di Dragon Ball Z
Vi sfidiamo a non conoscere Dragon Ball, uno degli anime più popolari di sempre e probabilmente l’anime più conosciuto in Italia. Come dimenticare la leggendaria trasmissione ad ora di pranzo su Italia 1, dove appena finita scuola dovevi correre a casa per non perderti nemmeno un secondo di puntata.

Esamineremo nel dettaglio Dragon Ball Z, la seconda parte dell’opera, ma non servirebbe nemmeno dire che, se non l’avete fatto, è necessario vedere anche la parte precedente per avere il quadro completo. Per maggiori informazioni, potete consultare la nostra guida alla visione.

Passano diversi anni dopo la prima serie, e Goku si è ormai sposato con Chichi e ha avuto un figlio, Gohan. La pace come sempre però viene presto interrotta, perché dallo spazio giunge sulla Terra un alieno di nome Radish, che si proclama fratello di Goku e getta luce sulle radici dello stesso, rivelando che appartiene alla razza Saiyan.

Come se non bastasse, afferma che anni prima il nostro protagonista venne mandato sulla Terra per annientarla.

E ci fermiamo qua, se siete interessati a sapere come continua, intraprendete questa gran avventura che è Dragon Ball. La sua fama parla da se, e siamo sicuri che non ve ne pentirete.

One Piece

Un'immagine tratta dall'anime di One Piece
E dopo Bleach, è il turno del terzo e ultimo componente dei Big Three. Siamo davanti ad un altra serie tanto popolare quanto lunga. Stiamo infatti parlando niente di meno che del manga più venduto di sempre.

Gold Roger, il Re dei Pirati, prima di morire ha aperto al mondo la grande era della pirateria, dicendo che il suo gran tesoro, il One Piece, esiste ed è a disposizione di chiunque sia così forte da trovarlo.

Questo come prevedibile getta il mondo del caos, portando alla pirateria praticamente chiunque sia tanto coraggioso e bramoso di mettere le mani su tali ricchezze.

Tra questi spunta Monkey D. Luffy, il protagonista delle vicende, che una volta raggiunta la maggiore età salpa per unirsi alla causa e diventare a sua volta Re dei Pirati, entrando così nella leggenda.

Lo sappiamo, il quantitativo mastodontico di episodi potrebbe spaventare chiunque, facendo tentennare sulla decisione di iniziare la visione o meno. Ma fidatevi, chiunque dovrebbe farlo.

One Piece è un’avventura che sentirete vostra come se foste parte della ciurma, che vi accompagnerà per una lunga porzione di tempo se sarete così temerari da farvi coraggio ed iniziarlo. Non ne rimarrete sicuramente delusi, parola nostra.

Hunter x Hunter (2011)

Un'immagine tratta dall'anime di Hunter x Hunter
Se siete fan degli anime incentrati sui combattimenti non potete non conoscere Hunter x Hunter, opera prima del maestro Togashi, che avrete forse già sentito nominare per Yu degli Spettri.

Stiamo parlando di un’opera immortale, che ha rivoluzionato i battle shonen alla sua uscita e che ancora oggi fa scuola, avendo gettato le basi per molte meccaniche narrative del genere utilizzate ancora oggi.

Precisiamo che stiamo consigliando l’adattamento animato del 2011, preferibile senza ombra di dubbio a quello precedente, del 1999. Infatti, se nel caso di Dororo meriterebbe vedere anche la versione più vecchia per completezza e gusto del vintage, in questo caso non troviamo particolari motivazioni per cui non dovreste preferire la più moderna.

Hunter x Hunter segue la storia di Gon Freecs, giovane ragazzo che vive in mezzo alla natura. Un giorno verrà a sapere che suo padre, creduto morto, è invece vivo e vegeto ed è anche uno dei più forti Hunter del mondo. Non ci penserà così due volte prima di intraprendere l’esame per diventare un Hunter a sua volta, per ricongiungersi al padre.

Qua farà la conoscenza di Killua, Kurapika e Leorio, i suoi compagni d’avventura che l’accompagneranno nel corso di tutta la serie.

Come già citato in precedenza, molti altri manga, Naruto compreso, hanno preso ispirazione da quest’opera. Se la guardate dopo l’appena citato, infatti, ve ne renderete benissimo conto.

Abbiamo per altro citato due dei personaggi dell’opera in altre due nostre liste, ovvero Killua in quella dei migliori personaggi maschili e Kurapika in quella dei più intelligenti. Date un’occhiata anche a quelli, se siete interessati.

Soul Eater

Un'immagine tratta dall'anime di Soul Eater
Un’opera abbastanza popolare risalente agli anni 2000, ma che comunque è ritenibile sottovalutata se confrontata ad altri nomi già citati in questa lista. Stiamo parlando di Soul Eater, serie nata dal manga scritto da Atsuki Okubo, lo stesso autore del più recente Fire Force.

La trama è simile a quella già vista prima in Bleach. Ci troviamo infatti ancora una volta in un mondo di Shinigami dove i nemici sono i Kishin, umani oscuri votati al male che uccidono per accrescere la loro potenza.

I due protagonisti sono Maka Albarn e la sua arma umana Soul Eater, capace di diventare una falce con cui mietere le anime dei nemici. Entrambi insieme ai loro compagni frequentano la scuola per Shinigami, dove si preparano ad affrontare la minaccia sotto la guida dei professori nelle diverse missioni che verranno affidate ai protagonisti.

Una visione che fila liscia, senza troppe pretese, con elementi comici e a tratti con scene ecchi. Se siete interessati a questi elementi, dovreste dargli una chance.

Va però detto che l’adattamento animato dello studio Bones, per quanto ben fatto e avanti rispetto ai canoni del tempo per quanto riguarda l’aspetto tecnico, è alquanto carente sotto quello contenutistico. Saranno infatti molte le scene tagliate e adattate in modo inesatto, specialmente sul finale.

Se avete quindi la voglia e le finanze, vi consigliamo di seguire il manga, per quanto l’anime resti comunque un prodotto più che discreto e un buon ripiego.

Inuyasha

Un'immagine tratta dall'anime di Inuyasha
Passiamo ad Inuyasha, una delle opere della leggendaria mangaka Rumiko Takahashi, nota con un appellativo importante come La Regina dei Manga. La conoscerete sicuramente per altri lavori importanti come Ranma e 1/2 e Lamù.

Abbiamo parlato di molte delle sue opere nel nostro pezzo sui migliori anime anni ’80, quindi dateci un’occhiata senza indugio se interessati.

Conoscerete sicuramente quest’opera se siete un po’ più vecchiotti e da piccoli assistevate al leggendario MTV Anime Night, che ha portato quest’opera nel nostro paese.

La protagonista è Kagome, una ragazza come le altre vivente nel presente che, a seguito di una sbadata caduta nel pozzo di casa sua, finisce nel Giappone del periodo Sengoku (1500 circa, per dare contesto).

Kagome scoprirà di essere la reincarnazione di Kikyo, una sacerdotessa incaricata di custodire la preziosa sfera dei quattro spiriti. Essa è uno dei sacri gioielli d’immenso potere in grado di accrescere il potere di demoni e altre creature maligne.

Dopo aver risvegliato il mezzo-demone Inuyasha inizierà così la sua grande avventura insieme all’appena citato, con lo scopo di riunire i pezzi della sfera per proteggerla adempiendo al suo compito.

Questa volta potrete percepire un senso di familiarità con Naruto a causa dei suoi elementi di world building e caratterizzazione dei personaggi.

Ma resta a prescindere una visione di tutto rispetto, che non dovrebbe mancare nel vostro repertorio.

Ninja Scroll: The Series

Un'immagine tratta dall'anime di Ninja Scroll Series
Dall’omonimo e imprescindibile film di Yoshiaki Kawajiri viene tratta la serie di Ninja Scroll, animata dallo studio d’animazione Madhouse in 13 episodi.

Va però chiarito, per una visione completa e d’insieme andrebbe anche visto il film, quindi non fatevelo scappare. Per non citare il fatto che è secondo noi uno dei migliori film d’animazione di sempre.

Anche la serie come il film vede come protagonista Kibagami Jubei, abile ed eccentrico Ronin che non si fa problemi a farsi coinvolgere in affari che non lo riguardano pur di perseguire il suo senso di giustizia.

Questa volta si troverà a dover proteggere il Gioiello del Drago, pietra dai misteriosi e potenti poteri, e la sua sacerdotessa Shigure da un gruppo di Ninja che vuole sovvertire il governo giapponese.

Una visione molto liscia e piacevole, che scorre senza eccessive pretese. Il tratto di Naruto come intuibile è notabile dalla presenza dei Ninja e deli scontri tra gli stessi, in un ambientazione classica delle opere a tema. Non ne rimarrete sicuramente delusi.

Fullmetal Alchemist Brotherhood

Un'immagine tratta dall'anime di Fullmetal Alchemist Broherhood
Tornando sulla falsa riga degli anime che non potete non conoscere è il momento di Fullmetal Alchemist Brotherhood, l’opera maestra tratta dal manga di Hiromu Arakawa.

E specifichiamo nel caso foste inesperti sul tema che prendiamo in esame la seconda versione, Brotherhood, quella fedele al manga, e non quella che si chiama solamente Fullmetal Alchemist, che vi sconsigliamo.

Questo perché fu prodotta quando il manga era ancora in corso, superandolo e trovandosi così costretto ad inventare il resto della storia dopo averlo sorpassato.

Edward e Alphonse Elric sono due fratelli che vivono in un mondo dove l’alchimia regna e viene utilizzata per diversi scopi. che siano bellici, medici o anche legati alla vita di tutti i giorni.

I due fratelli però hanno uno scopo ben preciso, ovvero quello di riacquisire i propri corpi perduti. Quand’erano piccolo infatti provarono a riportare in vita la defunta madre utilizzando l’alchimia, e la cosa andò storta, dal momento che per quanto potente questa magia non può andare contro le leggi della natura.

Ma nel loro viaggio ovviamente non mancheranno gli impedimenti e i nemici da sconfiggere. La minaccia degli Homunculus, potenti umani artificiali che portano il nome dei peccati capitali, è dietro l’angolo.

Una visione che non può assolutamente mancare nel vostro repertorio, da recuperare assolutamente se non l’avete già fatto. Lo consideriamo infatti senza troppi fronzoli uno dei migliori anime di sempre.

Jujutsu Kaisen

Un'immagine tratta dall'anime di Jujutsu Kaisen
Vediamo ora uno degli anime di combattimento moderni che sta facendo più successo. Stiamo ovviamente parlando di Jujutsu Kaisen, opera nata dal manga di Gege Akutami.

Il suo successo è sicuramente dovuto alla sua ottima storia che fila liscia, ma senza ombra di dubbio anche grazie alle stupende animazioni da parte dello studio Mappa.

Il protagonista dell’opera è Yuji Itadori, un giovane ragazzo con capacità fisiche fuori dal comune e che non perde occasione per aiutare i suoi amici per rispettare la sua filosofia di vita. A seguito di un incidente nella sua scuola si troverà a fare da ricettacolo allo spirito oscuro più potente mai esistito, Sukuna, mangiandone una delle 20 dita.

Per evitare di essere un pericolo pubblico viene portato alla Scuola di Stregoneria di Tokyo, per essere tenuto sotto osservazione e venire istruito alle arti occulte.

Ma ovviamente il nemico come sempre è dietro l’angolo, e in questo caso vediamo degli spiriti malvagi intenzionati a controllare l’umanità, ritenendo la loro razza superiore in tutto e per tutto ai fragili umani. E uno dei loro obiettivi, ovviamente, è mettere la mani su Itadori e il demone al suo interno.

Trovate maggiori informazioni se siete interessati nel nostro articolo su trama e personaggi dell’opera.

Un anime che, seppur sia molto innovativo e una boccata d’aria fresca per il genere, prende molto ispirazione dagli espedienti narrativi visti in Naruto. Ma quello più evidente è la presenza di un team di protagonisti che non potrete non accomunare al Team 7.

Katanagatari

Un'immagine tratta dall'anime di Katanagatari
Nisio Isin, oltre ad essere famoso per la famosissima serie Monogatari, ha prodotto altre light novel di estrema bellezza e successo. Tra queste ovviamente non possiamo non citare Katanagatari, opera magistrale che non potete farvi sfuggire per nessun motivo.

Ambientata nel periodo Edo di un antico e pittoresco Giappone, vediamo Yasuri, erede di una maestosa tecnica in grado di contrastare le spade a mani nude accompagnato da Togame, stratega dello Shogun.

Essi sono i protagonisti delle vicende, e il loro obiettivo è quello di recuperare le 12 spade del leggendario fabbro Shikizaki Kiki, tanto sopraffine quanto armi di terrificante potenza.

La trama capirete quindi benissimo, essendo 12 spade e 12 episodi, si regge sul recupero in ogni puntata di una diversa arma, detenuta da 12 potenti guerrieri corrotti dalla loro immensa potenza.

La regia di alto livello e le musiche eccellenti poi faranno la loro gran figura, elevando alla massima potenza questa solida e ottima visione.

Va però specificato che ogni episodio dura all’incirca 50 minuti, necessari a dare contesto all’arma, nemico e ambientazione di turno. Ma non sarà assolutamente un peso fidatevi, anzi, ne vorrete di più.

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