L’horror è un genere che ha sempre riscosso grande successo in moltissimi media e sono innumerevoli gli anime che trattano di questa materia. Adattati spesso da opere di categoria seinen a causa dello stile crudo e della pesantezza delle tematiche trattate, molti sono veri e propri capolavori dell’animazione.
Scopriamo insieme quali sono i migliori anime horror e cosa li rende imperdibili, ricordando che potete recuperarli quasi tutti sui siti web per streaming di anime. Inoltre, abbiamo anche redatto una lista dei migliori anime secondo noi che include alcune delle opere citate qui dentro.
Adattamento animato dall’omonima light novel scritta nel 2009 da Yukito Ayatsuji, Another narra le avventure di Mei e Koichi, due studenti del liceo giapponese Yomiyama Nord, che indagano per porre fine a una maledizione che da 26 anni affligge la loro scuola.
Questo maleficio porterà i due protagonisti a imbattersi in fenomeni paranormali e a scoprire, con l’avvicinarsi della soluzione del mistero, segreti inquietanti che cambieranno la loro vita.
La narrazione dell’anime verte molto sul genere investigativo, e ha come grande punto di forza il fatto di non rendere misteri e avvenimenti paranormali fini a sé stessi, dando a tutto una spiegazione esaustiva. Questa sua particolarità sarà sicuramente apprezzata dagli spettatori appassionati di serie investigative, nonostante l’atmosfera resti comunque paranormale.
Le animazioni piuttosto recenti e l’assenza di vere e proprie scene estremamente pesanti, inoltre, garantiscono una buona fruibilità anche per tutti coloro che non hanno uno stomaco di ferro.
Dove recuperarlo: Dynit
Devilman Crybaby
Capolavoro assoluto del genere, Devilman Crybaby è l’adattamento animato di Masaaki Yuasa del famosissimo manga “Devilman”, pubblicato nel 1973 da Go Nagai. La storia ha come protagonista Akira, un ragazzo che, dopo aver appreso dal migliore amico di un’imminente invasione demoniaca, decide di impadronirsi del potere del demone Amon per combattere la minaccia.
La nuova forza da lui acquisita gli permetterà di ingaggiare epici combattimenti contro i nemici, la cui truculenza non risulta essere mai fuori contesto, ma anzi riesce a dimostrare la brutalità della stirpe demoniaca.
Nonostante la presenza di molte scene crude, la grande autorialità che permea il tutto rende l’anime godibilissimo, anche grazie alle animazioni estremamente recenti (è uscito nel 2018).
Oltre all’assoluta qualità del prodotto, un altro motivo per non perdersi questa perla è sicuramente il valore storico dell’opera originale all’interno del panorama dei manga, a cui questo adattamento riesce a dare pieno tributo. Tra l’altro, rientra pienamente nella nostra classifica dei migliori anime corti e anche come una delle produzioni di spicco del 2018, specialmente visto che è una serie originale usufruibile su Netflix.
Altre opere del maestro Yuasa sono invece nominate nel nostro articolo che spiega quali siano gli anime da vedere assolutamente.
Dove recuperarlo: Netflix
Dorohedoro
Dorohedoro è sicuramente tra le sorprese più recenti del genere. Tratto dall’omonimo manga scritto nel 1999 da Q Hayashida, ha come protagonisti Cayman, un uomo dalla testa di rettile che, insieme all’amica Nikaido, cerca di risolvere il mistero legato alla maledizione che l’ha colpito.
Tutte le vicende sono ambientate a Hole, una città di umani colpita spesso e volentieri dalle incursioni degli stregoni. Questi sono contestualizzati all’interno dell’opera come individui dotati di poteri magici e provenienti da un loro mondo separato, esercitando di tanto in tanto le loro capacità peculiari sulle malcapitate persone della cittadina.
A differenza delle altre opere viste in precedenza, Dorohedoro spesso e volentieri non si prende eccessivamente sul serio, mostrando un lato comico tendente al black humor e al demenziale. Non mancheranno comunque scene estremamente pesanti, soprattutto nei combattimenti, con una crudezza che sfora spesso nello splatter.
Date queste sue caratteristiche, lo consiglio caldamente a chiunque stia cercando un’opera leggera ma contemporaneamente non voglia rinunciare a delle tematiche un poco più impegnate. Tutte caratteristiche accentuate anche dall’eccellente world building e dai personaggi memorabili.
Se preferite l’opera originale fate pure, si tratta comunque di uno dei migliori manga horror in circolazione e vale la pena esplorare anche un altro medium.
Dove recuperarlo: Netflix
Gantz
Grantz è un grande classico del genere tratto dall’omonimo manga scritto da Hiroya Oku nel 2000, ha come protagonisti tre liceali (Kei Kurono, Masaru Kato e Kei Kishimoto) che dopo la loro morte finiscono in un misterioso “gioco”, all’interno del quale dovranno uccidere alieni e mostri utilizzando una misteriosa tecnologia.
Con l’avanzare della trama, ogni mistero riguardo la loro sopravvivenza e lo scopo del “gioco” verranno rivelati, aprendo a scenari del tutto inaspettati.
Nonostante le premesse intricate e deliranti, la trama rimarrà solida nel corso di tutta la serie. Vista però l’ampia quantità di contenuti forti, tra linguaggio scurrile, violenza diffusa e moltissimo splatter, lo consiglierei veramente solo ad un pubblico più adulto.
Dove recuperarlo: Yamato, Man-Ga
Hellsing Ultimate
Capolavoro del genere tratto dall’omonimo manga scritto nel 1998 da Kota Hirano, Hellsing Ultimate narra della guerra infinita tra l’associazione inglese protestante “Hellsing” e le forze del male.
Capitanati da Integra, ultima discendente della famiglia nobiliare a capo della famiglia, l’associazione conta nelle proprie file il vampiro Alucard, la sua “apprendista” Seras Victoria e il maggiordomo Walter.
La trama intricata e la spettacolarità degli scontri, sempre conditi da un tasso di violenza estremo, sono sicuramente i punti forti di questo spettacolare anime, soprattutto grazie al grandissimo lavoro degli studi che ne hanno curato le animazioni.
Degna di nota è anche la caratterizzazione dei vari personaggi che compaiono nella trama, mai banali e tutti con delle convinzioni più che ben motivate nel corso della narrazione. Un’opera di primissimo livello, da recuperare assolutamente se siete appassionati del genere o se vi piacciono gli anime con demoni.
Dove recuperarlo: Dynit, VVVVID
When they cry (Higurashi no naku koro ni)
When they cry è un anime tratto dall’omonima sound novel pubblicata nel 2002 dalla 07th Expansion. La trama narra la vita di Keiichi Maebara e dei suoi amici che vivono a Hinamizawa, un paesello di campagna afflitto da una macabra maledizione, legata al culto di un dio locale Oyashiro.
Dopo che i protagonisti inizieranno a indagare sui misteri che avvolgono la tranquilla cittadina, la situazione inizierà a degenerare, con vari personaggi che commetteranno atti terribili man mano che la verità verrà rivelata.
Il punto di forza dell’anime è sicuramente il livello di tensione crescente che viene a presentarsi col proseguire della trama, accentuato dal contrasto tra vita tranquilla del villaggio e scene di grande violenza. Sicuramente consigliato agli amanti degli horror psicologici.
Dove recuperarlo: Netflix
I fiori del male
Anime tratto dall’omonimo manga scritto da Shuzo Oshimi nel 2009, ha come protagonista Takao Kasuga, un normale ragazzo appassionato di letteratura e in particolare delle opere di Charles Baudelaire.
La vita di Takao cambia quando viene scoperto dalla compagna di scuola Nanako Saeki a rubare la tuta da ginnastica della ragazza che gli piace, obbligandolo a stipulare con lei un “contratto” onde evitare la rivelazione al pubblico dell’atto osceno.
Tralasciando la trama, degna di nota e ben costruita, il vero punto per cui vale la pena vedere l’opera sono gli argomenti trattati, spesso inusuali e indigesti per la società giapponese, largamente criticata nella storia per le sue regole assurde e soffocanti. Una piccola perla da recuperare sicuramente per chi cerca qualcosa di insolito e particolare.
Narutaru
La serie, tratta dall’omonimo manga scritto nel 1998 da Mohiro Kito, racconta delle vicissitudini di Shiina Tamai, una ragazzina di dodici anni salvata da uno strano essere dalle sembianze di una stella marina. Nonostante l’aspetto amichevole della creatura, la protagonista non ha idea della serie di sventure che presto le capiteranno dopo questo incontro inusuale.
La particolarità più unica che rara dell’anime è la totale distruzione dei classici canoni del genere “monster collecting” (es. Pokémon). Chiunque possa far uso di queste creature, infatti, le utilizzerà nei metodi più svariati, sia con motivazioni giocose che distruttive o direttamente criminali. Sicuramente da non perdere data l’unicità del prodotto.
Berserk
Opera magna di Kentaro Miura, Berserk è un manga seinen del 1996 tutt’ora in corso. L’opera vanta all’attivo ben 40 tankobon, e per ora sembra ancora lontana da una fine. Un anno dopo la sua uscita, venne fatta una serie animata basta sulla prima e più acclamata saga, l’Età dell’oro.
Il protagonista è Guts, un ragazzino che fa il mercenario per sopravvivere. Nato da una donna impiccata, Guts non ha mai conosciuto in vita sua cos’è l’affetto o l’amore. Il ragazzo infatti ha sempre vissuto sui campi di battaglia, ed ha visto e vissuto sulla sua pelle tutta la malvagità dell’uomo.
Un giorno verrà notato dal leader di una banda di ragazzi mercenari, i Falchi. Il loro capo Griffith, è un ragazzo con una forte ambizione, vuole infatti costruire un regno tutto suo in terra. Guts troverà in lui e nei Falchi degli amici, sollevato di aver finalmente trovato il suo posto nel mondo. Ma questa felicità sarà breve e con un finale inaspettato.
Berserk non ha paura di sbattervi in faccia quanto gli esseri umani facciano schifo. Nella serie alcuni di essi saranno addirittura così presi da loro stessi e dal raggiungere il loro scopo che si tramuteranno in vere e proprie abberrazioni, le quali riflettono il loro io.
Guts però non si farà mai problemi a contrapporsi a loro, vedendoli ormai solo come ostacolo tra loro e la sua vendetta. Punto focale del tema horror di questo anime è poi il finale con la famosissima Eclissi, difficilmente una cosa del genere non vi stupirà. Si tratta senza dubbio di una delle migliori serie animate presenti su Amazon Prime Video.
Dove recuperarlo: Dynit, Prime Video
Kiseiju: L’ospite indesiderato
Kiseiju è un anime tratto dall’omonimo manga di Hitoshi Iwaaki, animato da MadHouse per 24 episodi. La serie animata riporta più ai giorni nostri questa storia, che era inzialmente ambientata in un periodo contemporaneo a quando uscì il manga, nel 1988.
La storia si incentra su Shinichi Izumi, un ragazzo del liceo che vive in un tranquillo quartiere di Tokyo. Una notte però dei misteriosi parassiti invadono la Terra. Essi si possono fondere con altre specie viventi attaccandosi al cervello, aumentandone le capacità e diventando macchine mortali.
Quella stessa notte un parassita cerca di impossessarsi di Shinichi, restando però confinato nella sua sola mano destra. Il ragazzo dovrà quindi convivere con questo suo ospite, che soprannominerà Destry, cercando di vivere una vita normale. Shinichi però verrà preso di mira da altri parassiti, in quanto persona in possesso ancora di un cervello proprio.
Kiseiju potrebbe essere considerato l’erede spirituale di Devilman. Crudo, violento ma anche pieno di significato. Shinichi e Destry dovranno farsi strada contro parassiti via via sempre più intelligenti, in cruentissimi scontri. Non mancheranno però momenti più riflessivi, dove ci si interrogherà per esempio sul ruolo dell’uomo nel mondo. Insomma, è un perfetto mix di ottime idee rivisitato in chiave moderna.
Dove recuperarlo: Dynit, Prime Video, VVVVID
Monster
Tratta dall’omonimo manga di Naoki Urasawa, Monster è un anime del 2004 di 74 episodi prodotto dalla MadHouse. C’è da dire che è più attribuibile ad un thriller poliziesco, ma non mancano elementi tipicamente horror, quindi potete stare tranquilli.
Siamo nel 1986, Kenzo Tenma è un rinomato neurochirurgo in una prestigiosa clinica di Dusserdolf, Germania. Tenma, stanco di dover assecondare sempre i clienti importanti e facoltosi a discapito della povera gente, un giorno decide di fare “la cosa giusta”. Salverà un ragazzino al posto di un politico, e per questo perderà il posto di caporeparto.
Nove anni dopo, sempre nello stesso presidio ospedaliero, si compiranno una serie di efferati delitti. Persona al centro delle attenzioni delle indagini sarà proprio Tenma, il quale non verrà visto di buon occhio.
Il dottore però si improvviserà un detective in erba e partirà per trovare l’artefice di tutto questo, convinto che sia collegato tutto al bambino, Johan, che lui tempo addietro salvò.
Monster è un mosaico i cui tasselli si ricompongono attraverso una ricerca itinerante per tutta la Germania, in cui Tenma cercherà delle risposte alle sue domande. Dovrà inoltre caricarsi sulle proprie spalle delle scomode verità provenienti dal passato, molto più grandi di quanto egli possa immaginare.
Si tratta anche di uno dei migliori anime mystery e anime investigativi che possiamo consigliarvi.
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