Dorohedoro è un anime di genere principalmente horror tratto dal celebre manga dell’autore Q Hayashida. Un adattamento animato è stato tratto dall’opera cartacea a carico del rinomato studio mappa.

La storia ha in se elementi molto cupi e grotteschi con una violenza quasi surreale che sfocia in scene molto splatter. Queste scene tuttavia sono bilanciate a parti più demenziali con un umorismo nero e personaggi ai limiti dell’assurdo.

L’opera è definibile a mani basse come una tra le migliori del genere horror, ragion per cui non potete farvela mancare alla lista se siete amanti della categoria.

Andiamo quindi a vedere le informazioni fondamentali che dovete conoscere in quanto fan o se siete interessati ad approcciarvi ad essa per la prima volta.

Cayman, il protagonista di Dorohedoro

Informazioni generali

Dorohedoro è un manga scritto da Q Hayashida. Come genere rientra principalmente nella categoria dell’horror e splatter, tuttavia presenta in sé anche elementi di genere fantastico. La serie è ambientata in un futuro post-apocalittico, con elementi e scelte stilistiche che potrebbero far ricordare il buon vecchio Ken il Guerriero.

L’opera è rivolta ad un pubblico maturo, pertanto rientra pienamente nella demografica seinen. Se invece non sapete proprio ciò di cui stiamo parlando, trovate qua la nostra guida ai diversi generi degli anime.

Il manga

Il manga, iniziato nel 2013, è già stato ufficialmente concluso con un totale di 23 volumi. Grazie alla collana Panini Comics-Planet Manga è possibile recuperarlo interamente anche in Italia.

Inoltre nel febbraio 2020 è stato pubblicato sulla rivista Monthly Shonen Sunday un capitolo di 14 pagine con una storia autoconclusiva che funge da breve sequel. Consigliamo anche la lettura di quest’opera, visto che si tratta di uno dei migliori manga horror di sempre a nostro avviso.

Nikaido, la fedele compagna di Cayman

L’anime

L’opera è stata adattata come serie animata di 12 episodi, trasmessi a partire dal 12 dicembre del 2020 fino al 29 marzo dello stesso anno.

È al momento recuperabile nella sua interezza su Netflix, presentando anche un doppiaggio completo nella nostra lingua.

L’anime è totalmente animato in CGI, come spesso accade nei lavori dello studio MAPPA, a causa del budget modesto con cui si ritrovava lo studio di animazione. Resta tuttavia molto godibile alla visione anche se non siete amanti dello stile.

Trama

Cayman, il protagonista della storia, ha perso la memoria e si risveglia con una testa da rettile senza ricordare perchè la possiede. Si mette così alla ricerca degli stregoni che vivono nella città di Hole per risolvere il mistero legato al suo aspetto, assieme al compagno Nikaido.

La storia ruota attorno alla ricerca della sua vera identità e al tentativo di riacquistare la memoria, mentre conosce sempre meglio il mondo degli stregoni e scopre segreti che aleggiano attorno allo strano luogo in cui si trova.

Uno dei personaggi dell'anime di Dorohedoro.

Personaggi

Uno degli stregoni dell'anime.

Perchè dovrei approcciarmi all’opera?

Dopo aver analizzato i tratti principali dell’opera e i suoi personaggi, vediamo i motivi per cui vale la pena guardarla.

Un world building e dei personaggi eccellenti

I personaggi, certi normali e altri totalmente assurdi, sapranno convincervi e resteranno ben marchiati nella vostra mente. Se a tutto ciò accompagnerete un mondo veramente ben fatto e articolato come quello di Hole a fare da sfondo, avrete tra le mani una storia speciale.

Un’opera completa che sa alternarsi tra leggerezza e pesantezza

Se siete alla ricerca di una visione leggera e a tratti demenziale, che quando vuole può diventare seria e addirittura pesante, potreste aver trovato ciò che fa al caso vostro. Dorohedoro infatti è un anime completo, che sa alternarsi e compensarsi da solo.

Un anime definibile a dir poco folle

Se siete stanchi della solita monotonia a livello di trama, personaggi e situazioni che si viene a creare negli anime, allora Dorohedoro saprà essere una vera e propria ventata di aria fresca. La storia, le scene e tutto ciò che ruota attorno all’opera sono davvero assurde e ai limiti del bizzarro e surreale. Un’ottima visione fuori dall’ordinario.

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