Il mondo dell’animazione giapponese è ormai una realtà consolidata ed estremamente popolare. Chiunque al giorno d’oggi, appassionato o meno, ha nella sua vita sentito parlare di almeno 1 titolo.
I motivi di questo successo potrebbero generare una lunga discussione, ma uno di quelli che è imprescindibile e lascia poco spazio a pareri è la presenza di
ottimi e variegati personaggi.
Andremo quindi in questa lista ad esaminare quali sono i
migliori personaggi maschili nella storia del medium e che più meritano secondo il nostro parere.
Questa classifica non contiene riferimenti a ship o husbando, visto che analizza i personaggi sotto un punto di vista caratteriale e/o di importanza all’interno della rispettiva opera. Questa classifica è in continuo aggiornamento.
Spike Spiegel
Spike Spiegel è il protagonista di Cowboy Bebop, nonché uno dei personaggi più amati negli anime. Grazie alla sua natura misteriosa, schiva e alla sua indole tosta, è sempre stato apprezzato da molti fan.
Si tratta di una personaggio in continua crescita durante la serie, che convince sin dal primissimo episodio e da il meglio con il suo apice verso la fine dell’opera. Spike è una delle figure cardine tra i personaggi maschili nella storia degli anime e rappresenta un vero e proprio “mood” in cui potete spesso e volentieri rispecchiarvi,
Cowboy Bebop è di suo un’opera molto solida e raffinata e il protagonista non fa altro che renderla ancora più bella, essendo un personaggio molto iconico e riconoscibile anche a distanza di anni, essendo una visione degli
anni ’90.
Edward Elric
Protagonista dell’acclamato
Fullmetal Alchemist,
Edward è un personaggio dai mille pregi che difficilmente non potrà piacervi.
Infatti nonostante il suo passato travagliato e pieno di sofferenza
Edward accompagnato dl fratello
Alphonse non si perderà mai d’animo, non arrendendosi mai nel cercare una soluzione alla disgrazia accaduta ai due fratelli. Questo nonostante la minaccia degli
Homunculus che si parerà davanti ai protagonisti.
Un personaggio dal carattere forte e ben caratterizzato, con cui difficilmente non finirete per provare affinità, sentendovi parte della sua storia tifando per lui in più di un’occasione.
Okabe Rintaro
L’eccentrico protagonista di
Steins;Gate che incarna lo stereotipo alla massima potenza del chuunybio, ovvero quello dove persone ormai avanti con l’età continuano a comportarsi da teenager, risultando spesso patetici.
Oltre a questo,
Okabe Rintaro è il classico scienziato pazzo estremamente brillante interessato alla costante scoperta di nuove invenzioni e soprattutto ai viaggi nel tempo.
Steins;Gate infatti è un’opera che ruota attorno ai suoi sentimenti, dalla sofferenza e il pentimento del protagonista, il suo personalissimo viaggio tra passato, presente e futuro. Okabe vive di continuo in prima persona le conseguenze negative delle sue azioni e l’intero anime è considerabile come una sua redenzione da lui ricercata.
Il primissimo anime adatta relativamente bene l’opera originale, lo stesso non si può dire di Steins;Gate 0. Nonostante ciò, il personaggio di Okabe viene comunque valorizzato e resta ben caratterizzato. Si tratta del classico personaggio che si trova di fronte a una serie di scelte abbastanza complesse.
Simon
Simon è il protagonista di
Sfondamento dei Cieli: Gurren Lagann, uno dei pilastri del genere
mecha e capolavoro di spicco dello studio
GAINAX.
All’inizio della serie viene presentato come il classico personaggio timido e impacciato, ma farà presto i conti con la dura realtà dei fatti dopo un certo avvenimento a inizio serie che non vi anticipiamo, che andrà a cambiare la sua indole.
Gurren Lagann è apprezzatissimo da molti anche e specialmente grazie al protagonista e alla sua profonda evoluzione nel corso della trama. Nonostante i toni comici e allegri, quest’opera tratta spesso temi cupi e il protagonista ne è un esempio.
Il finale dell’opera accentua la scelta finale di Simon e lo rende ancor di più uno dei migliori esempi di personaggi maschili negli anime.
Shinji Ikari
Nonostante sia odiato da non pochi,
Shinji resta indiscutibilmente uno dei punti di riferimento tra i personaggi maschili del mondo anime.
Shinji Ikari è il protagonista del celeberrimo
Neon Genesis Evangelion, un’opera profondamente introspettiva e dettagliata. Il ragazzo rispecchia pienamente un qualunque 14enne, ancora indeciso, non sicuro delle proprie capacità e tutt’altro che risoluto.
Shinji infatti non vuole nemmeno aiutare suo padre Gendo a combattere
gli Angeli, tema principale di gran parte dell’anime, ma lo fa per una serie di circostanze. Anche lo sviluppo di Shinji tarda ad arrivare, e lo vediamo culminare solo nei 3 finali dell’intera serie, dove assistiamo alla sua accettazione.
Questo cambiamento non è repentino, anzi, segue un percorso ben preciso, come accentuato nella serie principale. La parte finale dell’anime accentua la sua progressiva disconnessione dalla realtà e il suo enorme carico emotivo.
Shinji è un protagonista profondamente in conflitto con se stesso e soprattutto con gli altri. Ha avuto un’infanzia difficile e anche un pessimo rapporto col padre.
Ma ricordiamo che non è un personaggio che vuole essere apprezzato, dato che rappresenta come si comporterebbe un 14enne in quel contesto, anche a costo di risultare fastidioso. Ed è proprio questo che vuole trasmettere Hideaki Anno.
Griffith
Griffith è l’antagonista principale di Berserk e uno dei villain più conosciuti ed apprezzati in assoluto. Sarà infatti impossibile non rimanere affascinati dalla sua enorme capacità pianificatrice e machiavellica.
Non esageriamo infatti nel dire che ogni evento principale fino
all’Eclissi, primo punto di svolta dell’opera, è una sua continua macchinazione riuscita. Curiosa anche la contrapposizione cromatica rispetto al cavaliere nero
Gatsu, dato che il suo colore principale è il bianco.
Chi ha letto il manga sa benissimo di cosa sia capace, ma non scherza nemmeno manco negli adattamenti animati. Griffith è un personaggio estremamente affascinante e incarna alla perfezione il personaggio che dimostra quanto si è disposti a fare pur di raggiungere i propri obiettivi.
Gatsu
Impossibile non passare a
Gatsu dopo aver descritto Griffith in precedenza. Il protagonista di
Berserk, il capolavoro di
Kentaro Miura definibile da molti come
il miglior manga di sempre non poteva assolutamente mancare in una lista come questa.
Gatsu non è assolutamente il protagonista classico, pieno di ideali e volto alla protezione del mondo. Ha infatti sofferto più di chiunque altro, e questo come immaginabile ha forgiato il suo carattere in un modo ben preciso.
La sua vita è volta alla vendetta verso chi gli ha arrecato questo enorme dolore, e non si fermerà senza averla raggiunta compiendo anche azioni poco morali. Il tutto ovviamente non sacrificando la famiglia e i cari amici che l’accompagnano nel suo cammino.
Gatsu è senza ombra di dubbio uno dei personaggi e protagonisti che sono destinati a rimanere per sempre nella storia del medium, quindi se ancora non l’avete scoperto approcciandovi alla sua opera, non aspettate oltre. A tal proposito, consultate la nostra
guida completa a Berserk.
Tuxedo Mask
Restando sui grandi classici intramontabili, passiamo a
Sailor Moon, il colossal di target
shojo. Ma data la natura della classifica non esamineremo la super popolare protagonista Usagi ma la sua spalla e partner
Mamoru Chiba, alias
Tuxedo Mask.
Ragazzo posato, altruista e protettivo ma con un velo di malinconia costante sul volto, Tuxedo Mask è l’imprescindibile alleato di Sailor Moon in battaglia, in compagnia della quale può sprigionare il massimo dei suoi poteri.
Un personaggio estremamente popolare ma soprattutto iconico, che non è affatto un azzardo definire come
uno dei personaggi più iconici di sempre.
Se non l’avete ancora fatto e siete interessati a recuperare Sailor Moon, oltre ad invitarvi a farlo, vi lasciamo qua la nostra
guida alla visione, per non perdervi nulla.
Satoru Gojo
Gli
anime di combattimento di nuova generazione ci stanno regalando diverse sorprese e titoli validi, capaci di ereditare il fardello dei predecessori più che egregiamente.
Uno di questi è sicuramente
Jujutsu Kaisen, opera di
Gege Akutami che sta raccogliendo sempre più appassionati anche grazie all’ottimo lavoro di trasposizione da parte dello studio
Mappa con l’anime.
Sono diversi i personaggi degni di nota appartenenti a questa serie, ma tra la vasta scelta abbiamo deciso di esaminare
Satoru Gojo, il carismatico professore della scuola di stregoneria.
Non fatevi ingannare dalla sua indole divertente e a tratti demenziale, Gojo è estremamente potente quando si tratta di fare i seri.
Vi basti sapere senza entrare troppo nei dettagli che il primo passo del gruppo di cattivi per la riuscita del loro piano è quello di mettere il suddetto fuori gioco. Non a caso è definibile senza dibattito come il personaggio più potente della serie.
Killua
Uno dei due personaggi principali di
Hunter x Hunter, opera del
maestro Togashi. Insieme al compagno d’avventure
Gon forma la coppia fissa protagonista di ogni arco della serie.
Entrambi sono ottimi personaggi molto complementari tra loro, motivo per cui non è stato facile stabilire chi dei due inserire.
Killua è un personaggio inizialmente molto tormentato e sotto catene psicologiche, questo a causa della sua famiglia,
gli Zoldyck, una dinastia di leggendari assassini determinati a non lasciarlo andare via a scoprire il mondo. Questo almeno fino all’incontro con Gon, che si metterà in testa di renderlo a tutti i costi il suo compagno dopo essersi affezionato a lui.
Nel corso della serie vedremo una lunga e profonda evoluzione di questo personaggio. Man mano riuscirà sempre più a liberarsi dai suoi castelli mentali dovuti alla paura della sua famiglia diventando così sempre più libero grazie all’amico, nei confronti del quale maturerà un gran rispetto e lealtà.
Kurapika
Un altro dei personaggi principali di Hunter x Hunter. A differenza dell’appena citato Killua,
Kurapika non è presente in ogni arco, ma rimane comunque uno dei personaggi più belli in generale rubando la scena persino al duo protagonista, quando ce l’ha.
Nonostante la sua indole buona e gentile, si trasforma in un’altra persona quando si parla di vendicare il suo clan, sterminato dalla Brigata Fantasma, tirando fuori il suo lato spaventoso e violento.
È inoltre grazie alle sue capacità innate un personaggio molto forte, capace di cambiare le sorti di battaglie anche disperate. A questo unisce anche uno spiccato acume, e per questo è considerabile uno dei
personaggi più intelligenti degli anime.
Kurapika è un personaggio molto apprezzato e scritto bene, che vi farà desiderare più screen time.
Kenshiro
Torniamo ora indietro con i tempi, passando a
Kenshiro, protagonista di un’altra epoca. Si può dire senza dibattito che incarna il classico protagonista dei canoni degli anime di combattimento datati alla perfezione.
Ci troviamo di fronte infatti ad un personaggio leale, volto al bene, taciturno e soprattutto con tanti ma tanti muscoli sempre pronto ad aiutare chi ne ha bisogno.
Ed è così che ci appare Kenshiro sin dalla sua prima apparizione, dove aiuta un piccolo villaggio preso di mira dai predoni per poi passare al suo obiettivo principale che apre la serie: salvare la sua amata Julia.
Un personaggi che merita conoscere ed assaporare, per vivere l’atmosfera di quegli anime di combattimento ormai vecchi e passati, ma leggendari.
Kenshin Himura
E per restare sull’onda degli anime di combattimento di altri tempi passiamo a
Kenshin Himura, protagonista di
Rurouni Kenshin, una chicca del passato che è purtroppo passata anche piuttosto in sordina.
Nonostante questo è un personaggio molto degno di nota, e uno dei pionieri della categoria dei protagonisti che non uccidono mai il loro nemico.
Kenshin infatti lo fa a causa del suo passato turbolento e sanguinario che l’ha portato a mietere diverse vittime, giurando di non ripetere mai più lo stesso errore dopo essersi pentito.
Un personaggio che merita scoprire, che a modo suo ha fatto scuola nel genere.
Levi
Torniamo ora su qualcosa di più moderno con
Attack on Titan, una delle opere più di successo e popolare degli ultimi anni, se non la più quando il manga si avvicinava alla conclusione.
Decidere il personaggio da inserire in questa lista non è stato semplice, data l’enorme vivaio di ottimi personaggi maschili degni di nota. Sicuramente tra questi spiccano i vari
Erwin, Armin e persino il protagonista
Eren, ma abbiamo deciso di mettere
Levi, per motivazioni che ora vedremo.
Il suo appellativo è “il soldato più forte dell’umanità”, e chi ha visto o letto quest’opera conosce bene il motivo. Come potete quindi benissimo immaginare è il classico personaggio fortissimo e che distrugge tutto e tutti, ma alla fine è proprio per questo che piace.
Dio Brando
Il celeberrimo antagonista e villain della prima e terza serie di
Le Bizzare Avventure di JoJo, nonché figura ricorrente dell’intera e lunga opera. Ci sarebbe molto da dire su questo personaggio, che rappresenta il classico eterno rivale del protagonista in Phantom Blood ma anche il villain pianificatore, stratega e fortissimo in Stardust Crusaders.
Siamo di fronte a un personaggio spietato, doppiogiochista e con tendenze chiaramente psicopatiche. Ma sono proprio questi tratti a renderlo un personaggio con i fiocchi, rendendolo una delle figure più note negli anime e dentro la sua serie, a causa di tutte le ripercussioni che ha avuto.
Gran parte del suo successo è dovuta a Stardust Crusaders, grazie a The World, il suo stand in grado di fermare il tempo. Dio Brando incarna il concetto dell’eterno rivale disposto a fare la qualunque pur di avere la meglio, persino tradire i suoi compagni o facendo azioni poco morali.
Yusuke Urameshi
Il maestro Togashi però, per quanto molti la definirebbero la sua opera prima, non ha creato solo
Hunter x Hunter. Ben 8 anni prima infatti creò
Yu degli Spettri, un altro manga di combattimento che ha percepito un enorme successo a sua volta.
Molto di questa sua celebrità è dovuta al cast principale con i fiocchi, in mezzo al quale spicca il protagonista
Yusuke Urameshi. Il ragazzo nella prima scena, con molta sorpresa, morirà per salvare un bambino che stava per essere investito.
Non essendo ancora la sua ora però, l’aldilà decide di farlo tornare in vita rispettando un preciso accordo: sarebbe diventato il
detective del mondo dei morti.
Un ottimo personaggio dalle mille sfaccettature, che saprà accompagnarvi nella durata di quest’ottima serie.
Char Arznable
Char è l’antagonista principale di quasi ogni opera dello
Universal Century di Mobile Suit Gundam. Se non sapete di cosa stiamo parlando, vi spieghiamo anche
come vedere Gundam nella maniera corretta.
Char è un personaggio poliedrico, che cambia costantemente la sua identità e fa spesso ricorso al doppio gioco per i propri interessi. Può infatti ricordare il già esaminato
Griffith per certi aspetti.
Infatti se nella prima serie è meglio definirlo un antagonista perché si oppone agli obiettivi del protagonista, lo stesso non può essere detto nel caso di
Zeta Gundam, ad esempio.
Durante molte serie di Gundam si nota come Char sia disposto a fare di tutto pur di farsi valere e ha tratti chiaramente machiavellici. In Mobile Suit Gundam è presentato come uno dei migliori piloti di Zeon, mentre in Zeta aiuta il protagonista Kamille Bidan sotto il nome di comandante Quattro Bajeena.
Char ha anche una serie OAV dedicata alla sua infanzia, che spiega come mai sia diventato così “particolare”. È impossibile immaginare Gundam senza questo storico personaggio che completa Amuro Ray.
Lupin III
Come non conoscere
Lupin III, leggendario protagonista dell’omonima e lunghissima serie andata in onda anche nelle trasmissioni nostrane. Non è un’esagerazione affermare che la stessa abbia contribuito al successo degli anime in Italia con la sua leggendaria trasmissione su Italia 1.
E siamo tutti d’accordo sul fatto che questo grande successo sia anche dovuto all’eccentrico, poliedrico e carismatico protagonista. Non a caso si tratta di uno dei
migliori anime degli anni ’70, considerando la data di trasmissione originale.
Lupin insieme ai suoi fidati compagni è infatti senza poche discussioni l’anima della serie, che ci accompagna tra una storia e l’altra grazie al suo ingegno ed estrema adattabilità in base alla situazione.
Se ancora non avete avuto modo di conoscere questo incredibile protagonista che ha fatto la storia del medium non aspettate altro tempo.
Jotaro Kujo
Era impossibile dopo aver parlato di
Dio Brando non inserire in questa lista anche
Jotaro, il suo nemico giurato nonché nemesi.
Serio, taciturno e un ammasso di muscoli, ma non è con le parole che si prendono a calci i nemici. E Jotaro è la perfetta rappresentazione di questo concetto.
Accompagnato dal suo iconico Stand
Star Platinum, uno dei più forti ed iconici di tutta l’opera, Jotaro sbaraglierà il villain di turno fino al culmine della terza parte delle Bizzarre Avventure di JoJo nello scontro con Dio.
E l’attesa sarà più che ripagata, dato che stiamo parlando di quello che viene definito dai più come
uno dei combattimenti più iconici di sempre.
Trunks del futuro
Come accade in opere di questo calibro e come abbiamo già potuto vedere con altri esempi in questa lista, non è affatto facile decidere che personaggio inserire scegliendolo dalla lista di ottimi candidati. E
Dragon Ball non fa eccezione con il suo eccellente cast.
Ma la scelta non poteva che ricadere su
Trunks, il figlio del principe dei Saiyan
Vegeta e una delle protagoniste della prima serie,
Bulma.
Scelta che ricade su di lui perché guardando con un occhio più attento si può notare che porta in sé le caratteristiche di tutti gli altri personaggi principali. La gentilezza di
Goku, l’orgoglio ed impulsività del padre
Vegeta e la riflessività e astuzia di
Gohan, suo maestro nel futuro.
Roronoa Zoro
E per restare ancora una volta su quell’onda di personaggi difficili da scegliere dato l’enorme e altrettanto variegato cast, chi più di
One Piece, la celebre quanto proporzionalmente lunga opera poteva mettere in difficoltà. Non è assolutamente bizzarro stimare che solo quest’opera ha più personaggi di molti altri anime corti messi insieme.
Ma dopo averci pensato abbiamo realizzato che la scelta non poteva che ricadere su
Zoro, il primo compagno di
Luffy nonché suo fidato braccio destro, migliore amico e spadaccino di bordo.
Un personaggio davvero con i fiocchi che a volte ruba addirittura la scena al capitano con la sua gran forza e personalità, che è impossibile non apprezzare se seguite One Piece.
Leale, serio, fortissimo e sempre pronto a spingersi un gradino più in la per diventare più forte e non deludere il suo capitano. Non serve aggiungere altro.
Kaneda
Torniamo ora su qualcosa di più vintage con
Kaneda, il protagonista e punto focale attorno a cui ruotano le vicende di
Akira, capolavoro di genere cyberpunk nato dal maestro
Katsuhiro Otomo.
Capo della sua banda di motociclisti, Kaneda è un personaggio molto sopra le righe, che non ci pensa due volte ad andare contro il sistema e specialmente le autorità.
Ma questo sua scorza esteriore nasconde sotto un animo gentile ed altruista, che fa uscire quando si tratta di difendere il suo migliore amico
Tetsuo dopo che lo stesso sviluppa misteriosi poteri.
Ma ci fermiamo qua, dato che questa serie va goduta. Noi vi consigliamo assolutamente di approcciarvici, dato che la consideriamo senza troppi dubbi come uno dei
migliori film dell’industria d’animazione giapponese.
Vash the Stampede
E per rimanere sulla falsa riga degli anime vintage come non includere
Vash, il carismatico protagonista dell’eccellente
Trigun.
Conosciuto come
Il Tifone Umanoide, Vash è temuto da tutti a Gunsmoke, ambientazione delle vicende dell’anime, a causa della distruzione di July City, di cui è ritenuto il colpevole.
Ma così non è, dato che Vash è tutto meno che un criminale, che utilizza i suoi grandi poteri solo per difendere i bisognosi e fare del bene, ricorrendo alla violenza solo se strettamente necessario.
Un protagonista carismatico, divertente a cui difficilmente non vi affezionerete, che ha contribuito a mani basse al gran successo del suo anime di appartenenza.
Gintoki Sakata
Concludiamo con
Gintoki, protagonista dell’eccellente
Gintama, un anime sottovalutato che meriterebbe molto più successo a nostro parere, che vi consigliamo senza ombra di dubbio.
Un personaggio veramente con i fiocchi e completo, che può spaccarvi dalle risate nei momenti comici e diventare una vera e propria furia combattiva quando la situazione richiede serietà.
Non a caso si è valso il soprannome di
Shiroyasha, demone bianco, durante il periodo della guerra a cui ha partecipato.
Un personaggio che insieme alle sue fedeli spalle
Kagura e Shinpachi saprà intrattenervi e farvi divertire quanto gasarvi quando fa sul serio nel corso di tutta la visione del suo ottimo anime. È soprattutto grazie a Gintoki se questa serie è annoverabile tra i
migliori anime comici.
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