Poche serie derivate da manga shonen possono vantare il successo che Bleach ha avuto a livello di critica e di fan. Le avventure di Ichigo e i suoi amici hanno accompagnato gli appassionati per più di un decennio attraverso grandi scontri e colpi di scena e l’anime non è stato da meno.

Se anche voi siete dei grandi fan di Bleach e dopo aver finito di guardare l’anime o leggere il manga siete alla ricerca di qualcos’altro da guardare allora questo articolo fa per voi.

In questo pezzo infatti prenderemo in esame i 12 anime più simili a Bleach, spiegando perché valga la pena guardarli e in cosa assomigliano all’opera magna di Tite Kubo.

Naruto

Personaggi di Naruto
Impossibile non iniziare la nostra lista da Naruto, uno degli shonen più famosi di sempre nonchè un opera che ha fatto per molto tempo compagnia a Bleach tra i big three di Shonen Jump, la rivista più famosa di Shueisha.

Naruto è un opera scritta da Masashi Kishimoto da cui sono stati tratti due serie anime che seguono le avventure del protagonista da bambino e da adolescente. L’opera è incentrata appunto su un giovane ninja chiamato Naruto, che nonostante l’indole gentile viene ostracizzato dagli altri componenti del suo villaggio.

Questo, unito alle sue scarse doti nell’arte ninja, lo rendono un esiliato senza che nemmeno lui sappia il motivo. La ragione della diffidenza degli altri nei suoi confronti è che nel suo corpo è sigillata la Volpe a Nove Code, un mostro che ha arrecato gravi danni al villaggio tempo addietro.

Una volta scoperta la ragione Naruto decide di impegnarsi al massimo per diventare Hokage, capo villaggio e ninja rispettato da tutti, e dimostrare a tutti che si sbagliano su di lui.

In maniera simile a Bleach anche qui troviamo la storia del protagonista predestinato che dovrà fare molta strada per raggiungere i suoi sogni e proteggere coloro che ama. Non mancheranno ovviamente grandi scontri che vi faranno innamorare di questa serie come avete amato l’opera di Tite Kubo.

Se siete interessati a guardarlo e a evitare le puntate non canoniche, che purtroppo non sono poche, vi consigliamo inoltre di leggere il nostro articolo riguardo a tutti gli episodi filler presenti in Naruto.

Ninja Scroll: The series

Ninja Scroll: the series
Anime di 13 episodi animato dallo studio Madhouse e tratto dall’ominimo film di Yoshiaki Kawajiri. Come l’opera da cui è tratto anche questa serie segue le avventure di Kibagami Jubei, abilissimo ronin dotato di un grande senso di giustizia e completo disinteresse verso le vicende politiche che lo circondano.

Nonostante il suo desinteresse verso le dinamiche del mondo che lo circonda Jubei si imbarca sempre in affari che non lo riguardano per il suo grande senso di giustizia.

In questo caso dovrà proteggere il Gioiello del Drago, pietra dai misteriosi poteri, e la sua sacerdotessa Shigure dal clan ninja di Hiruko, un gruppo di ninja che vuole ribaltare il governo giapponese.

Questo anime fa degli scontri all’arma bianca il suo punto forte, tenendo botta con quanto di ottimo già visto nel film da cui è tratta l’opera. Ne consigliamo la visione perché è un’opera fortemente autoriale e degno di rientrare tra i migliori film anime di sempre.

Mentre la trama scorre piacevolmente gli scontri saranno veramente degni di nota sia per la loro realizzazione tecnica che per le emozioni che sanno trasmettere.

Se avete apprezzato Bleach e i suoi scontri non rimarrete sicuramente delusi da quanto vi saprà offrire Ninja Scroll.

Samurai 7

PErsonaggi di Samurai 7
Anime di 26 episodi prodotto dallo Studio Gonzo e ispirato all’omonimo capolavoro di Akira Kurosawa, di cui ha voluto celebrare i 50 anni di realizzazione.

La trama, come lecito aspettarsi, è largamente simili al film di Kurosawa, dove sette samurai vengono reclutati per proteggere un villaggio dagli assalti di banditi che depredano il riso lasciando la popolazione in povertà assoluta. Questo è solo l’incipit di una vicenda che col tempo crescerà di intensità, distaccandosi dall’opera originale.

Il tutto viene riadattato in uno stile steampunk, dove varie componenti tipiche del Giappone feudale si mischiano con elementi tipici del genere.

Questo mix di generi non toglie comunque nulla alla classicità degli scontri presenti, sempre tipici delle battaglie samurai ma con appunto qualche aggiunta moderna in più.

Anche in questo caso se avete apprezzato l’estetica classica che sicramente non mancava in Bleach vi sentirete a casa e apprezzerete sicuramente quest’opera.

Soul Eater

Personaggi di Soul Eater
Arriviamo a uno degli anime shonen più popolari degli anni 2000, tratto dall’omonimo manga di Atsuki Okubo e animato in 51 episodi dallo studio Bones.

Anche qui come in Bleach ci troviamo in un mondo di Shinigami dove lo scopo dei personaggi è combattere i Kishin, umani che si sono venduti all’oscurità e che vivono commentendo atti terribili accrescendo la loro potenza demoniaca.

Per comabttere questi esseri demoniaci gli allievi della scuola di specializzazione per armi e maestri di Shinigami combattono insieme a varie armi viventi. La protagonista Maka Albarn ad esempio è assistita in battaglia da Soul Eater Evans, un ragazzino in grado di diventare una falce.

Lo scopo ultimo degli allievi della scuola è mantenere la pace nel mondo dato che in passato un maestro d’armi trasformatosi in Kishin ha quasi portato alla fine del mondo.

Tra quelli in lista questo è forse l’anime con più punti in comune con Bleach. Possiamo infatti trovare un mondo che funziona quasi alla stessa maniera, in cui gli Shinigami devo combattere contro esseri demoniaci per mantenere la pace, e un rapporto “umano” che i guerrieri hanno con la propria arma.

Nonostante Soul Eater abbia uno stile più “scanzonato” rispetto a Bleach guardandolo troverete atmosfere simili a quelle dell’opera di Tite Kubo e vi sentirete soddisfatti dalla visione.

Samurai Champloo

i protagonisti di samurai Champloo
Capolavoro del maestro Shinichiro Watanabe, già autore di un cult come Cowboy Bepop, Samurai Champloo è un opera in 26 episodi prodotta dalla Manglobe.

L’opera vede come protagonisti Mugen e Jin, due guerrieri samurai dai caratteri opposti, e Kasumi, una ragazza che ha ingaggiato i due guerrieri per cercare il “samurai che profuma di girasoli”.

La storia ruota intorno alle loro avventure e spesso sono autoconclusive, in generale con pochi elementi presenti che mandano avanti la trama generale del tutto.

Il punto forte dell’anime è ovviamente rappresentato dall’avere Watanabe alla regia, con tutti i benefici che comporta.

Ambientazione, design dei personaggi, colonna sonora e molto altro saranno semplicemente perfetti, regalando allo spettatore un avventura molto leggera ma di grande autorialità.

Nonostante sia appunto molto leggero come prodotto non mancherà un grande resa tecnica negli scontri, che saranno estremamente ben realizzato per un anime che non fa assolutamente di questi il suo punto focale.

Se avete apprezzato la parte un po più “scanzonata” e leggera di Bleach e volete qualcosa di simile senza rinunciare a combattimenti spettacoli allora Samurai Champloo è l’opera che fa per voi.

Afro Samurai

Afro, il protagonista di Afro Samurai
Afro Samurai è un anime di 5 episodi prodotto dallo studio Gonzo e tratto dall’omonimo manga di Takashi Okazaki.

Quest’opera, a differenza delle precedenti che abbiato trattato, è molto più pesante per violenza e temi trattati, andando a ricadere nel genere seinen (si intende il manga, non l’adattamento).

Afro Samurai è infatti una storia di cruda vendetta, in cui il protagonista Afro cerca in tutti i modi di uccidere l’assassino del padre, un guerriero chiamato Justice.

Questo ha ucciso il padre di Afro per entrare in possesso della fascia da numero 1, estremamente importatante dato che nel mondo dell’opera sono presenti delle fasce che stanno a indicare la potenza di un guerriero.

Afro, entrato in possesso della fascia numero 2 e idoneo quindi a sfidare il numero 1, intraprende quindi una strada fatta di scontri epici e massacri per arrivare alla sua agognata vendetta.

In questo anime non mancheranno chiaramente scontri sanguinari e al limite dell’umano, dove il sangue scorrerà a fiumi.

L’estetica mista tra il Giappone feudale e il mondo moderno e i suoi scontri all’ultimo sangue lo faranno sicuramente apprezzare a chi ha amato i temi centrali di Bleach ma cerca qualcosa di più maturo.

Ruroni Kenshin

Kenshin, il protagonista
Altro grandissimo classico quando si parla di anime a tema samurai è sicuramente Ruroni Kenshin, anime di 95 episodi tratto dall’omonimo manga di Nobuhiro Watsuki.

Protagonista della serie è Kenshin Himura, un leggendario guerriero che dopo aver aiutato a deporre lo shogunato Tokugawa vive la sua vita proteggendo le persone dalle ingiustizie.

Purtroppo non tutti sono felici del periodo pacifico instauratosi dopo la caduta del precedente governo e toccherà quindi di nuovo a Kenshin salvaguardare il periodo di prosperità che si è venuto a creare.

Durante questa sua lotta Kenshin si trova ad avere a che fare con un saco di personaggi ben caratterizzati che rendono perfettamente l’immagine di un epoca dove l’immagine del samurai onorevole si adatta male facendo posto alla modernità.

In questo dramma per i fieri guerrieri giapponesi si evolvono storie di amore e di conflitti che vi faranno sicuramente apprezzare l’opera.

Lo stesso Kenshin, con la sua scelta di cercare di non uccidere i nemici, si trova spesso in difficoltà in un mondo che non gli appartiene più, non disdegnando importanti riflessioni sul cambiamento che avviene di fronte a lui.

Chiaramente non mancheranno gli scontri pur non essendo mai fini a se stessi ma con una onnipresente morale di fondo.

Pur andando a parare su mondi e temi completamente diversi la cura con cui viene creato l’universo di Ruroni Kenshin sarà sicuramente apprezzata da chi amava il mondo variegato e ben costruito di Bleach.

Gintama

i protagonisti i Gintama
Gintama è uno degli anime più popolari degli ultimi anni, composto da 357 episodi e tratto dall’omonimo manga di Hideaki Sorachi. La serie segue le avventure di Gintoki, Shimpachi e Kagura, tre ragazzi che compongono l’agenzia tuttofare Yorozuya.

Lo scopo dei tre è cercare di sbarcare il lunario accettando i lavori più disparati, spesso con risultati che sconfinano del demenziale e ovviamente senza guadagnarci nemmeno un soldo.

Il tutto è ambientato in un mondo dove l’antico Giappone feudale è stato conquistato dagli alieni ed ora viene messo davanti a un grande avanzamento tecnologico imposto dagli invasori.

Gintama fa della comicità demenziale il suo punto forte, fondando saghe intere su pretesti assolutamente stupidi e non mancando mai di buttare il tutto sul ridere.

Nonostante il suo stile prevalentemente comico demenziale non mancheranno archi narrativi di grande serietà, dove la comicità fa spazio a situazioni e tematiche estremamente serie e profonde.

Proprio questo suo mix unico di serietà e comicità fa di Gintama un prodotto unico, in cui persino gli onnipresenti scontri possono variare dalla buffonata alla battaglia epica.

Sicuramente un anime da recuperare, che non vi farà rimpiangere né la parte più comica di Bleach né quella fatta da scontri epici. Gintama unisce comicità ed epicità alla perfezione, e lo consideriamo uno dei migliori anime divertenti.

Se siete interassati alla visione e volte evitare gli episodi riempitivi potete consultare il nostro articolo dedicato a tutti gli episodi filler di Gintama.

Dragon Ball Z

Vari personaggi di Dragon Ball Z
Altro grandissimo capolavoro del genere shonen è sicuramente Dragon Ball Z, perla nata dalla mano del maestro Akira Toriyama da cui è stato tratto l’omonimo anime di 291 episodi.

Il protagonista di questa serie è Goku, un guerriero estremamente potente che insieme ai suoi compagni lotta per proteggere il pianeta Terra.

La serie Z inizia con lo scontro tra Goku e il fratello Radish, un guerriero saiyan il cui arrivo sulla Terra chiarirà molto del passato del protagonista ed aprirà la strada verso una serie di combattimenti contro avversari sempre più forti e pericolosi, dove l’intero destino dell’universo sarà in gioco.

Questa piccola introduzione è solo una premessa a quanto Dragon Ball Z può offrire in quanto stiamo parlando di una delle opere più famose di sempre, capace di regalare personaggi storici come Vegeta o Freezer e trasformazioni epiche come il Super Saiyan.

Insieme a Bleach viene ricordato come uno degli anime con gli scontri migliori, soprattutto dovuti alla presenza di cattivi iconici che hanno saputo fare la storia ed entrare di diritto nell’immaginario comune.

Per le sue caratteristiche uniche e per il suo valore storico dovete assolutamente recuperarlo dato che sicuramente stiamo parlando di uno degli anime più famosi e riconoscibili di sempre.

Le sue trasformazioni sono anche un pezzo di storia, come descritto nel nostro pezzo sui migliori power up degli anime.

Hunter X Hunter (2011)

Vari personaggi di Hunter X Hunter
Hunter x Hunter è uno degli shonen più famosi di sempre, animato in 148 episodi tratti dall’omonimo manga di Yoshihiro Togashi. Dandovi il numero di episodi prendiamo come riferimento l’ultima serie animata dello Studio Madhouse, la migliore in quanto resa e fedeltà al manga.

L’opera vede come protagonista Gon, un giovane ragazzo che desidera diventare Hunter per esplorare il mondo e rivedere il padre. Gli Hunter sono degli esperti in vari settori, combattenti eccezionali che hanno superato un difficilissimo esame a cui anche il protagonista si sottoporrà.

Durante l’esame Gon farà la conoscenza di Leorio, Killua e Kurapika, personaggi che col tempo lo accompagneranno in molteplici avventure spinti da obbiettivi diversi.

Il punto forte di Hunter x Hunter che verrà sicuramente apprezzato da chi ha gradito Bleach è la realizzazione tecnica degli scontri, mai fondati in un rapporto di pura forza ma soprattutto sulla tattica e l’ingegno.

Le molteplici abilità sviluppate dai personaggi e le capacità mentali a cui ogni combattente ricorre per ottenere la vittoria vi ricorderà molto la varietà di poteri presenti in Bleach e i loro usi più variegati.

Sicuramente un opera da recuperare dato che, oltre ad essere uno degli shonen più apprezzati di sempre, ha saputo rivoluzionare il genere con le sue varie innovazioni.

Jujutsu Kaisen

Personaggi di Jujutsu Kaisen
Jujutsu Kaisen è sicuramente una delle serie che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sè, sia per vendite che per la fanbase che ha saputo crearsi, imponendosi come uno degli shonen di maggior successo di sempre.

Attualmente l’anime,tratto dall’omonimo manga di Gege Akutami, è composto da 24 episodi ed è ancora in corso di svolgimento così come l’opera di riferimento. Il protagonista principale della storia è Yuji Itadori, un normale studente che frequanta il club dell’occulto della sua scuola perché gli consente di uscire presto e non necessita particoalre impegno.

La sua vita cambia quando i suoi compagni si mettono nei guai dopo eseere entrati in possesso di un dito mummificato di Ryomen Sukuna, divinità demoniaca estremamente potente. Il ragazzo per salvarli dovrà diventare più potente e per farlo ingerirà il dito del demone, diventando tutt’uno con lui.

Dopo una serie di vicissitudini entrerà a conoscenza del mondo degli Stregoni, individui dotati di poteri paranormali che combattono esseri maligni conosciuti come Maledizioni.

L’aver inglobato il demone porterà Yuji a sviluppare a sua volte i suoi poteri e a combattere egli stesso al fianco degli Stregoni frequentando l’istituto delle Arti Occulte di Tokio.

Le basi su cui poggia Jujutsu Kaisen sono qualcosa di nuovo per il genere e a fare da contorno allo svolgimento della storia troviamo un cast di personaggi ben scritto e scontri assolutamente degni di nota, resi più piacevoli dall’animazione curata dallo studio Mappa.

Non mancheranno anche i momenti comici, dando luogo a un mix finale che sicuramente apprezzerete se avete gradito Bleach.

Katanagatari

I protagonisti di Katanagatari
Anime di 12 episodi adattato dall’omonima serie di light novel di Nisio Isin, famoso per essere autore della celebre serie Monogatari.

La serie è ambientata nel periodo Edo giapponese e vede al centro degli eventi 12 spade create dal leggendario fabbro Shikizaki Kiki, capolavori di potenza distruttiva.

A cercare queste spade saranno Togame, stratega dello shogun che le desidera per compiacere il suo signore, e Yasuri, ultimo erede di uno stile in grado di contrastare a mani nude le spade.

I due, attraverso i 12 episodi della serie, combatteranno contro i 12 possessori della spade corrotti dalla potenza delle stesse lame. Ogni episodio sarà più lungo dello standard e durerà 50 minuti circa, utili a creare un contesto dove tutti i personaggi sono ben caratterizzati e si capiscono bene le motivazioni di ogni parte coinvolta.

Gli scontri saranno il punto focale della trama, accompagnati da musiche ottime e una regia di alto livello. Non mancheranno i colpi di scena, scelte dure e soprattutto tanta strategia. Per tutti questi motivi rientra tra gli anime più belli delle nostre classifiche.

Se avete apprezzato gli scontri all’arma bianca misti a poteri unici di Bleach non potete perderlo.

#LiveTheRebellion