Una delle opere che da almeno due decadi riscuote un successo senza precedenti è sicuramente One Piece, capolavoro di Eiichiro Oda da cui è stato tratto un omonimo anime.
One Piece accompagna i fan da molti anni e, essendo ancora in corso, può essere accompagnato dalla visione di altre serie affini! È anche giusto smorzare l’attesa delle nuove avventure di Luffy e compagnia.
Proprio per questo abbiamo fatto questo articolo utile a capire quali sono gli
anime da vedere assolutamente se vi piace One Piece.
Jojo’s Bizarre Adventure
Iniziamo subito con un grandissimo classico del genere
shonen tutt’ora in corso sia per quanto riguarda l’anime che il manga. Le bizzarre avventure di JoJo è infatti un manga scritto da
Hirohiko Araki nel 1987 e tutt’ora in corso di svolgimento da cui sono state tratte 6 stagioni animate dalla
David Production, anch’esse in corso.
La trama ruota intorno alle avventure vissute dai vari esponenti della
famiglia Joestar nel corso del tempo. Ogni membro della famiglia nel corso della sua vita si trova a combattere contro vari avversari, come il celebre
vampiro Dio, che in un modo o nell’altro osteggiano la famiglia.
Tutte le varie generazioni della famiglia sono dotati di poteri particolari, all’inizio focalizzati sulle tecniche di combattimento “Hamon” e successivamente, a partire dalla terza stagione, improntate sull’uso di particolari poteri chiamati
Stand.
Questi Stand sono delle emanazioni dello spirito dei personaggi, ognuno dotato di poteri unici utili a far prevalere il personaggio che li possiede in combattimento.
Nel corso della lunghissima storia di Jojo si sono avvicendati decine e decine di possessori Stand, in una girandola di combattimenti estremamente variegati e mai banali. Una così grande varietà di poteri ricorderà sicuramente ai fan di One Piece i vari scontri tra possessori di Frutti del Diavolo, rendendo Jojo una visione imperdibile.
Questo e molto altro, a partire dall’iconicità di certi personaggi e di molti combattimenti, fanno di Jojo un opera che sicuramente piacerà ai fan di One Piece e
uno degli anime shonen migliori di sempre.
Naruto
Altro grandissimo classico che, durante il suo persiodo di uscita, ha fatto compagnia a One Piece come una delle opere di punta di Shonen Jump.
La trama di Naruto, tratto dall’omonimo manga di
Masashi Kishimoto e trasposto in due macro serie animate, è ambientata in un mondo a tema ninja e segue le avventure di
Naruto Uzumaki.
Il sogno del giovane è quello di diventare
Hokage, il ninja più potente e rispettato del suo villaggio, sia per dimostrare agli altri il suo valore che per essere finalmente accettato a un villaggio che lo ostracizza.
Nel corso della trama verranno svelate le ragioni che portano Naruto a non essere ben accetto e il voler realizzare il suo sogno porterà il giovane ad imbarcarsi in avventure sempre più grandi.
Naruto condivide con Rufy il sogno di diventare una figura di spicco del suo universo e un altruismo che lo porta a scontrarsi contro i cattivi di turno durante le sue avventure. Non mancheranno ovviamente i combattimenti, epici come in One Piece, di cui abbiamo parlato nel nostro
pezzo sui migliori scontri di Naruto.
Questi fattore e un universo ampio e ben caratterizzato faranno sicuramente apprezzare Naruto a chi ha amato l’opera di Eiichiro Oda.
Dragon Ball Z
Capolavoro di
Akira Toriyama che nel corso del tempo ha fatto da scuola a moltissimi esponenti del genere shonen, One Piece compreso.
In particolare la serie Dragon Ball Z rappresenta la trasposizione animata della parte centrale dell’omonimo manga di Akira Toriyama, quella che segue le avventure di
Goku ormai adulto.
Il protagonista della serie è appunto
Goku, un giovane guerriero che in Dragon Ball Z dovrà fare i conti con un sacco di avversari che vogliono distruggere la Terra e l’Universo conosciuto.
Il fulcro della serie sono chiaramente i combattimenti, tra i più famosi e iconici dell’intera storia dei manga, incentrati sulle arti marziali e sull’uso di poteri e trasformazioni oltre ogni limite.
Impossibile poi non citare il gran numero di personaggi iconici, come ad esempio
Vegeta e Freezer, che col tempo sono entrati nell’immaginario comune.
Se vi è piaciuto One Piece soprattutto nelle sue parti legate ai combattimenti e volete vedere il suo precursore spirituale più illustre allora non potete proprio perdervi Dragon Ball Z.
Hunter x Hunter
Altro grandissimo classico del genere shonen, tratto dall’omonimo manga di
Yoshihiro Togashi e animato in
148 episodi dallo studio
Madhouse.
Hunter x Hunter ha come protagonista
Gon, un ragazzino che vuole diventare Hunter. Gli Hunter sono specialisti in varie discipline e esperti combattenti che vivono grandi avventure durante le quali esplorano il mondo.
L’esame per diventare Hunter sarà solo l’inizio delle avventure che Gon vivrà durante la trama, affiancato dagli amici
Killua, Leorio e Kurapika.
Il grande senso di avventura che permea l’opera viene constantemente accompagniato dal gran numero di combattimenti presenti, focalizzati su un gran numero di poteri differenti e tutti estremamente tattici.
I combattimenti estremamente pensati sono il punto di forza di un anime dove senza intuito e cervello non si arriva mai alla vittoria. Tutto questo si svolge in un universo veramente enorme e variegato, dove spesso la storia del protagonista viene messa da parte per incentrarsi su delle trame legate ai molteplici personaggi secondari.
Se vi piacciono anime con un universo enorme ed in costante espansione come One Piece, dove anche i vari personaggi secondari proseguono nelle loro strade, allora non potete non recuperare Hunter X Hunter.
Magi: the Labirinth of Magic
Magi è un anime diviso in due serie tratto dall’omonima opera di
Shinobu Otaka ed animato dallo studio
A-1 Picture. Il prtoagonista della trama è
Aladdin, un ragazzino che vagabonda in giro senza sapere nulla del mondo accompagnato da Ugo, un timido genio che vive all’interno del suo flauto.
La vita di Aladdin cambia quando si incontra con
Alibaba, un ragazzo solo in apparenza avido ed egoista ma con un cuore nobile, con cui fa amicizia e decide di esplorare i dungeon, misteriose costruzioni contententi grandi tesori.
Il corso della trama si evolverà in nuove esplorazioni e scoperta di poteri magici che Aladdin e Alibaba scopriranno di avere con conseguenze inimmaginabili.
Tutta l’opera è permeata da un grande senso di avventura in cui i personaggi, tutti ben caratterizzati, si muovono per raggiungere i loro scopi. Molto carina anche la rivisitazioni di personaggi classici de “Le mille e una notte”, famosa serie di racconti arabi a cui, come capibile dai nomi, Magi è chiaramente ispirato.
Se desiderate vedere un opera dove avventura e combattimenti sono all’ordine del giorno come in One Piece ma con un ispirazione più particolare allora Magi fa sicuramente per voi.
Fullmetal Alchemist Brotherhood
Sicuramente una delle opere più famose degli anni 2000 e uno dei manga più importanti del genere shonen mai scritto. Fullmetal Alchemist Brotherhood è l’adattamento animato più fedele del manga scritto da
Hiromu Arakawa, animato in
64 episodi dallo studio
Bones.
La storia ruota intorno ai fratelli Elric, due giovani alchimisti che dopo un esperimento finito male in cui decidono di resuscitare la madre morta finiscono per perdere parti del loro corpo. In particolare Edward perde il braccio e una gamba mentr Alphonse, il più giovane, perde il suo intero corpo.
Dopo aver capito il tragico errore i due fratelli vivono la loro vita alla ricerca della
Pietra Filosofale, un mitico artefatto dai poteri immensi, con cui cercano di porre rimedio alla loro condizione.
Purtroppo i due non sono gli unici alla ricerca della Pietra e questo li porterà in una serie interminabile di intrecci in cui verrà messo in gioco il destino del mondo.
Parlare brevemente di quali sono i punti forti di Fullmetal Alchemist è letteralmente impossibile dato che quest’opera come pochi altre può vantare una qualità eccelsa in ognuna delle sue componenti.
Troverete infatti un universo enorme, popolato da personaggi estremamente caratterizzati che compongono una trama imprevedibile e avvincente. Il tutto senza dimenticare gli scontri, epici e per niente scontati, e la grande morale di fondo che permea ogni attimo della serie.
Il suo world building estremamente complesso e il suo voler dare un messaggio in ogni momento, senza lsciare cose fini a sè stesse, farà sentire a casa i fan di One Piece che saranno conquistati come molti altri da questa opera.
Bleach
Altro grande classico del genere shonen che per la durata della sua pubblicazione ha fatto compagnia a One Piece come uno dei prodotti di punta di Shonen Jump.
L’anime è la fedele trasposizione dell’omonimo manga di
Tite Kubo con l’aggiunta di qualche riempitivo che potete eventualmente saltare leggendo il
nostro articolo sui filler presenti in Bleach.
La trama ruota intorno alle avventure di
Ichigo Kurosaki, un giovane che dopo un incontro con Rukia diventa uno shinigami e vivev la sua vita combattendo le entità maligne chiamate
Hollow.
Partecipando alle attività del Gotei 13, l’associazione che raccogli gli shinigami, combatterà avversari sempre di maggior livello in una lotta continua per salvare il mondo.
I combattimenti saranno all’ordine del giorno e la presenza di molti personaggi con i poteri più disparati saranno estremamente apprezzati da chi ha amato la parte realtiva ai combattimenti tra individui in possesso di Frutti del Diavolo in One Piece.
Se dopo aver visto l’opera ne siete rimasti estasiati vi ricordiamo che abbiamo fatto un pezzo simile a questo dove potrete trovare
i migliori anime da guardare se vi è piaciuto Bleach.
Gurren Lagann
Altra perla creata negli anni 2000 dallo studio
Gainax, già famoso per Evangelion e Nadia, e divisa in
27 episodi. La trama di Gurren Lagann è ambientata in un universo in cui gli uomini sono costretti a vivere sotto terra dalla presenza di particolari creature chiamate uomini bestia che ormai popolano la superficie.
Kamina e Simon, due giovani scavatori di tunnel, vogliono cambiare tutto questo dato che desiderano vedere la luce del sole e vedere la superficie. Tutto questo diventa possibile quando Simon trova un robot, chiamato succesivamente
Lagann, in grado di combinarsi con altri robot con effetti combattivi devastanti.
Questo espediente permette agli umani di combattere ad armi pari con le macchine guidate dagli uomini bestia e dar vita a scontri emozionanti animati in maniera eccezionale.
Non mancheranno personaggi estremamente divertententi e sguaiati, in uno stile che contraddistingue l’opera, che comunque sapranno dare momenti emozionanti e spunti di riflessione.
La qualità degli scontri e le mosse oltre ogni limite saranno sicuramente apprezzati dai fan di One Piece e da chi ama le opere dove ongi episodio rappresenta una lotta contro cattivi di maggior spessore in una lotta continua contro i soprusi di temibili oppressori.
Toriko
Anime di
147 episodi tratto dall’omonimo manga di
Mitsutoshi Shimabukuro animato da
Toei Animation. Il protagonista dell’opera è
Toriko, esperto cacciatore di alimenti che svolge la sua professione grazie alla sua forza sovraumana e la grande conoscenza della natura.
Nel mondo di Toriko la professione di
cacciatore di alimenti è molto importante, dato che in passato proprio uno di questi riusci con la sua cucina a riportare la pace nel mondo, e lo stesso protagonista sogna di preparare un giorno una pietanza in grado di potersi comparare con il mitico piatto in grado di far regnare la pace.
Il tutto si svolge in un universo sempre variegato e incontaminato, dove nuovi animali e avversari sono all’ordine del giorno. Toriko infatti non è il solo a voler perseguire i suoi interessi nel mondo e spesso si troverà di fronte individui che vedeno nella cucina e nella caccia fini diametralmente diversi dai suoi.
Il grande senso di avventura dell’anime, unito agli scenari sempre diversi e magistralmente costruiti, faranno la gioia di chi ha apprezzato i vari viaggi intrapresi da Rufy e la sua ciurma, che troveranno quindi in Toriko una valida alternativa a One Piece.
Yu degli Spettri
Altro grandissimo classico degli
shonen che ha saputo consacrare
Yoshihiro Togashi, autore successivamente di Hunter x Hunter, come uno dei grandi della storia dei manga.
L’anime adatta fedelmente l’omonima opera di riferimento ed è diviso in
112 episodi animati allo studio
Pierrot. Il protagonista della vicenda è
Yusuke Urameshi, un giovane teppista dal cuore buono che muore dopo aver salvato un bambino da un incidente.
Dato che la sua morte non era prevista il giovane Re Enma, divinità che regna sull’aldilà, gli propone di ritornare in vita a patto di diventare
un detective del mondo gli spiriti. Yusuke accetta e, affiancato dall’assistente Botan, inizia a risolvere vari casi legati a spiriti malvagi.
In
Yu degli spettri troviamo un anteprima del sistema di combattimento che poi farà la fortuna di Hunter x Hunter, One Piece e molte altre opere. I personaggi infatti hanno vari poteri derivati dalla loro competenza dell’utilizzo dell’energia spirituale, un energia equivalente all’aura in Dragon Ball o al Nen di Hunter x Hunter.
Come conseguenza di questo i combattimenti saranno tutti estremamente variegati e sarà sempre necessario usare il cervello per prevalere.
In definitiva vi raccomandiamo Yu degli Spettri per il suo valore storico, senza ovviemente dimenticarci la grande qualità dell’opera, che vi farà apprezzare e capire meglio le basi da cui sono state ispirate tantissime opere tra cui sicuramente One Piece.
Katanagatari
Anime composto da 12 episodi adattato dall’omonima light novel di
Nisio Isin, autore della famosissima serie
Monogatari.
Nell’universo di Katanagatari, ambientato in un Giappone feudale, il fabbro
Shikizaki Kiki ha passato la vita a creare spade eccezionali, di cui le ultime 12 rappresentano il culmine come bellezza e distruttività.
Purtroppo queste 12 spade corrompono il loro utilizzatore creando non pochi problemi. A volersi impadronire di queste lame è
Togame, stratega dello shogun che le desidera per aiutare in battaglia i suoi alleati.
Ad aiutarla nell’impresa è il giovane
Shikizaki, erede di uno stile di combattimento a mani nude che gli permette di rivaleggiare con i possessori di spada.
Ogni episodio si traduce quindi in uno scontro emozionante con i possessori di spada in cui viene dato spazio a una parallela evoluzione del rapporto tra i personaggi in causa, tutti estremamente ben caratterizzati.
Ad aiutare in questo è soprattutto la scelta di far durare gli episodi 50 minuti, durata che tutta via non inficia la qualità del prodotto grazie alle musiche piacevoli e alla regia sempre eccellente.
Se gli scontri presenti in One Piece e la caratterizzazione dei suoi personaggi vi sono rimasti impressi allora non dovete perdervelo per nessun motivo.
Dragon Quest: The adventure of Dai
Anime recentissimo e tutt’ora in corso basato sull’omonimo manga prodotto dal
Bird Studio creato da
Akira Toriyama. La trama ha come protagosta
Dai, un giovane che vive su un isola popolata da mostri amichevoli ma che sogna di diventare un prode cavaliere.
L’occasione gli si presenterà alla rinascita del terribile demone
Hadler, evento che scuoterà il mondo e metter in moto una serie di eventi che porteranno Dai a combatterlo.
Il ragazzo è infatti dotato di misteriosi poteri in grado di farlo diventare un combattente eccezionale, vicinissimo all’ideale di cavaliere che in tempi antichi aveva savato il mondo dal pericolo del re demone.
Come personaggio Dai ha tantissime caratteristiche in comune con Goku e Luffy, tra cui l’indole positiva e la voglia di avventurarsi in giro per il mondo per salvare i deboli e gli innocenti dai soprusi.
Se uniamo tutto questo al design curato da Akira Toriyama e a un animazione gestita da
Toei Animation, peraltro recentissima dato che l’anime è ancora in corso, otteniamo un opera di grande valore.
Chiramente essendo ispirato a un manga del 1989 risente dello stile del suo tempo ma non in maniera negativa, risultando un ottimo modo per far recuperare un opera “vecchia” a un pubblico che gradisce un animazione recente.
Per il valore storico che ha avuto e per la grande autorialità che permea tutta l’opera è assolutamente da recuperare senza alcun indugio.
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