Dragon Ball Super è il sequel canonico del famosissimo Dragon Ball Z, e riprende le vicende di Goku e compagni dopo la sconfitta di Majin Bu.

Questo sequel ha avuto un processo produttivo molto particolare rispetto al classico concetto di “prima il manga e dopo l’adattamento anime” a cui spesso ci hanno abituato le produzioni giapponesi. Intreccia la sua storia tra anime, manga e addirittura film tutti canonici ed importanti per lo svolgimento della trama.

Prima di vedere le differenze tra le varie saghe occorre fare una dovuta introduzione per permettere di capire al meglio come ha avuto origine il prodotto finale e come non perdersi nulla della trama. Spesso e volentieri infatti esiste una consistente differenza tra anime e manga, specialmente nelle trasposizioni. Se invece volete sapere dove recuperare gli ultimi capitoli di Dragon Ball Super legalmente, consiglio di leggere il nostro articolo che spiega dove leggere manga online.

Introduzione

Le prime due serie di Dragon Ball seguono il modello produttivo classico a cui sono abituati generalmente i fan, ovvero a considerare l’anime come un adattamento visivo con qualche extra creato dopo il successo del manga.

Per Dragon Ball Super invece i progetti iniziali furono completamente diversi. Si prevedevano infatti una serie animata introdotta da due film e un manga creato al solo scopo pubblicitario.

Tutto ovviamente sarebbe stato supervisionato da Akira Toriyama, l’autore originale, che avrebbe dato un contributo fondamentale alla storia e al design dei personaggi. Questi sarebbero stati disegnati da Toyotaro, un giovane allievo del maestro che si era già distinto per opere fanmade sempre inerenti all’universo di Dragon Ball.

Inizialmente nessuno si aspettava la crescente popolarità del manga, che da mezzo pubblicitario era passato a fenomeno vero e proprio. I fan infatti chiedevano a gran voce uno sviluppo importante che si discostasse dal ruolo di semplice extra rispetto all’anime. Per rispondere a questa richiesta si ebbe l’idea che diede forma al prodotto finale: un anime e un manga che raccontassero la stessa storia con consistenti variazioni di trama.

Il risultato sono due prodotti che narrano macroscopicamente gli stessi eventi (le saghe sono le stesse sia nell’anime che nel manga) ma con enormi variazioni di trama decise dall’autore. Questa scelta è pensata per conferire canonicità ad entrambe le storie, caso più unico che raro nelle produzioni giapponesi.

Saghe della battaglia tra Dei e della Resurrezione di F

I primi due film introduttivi della serie, La Battaglia degli Dei e La Resurrezione di F, sono quasi completamente assenti nel manga. La loro storia viene riassunta in pochi capitoli (nel caso della battaglia contro lord Beerus) o addirittura tagliata completamente, se non per qualche riferimento nelle tavole giusto per confermare la canonicità dell’evento (nel caso del ritorno di Freezer).

Queste sintesi estreme evidenziano l’iniziale desiderio di puntare esclusivamente sull’anime. Non si riteneva necessario ripetere la trama di entrambi i film in forma cartacea, si presupponeva piuttosto che i fan avrebbero guardato i film e fossero già al correnti degli eventi accaduti.

Nella versione anime i due film sono riassunti in modo meno sintetico. Una scelta fatta per andare incontro a quella fetta di fan che per qualche ragione non avevano potuto vedere i film, e porre le basi su cui si sarebbe sviluppata successivamente la storia.

Saga del torneo contro il Sesto Universo

Da questa saga iniziano diversi cambiamenti, dovuti alla crescente popolarità del manga con i produttori della serie. Si decise di dare molto più spazio e spessore artistico alla versione cartacea della serie, permettendo a Toyotaro e Toriyama di continuare la serie su binari diversi dall’anime.

Differenze

Mentre la parte iniziale e le premesse che porteranno allo scontro con i guerrieri del sesto universo sono praticamente le stesse, è durante lo scontro con Hit che si ha il primo grosso discostamento dall’anime. Qua infatti Goku decide di utilizzare il Kaioken durante la trasformazione in Super Saiyan Blu per contrastare il potente avversario.

Nel manga punta sull’alternare la forma Blu alla forma God. Ci tengo a precisare che la forma usata nell’anime sembra essere comparsa anche nel manga durante il Torneo del Potere, sebbene non si capisca esattamente se si tratti davvero del Kaioken.

Questa particolare alternanza è un rimando alla principale opera giovanile fanmade di Toyotaro, DragonBall AF. In AF Vegeta alterna i vari livelli di Super Saiyan per sfruttare i vantaggi di ogni forma, così come Goku utilizza la forma God per contenere le energie alla forma Blu per colpire alla massima potenza.

Goku Super Saiyan Blu Kaioken
Goku Blu Kaioken in tutta la sua potenza
In entrambe le versioni le idee di Goku si rivelano fondamentali per avere quasi la meglio sull’avversario. Lo scontro si conclude con la resa di Goku, poco stimolato a continuare la battaglia contro un avversario che non può utilizzare le sue tecniche più pericolose.

Dopo la vittoria del Settimo Universo la versione animata si concentra su episodi filler di vita quotidiana e su un interessante rematch tra Goku e Hit. La loro sfida nel manga viene invece lasciata in sospeso.

Saga di Zamasu

Una volta affermata la popolarità del manga come storia distaccata dell’anime alla coppia di autori venne dato ulteriore spazio e libertà creativa. Le differenze diventano sempre più numerose, e le due storie sono totalmente diverse l’una dall’altra in corso d’opera.

Questa maggior disponibilità di spazio è un toccasana per l’opera di Toyotaro, che finalmente può narrare gli eventi in maniera più dettagliata e non come mera versione riassuntiva della corrispettiva versione animata.

Differenze

La parte iniziale della saga è pressoché identica in entrambe le versioni. Le differenze iniziano ad essere palesi soltanto quando si arriva alla scontro finale nel futuro di Trunks.

Allenamento di Trunks con Kaioshin
L’allenamento di Trunks con Kaioshin
In questa parte della saga la trama è completamente stravolta rispetto alla versione animata:

Saga della preparazione al Torneo del Potere

Questa piccola saga presente tra le due macrosaghe di Zamasu e del Torneo del Potere è quella con le differenze maggiori. Nelle due versioni rimangono inalterate soltanto le modalità che porteranno al torneo tra gli universi e lo scontro tra Toppo e Goku.

Differenze

Vediamo quindi quali sono le differenze sostanziali tra la versione animata e il manga:

Saga del Torneo del Potere

Anche in questa saga non mancherà un’enorme lista di differenze, le più importanti legate alle vittorie individuali nei vari scontri e alle modalità di eliminazione dei vari personaggi.

Vittoria finale dell'universo 7
La vittoria finale dell’universo 7, molto meno spettacolare rispetto alla versione animata.

Differenze

Dato il gran numero di differenze insignificanti ai fini della trama (eliminazioni dal torneo di personaggi secondari) ci concentreremo nell’esaminare solo i momenti più importanti che differiscono tra anime e manga:

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