Persona 5 Strikers, come già ben saprete, porta in dote dai predecessori, Persona 5 e Persona 5 Royal, una gran mole di personaggi, alcuni tra i quali anche con ruoli minori e secondari. Oggi tratteremo uno dei personaggi appartenenti a quest’ultima categoria, ovvero Jun Owada, un politico che vuole sfruttare Akira Konoe ed EMMA per i suoi scopi personali.

Prima di iniziare, vi ricordo di dare un’occhiata alla nostra guida completa per maggiori informazioni su altri aspetti specifici del titolo.

Descrizione e ruolo nella storia

Jun Owada è un politico, in particolare è il segretario a capo del gabinetto del Giappone e membro della dieta. Ha una personalità fortemente arrogante ed egoista in modo molto simile a Masayoshi Shido, uno degli antagonisti di Persona 5, con il quale è inoltre in stretto rapporto.

Masayoshi Shido
Durante gli avvenimenti del gioco, collabora e impartisce ordini ad Akira Konoe, CEO di Madicce, al quale commissiona dei risvegli del cuore attraverso l’applicazione EMMA allo scopo di ottenere sempre più potere ed ottenere un posto di alto prestigio nella politica, ovvero la carica di primo ministro del Giappone.

Ha inoltre un collegamento stretto con Zenkichi Hasegawa, dal momento che è il responsabile della morte della moglie dell’investigatore a causa di un incidente mentre stava guidando in stato di ebrezza. Tuttavia la faccenda verrà totalmente insabbiata, grazie alla sua influenza anche sulle alte cariche poliziesche.

La sua influenza sugli avvenimenti del titolo culminerà con la pressione che eserciterà sull’ufficiale di polizia Miyako Kaburagi affinché fosse portato avanti l’arresto dei ladri fantasma di cuore, accusandoli senza alcuna prova concreta di aver preso parte all’omicidio del ricercatore trovato morto a Okinawa. Questo incidente porterà anche alla creazione della prigione di Kyoto, e di conseguenza al risveglio della Persona di Zenkichi.

Ala fine, fortunatamente, il pericolo verrà scongiurato, sia grazie alla tempestiva sconfitta del boss della prigione di Kyoto che all’intervento della sorella di Makoto, Sae, che permetterà la liberazione di Zenkichi dopo l’arresto da parte delle forze di polizia.

Sae aiuta Zenkichi
Con la chiusura del gioco, Kaburagi e Zenkichi riusciranno ad incastrarlo e ad arrestarlo con molteplici accuse, tra cui accordi illeciti con Madicce, evasione fiscale e l’omicidio della moglie di Zenkichi, Aoi Hasegawa, facendo a tutti gli effetti fallire il suo piano di “conquista”.

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