Tra i vari personaggi che tornano in Persona 5 Strikers dall’originale Persona 5 è presente anche Sae Niijima, la sorella maggiore di Makoto nonché procuratore per il dipartimento investigativo speciale di Tokyo.

Nonostante in Strikers non sia minimamente presente quanto nel predecessore (o in Royal), avrà comunque una parte abbastanza importante nelle vicende narrate, quindi varrà la pena spiegarne il background narrativo per chi di voi lo avesse dimenticato. Per ulteriori informazioni sul gioco consultate la nostra guida completa.

Caratteristiche e storia da Persona 5

Sae è una donna alta con i capelli di colore cinereo lunghi fino alla schiena e gli occhi marroni. È sempre vestita con una divisa elegante, simbolo della serietà che mostra a lavoro.

Sia lei che Makoto sono state cresciute sin da piccole dal padre poliziotto, motivo per cui, successivamente alla sua morte in servizio, si prenderà la briga di farle da tutore.

Questo fatto e il lavoro massacrante avranno un impatto molto serio sul suo carattere, rendendola particolarmente fredda e facendo degradare rapidamente i rapporti in famiglia.

Interrogatorio di Sae in Persona 5
Tutto questo cambierà durante gli avvenimenti di Persona 5 (e Royal), durante i quali le verrà affidato il caso dei Ladri Fantasma. Non solo sarà colei che interrogherà Joker sin dalle prime battute della storia, ma subirà durante le vicende narrate un cambio di cuore e darà una mano non indifferente al gruppo di ragazzi per contrattaccare all’offensiva di Akechi e Shido.

Ruolo in Persona 5 Strikers

Come accennato in precedenza, in Strikers Sae non avrà minimamente lo stesso ruolo di rilievo che aveva nel predecessore, ma sarà comunque importante durante la parte di trama incentrata su Kyoto.

Sarà lei infatti a fare pressione sulla polizia per salvare Zenkichi dall’arresto, permettendogli di entrare con Futaba nella Prigione di Akane, salvare i Ladri Fantasma dalla trappola in cui erano caduti e risvegliare la sua Persona nel processo.

Sae aiuta Zenkichi in Persona 5 Strikers
Senza l’intervento di Sae probabilmente i Ladri Fantasma sarebbero morti, quindi, per quanto sia a tutti gli effetti solo una comparsa, ha dato ancora una volta un aiuto non da poco al gruppo.

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