Dopo la parentesi dello scorso anno dedicata interamente a Zelda, Nintendo si prepara ad affrontare il primo E3 dell’era Switch, con un grande carico di aspettative sul futuro della piattaforma.
Come ogni anno lo staff di
I Love Videogames seguirà da vicino l’E3 2017, offrendovi una copertura completa dell’evento videoludico dell’anno. In attesa dell’inizio dell’edizione 2017 della kermesse losangelina, vi proponiamo una serie di speciali, nei quali andremo ad analizzare cosa aspettarci dalle conferenze di quest’anno, facendo il punto della situazione in base ai vari rumor usciti in questi mesi:
L’E3 2017 alla fermata del bus
Fuori da L.A., nessuna pietà
- I Live Videogames @ E3: in diretta per parlare dell’E3 appena concluso, mercoledì 14 giugno alle ore 19:00;
- Chi ha vinto l’E3 2017? Sabato 17 giugno, nel nostro consueto “slot” per lo speciale della settimana;
E per rimanere sempre informati su tutte le novità dell’E3 2017 non perdete la
Guida pratica e la
nostra copertura completa.
Per Switch e Nintendo l’E3 2017 sarà un po’ il momento della verità. A 3 mesi dal lancio la console gode di un discreto
momentum positivo, merito non solo di una serie di scelte di marketing azzeccate ma anche di una pianificazione delle uscite che per una volta non ha lasciato gli appassionati con niente da giocare. La console ha infatti debuttato con l’incredibile
The Legend of Zelda: Breath of The Wild, in Aprile è sopraggiunto
Mario Kart 8 Deluxe ed ora si succederanno nel giro di poco più di un mese
Arms e
Splatoon 2: quasi una
major release al mese.
La strategia impostata da Nintendo sembrerebbe appunto voler rispettare questo ritmo fino a Natale, con
Super Mario Odyssey a capitalizzare sulla massa critica di interesse generata dal flusso continuo di uscite. Se è davvero questo l’obbiettivo della grande N, ci ritroviamo con alcune caselle da riempire a partire dal mese di Agosto. Uno degli argomenti del
Nintendo Spotlight del 13 Giugno sarà quindi questo, probabilmente con titoli di cui siamo già a conoscenza: il
Season Pass di Zelda,
Fire Emblem Warriors,
Xenoblade Chronicles 2 (
ammesso che non slitti al 2018, ma vogliamo ostinarci a crederlo un titolo di quest’anno),
Mario + Rabbids: Kingdom Battle.
Il fronte interno
Fin qui tutto ok, ma
a rendere uno show E3 davvero memorabile sono i nuovi annunci, ed in questo campo possiamo sbizzarrirci con le supposizioni. Mentre i team
EPD 1,
2 e
3 sono al lavoro rispettivamente su
Arms,
Splatoon 2 e sui DLC di
Zelda, del team
EPD 4 (
New Super Luigi U,
Pikmin 3,
Super Mario Maker) non si hanno notizie dal 2015. Dati i precedenti lavori potrebbero essere all’opera su di una versione Switch di Super Mario Maker o più realisticamente su
quel Pikmin 4 preannunciato tempo fa da Miyamoto e mai ufficialmente svelato. Anche i team
EPD 5 (
Star Fox Zero,
Star Fox Guard),
6 (Miitopia,
1-2-Switch) e
7 (
Rhythm Paradise Megamix,
Miitomo) non hanno alcun progetto annunciato, e da questi
potremmo aspettarci qualche gioco eShop o qualche titolo indirizzato all’utenza più casual.
Più interessante il caso dei
team occidentali di Nintendo:
NST e
Retro Studios. Se davvero venisse annunciata una versione Switch di Super Mario Maker, il candidato più probabile per il suo sviluppo sarebbe proprio NST, vista l’esperienza maturata col port 3DS dello stesso gioco. I
Retro Studios sono invece inattivi dal 2014 ed i tempi per il loro ritorno sulle scene sono maturi. Le speculazioni sono sempre le stesse:
un revival di Metroid Prime o una IP originale? Conoscendo il team possiamo stare tranquilli: qualsiasi cosa decidano di proporci, fosse anche un altro “
fucking”
Donkey Kong, siamo sicuri la qualità sarà altissima. In tutto questo il convitato di pietra è il fantomatico
Pokémon Stars, la presunta versione migliorata di
Pokémon Sole e Luna. Molti sperano in un suo annuncio per Switch; noi non ci crediamo molto,
conoscendo la predilezione di Game Freak per le piattaforme mature e con grossa base installata: se davvero venisse annunciato, potrebbe trattarsi di un titolo 3DS e non Switch (
Lo scopriremo oggi pomeriggio alle 16 in ogni caso).
L’ora della verità per le terze parti
Se è vero che molti sviluppatori
third party, dopo essersi scottati con
Wii U, hanno adottato con Switch un approccio
wait & see,
il successo di questi primi mesi di vita della console li costringerà a mostrare le proprie carte. In questo senso la situazione è piuttosto diversificata tra sviluppatori giapponesi ed occidentali. In oriente big come
Capcom,
Square Enix ed
Atlus sono già saliti sul carro con titoli come
Monster Hunter XX,
Lost Sphear,
Shin Megami Tensei: New Project e non stiamo più nella pelle per quel
No More Heroes 3 promesso da
Suda51 nel Nintendo Direct dello scorso Gennaio. Chi ha buona memoria ricorderà anche che nella stessa occasione anche
Toshihiro Nagoshi di
SEGA era salito sul palco di Nintendo e l’E3 potrebbe essere l’occasione perfetta per presentare qualche progetto. In anni recenti il nome di Nagoshi è stato legato a doppio filo al franchise di
Yakuza, ma anche qualche titolo cult alla stregua di un
Binary Domain non ci dispiacerebbe. Non ultimi, gli irriducibili
Platinum Games dovrebbero avere in serbo per gli appassionati Nintendo un “progetto interessante”: staremo a vedere!
Più dura è la situazione sul fronte occidentale dove, indie a parte, pochi sviluppatori sembrano interessarsi a Switch. Visti i buoni rapporti con Nintendo sicuramente vedremo alcuni titoli Ubisoft, tra cui il giù citato crossover Mario + Rabbids, ma dobbiamo metterci il cuore in pace sull’assenza di Beyond Good & Evil 2, già confermata dal creatore Michel Ancel. L’E3 sarebbe sicuramente l’occasione giusta per Bethesda per annunciare la data definitiva della versione Switch di Skyrim, ma dal punto di vista dei nuovi annunci ci aspettiamo ben poco. In generale, se qualche sviluppatore occidentale si fosse convinto a sviluppare per Switch dopo le ottime vendite dei primi mesi non avrebbe avuto il tempo di preparare nulla di presentabile in tempo per l’E3. Perlomeno stavolta lo sappiamo in anticipo, risparmiandoci prese per i fondelli come la “partnership senza precedenti” di EA su Wii U…
Cosa può andare storto, perché qualcosa, irrimediabilmente, lo farà
Quando si parla di Nintendo oramai sappiamo che
alle gioie spesso si accompagnano le delusioni. Ci sono tantissime cose che potrebbero andare storte durante l’E3 della grande N. Il Nintendo Spotlight potrebbe dedicare minutaggio prezioso a titoli casual e di scarso interesse, relegando le sorprese migliori nei meandri più nascosti dei
millemila comunicati stampa post conferenza, come avvenne all’epoca per
The Wonderful 101. Potrebbero avvenire molti annunci relativi a 3DS. Vogliamo tanto bene alla gloriosa console portatile ma è tempo di lasciarla morire, non vediamo l’ora che sempre più sviluppatori facciano il salto a Nintendo Switch, che ha bisogno di tutto il supporto possibile. Potrebbe non esistere alcun Pokémon Stars, ne su Switch, ne su 3DS. Retro Studios potrebbero davvero presentare un altro “
fucking” Donkey Kong, che nonostante l’altissimo livello lascerebbe l’amaro in bocca a tutti coloro che chiedono a gran voce Metroid o una IP originale. Soprattutto,
Nintendo potrebbe non fornire alcuna informazione o dettaglio sulla sua infrastruttura online a pagamento e sulla famigerata app per dispositivi mobile che ne dovrebbe costituire l’ossatura, lasciando irrisolti i
mille dubbi che attanagliano gli appassionati. O peggio ancora potrebbe fornirli, rivelando ancora una volta un sistema inutilmente ottuso ed arretrato, dalle complicazioni asinine. In questo senso il
recentemente svelato “accrocchio” per connettere le cuffie di Splatoon non lascia proprio ben sperare. Come si suol dire, insomma, “
Nintendo’s gonna Nintendo“. Anche quest’anno possiamo star sicuri che le cose più inaspettate, sia in senso positivo che negativo, le vedremo allo show della casa di Kyoto!
Nintendo aprirà il suo E3 alle ore 18:00 (orario italiano) del 13 giugno con il Nintendo Spotlight. La presentazione sarà trasmessa sul sito di Nintendo of Europe. A seguire, sul canale Twitch di Nintendo, andrà in onda il Nintendo Treehouse: Live at E3, con gameplay di giochi Switch e 3DS direttamente dai padiglioni della fiera.
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