Microsoft è pronta anche quest’anno ad aprire le danze dell’E3 2017, con una conferenza che deciderà il futuro di Xbox One e della neo nata Project Scorpio

 

Come ogni anno lo staff di I Love Videogames seguirà da vicino l’E3 2017, offrendovi una copertura completa dell’evento videoludico dell’anno. In attesa dell’inizio dell’edizione 2017 della kermesse losangelina, vi proponiamo una serie di speciali, nei quali andremo ad analizzare cosa aspettarci dalle conferenze di quest’anno, facendo il punto della situazione in base ai vari rumor usciti in questi mesi:

L’E3 2017 alla fermata del bus
  • L’E3 di Microsoft: Scorpio, Fatale o Fatality? – 2 giugno;
  • Sony(c) Boom? La risposta PlayStation all’E3 2017 – 4 giugno;
  • Nintenditori: tutto quello che non sapete di Switch e 3DS all’E3 – 6 giugno;
  • E-Third Party: cosa ci aspettiamo dai titoli multipiattaforma -8 giugno;
Fuori da L.A., nessuna pietà
  • I Live Videogames @ E3: in diretta per parlare dell’E3 appena concluso, mercoledì 14 giugno alle ore 19:00;
  • Chi ha vinto l’E3 2017? Sabato 17 giugno, nel nostro consueto “slot” per lo speciale della settimana;
E per rimanere sempre informati su tutte le novità dell’E3 2017 non perdete la Guida pratica e la nostra copertura completa.

 

Come di consueto si avvicina quel periodo dell’anno dove, nel cuore di Los Angeles, le software house si danno battaglia in una sorta di royal rumble videoludica, per accaparrarsi la fiducia e il cuore dei fans, un gioco al massacro nel quale vengono calate sul tavolo tutte le carte vincenti, ovvero i titoli che ci accompagneranno nei prossimi mesi.

Anche quest’anno la maggior parte dello spettacolo sarà concentrato sulle 3 big, Microsoft, Nintendo e Sony, in uno scenario abbastanza ricco e complesso. Da un lato abbiamo Sony, ormai staccata dal gruppo come un treno in corsa, pronta a fare terra bruciata della concorrenza, dall’altro una “rediviva” Nintendo che con Switch prova a fare il grande colpo, riconquistando l’affetto dei suoi fan rimasti scottati con il capitolo Wii U. E nel mezzo lei, Microsoft, che in questi ultimi anni, dalla presentazione di Xbox One alla nuova gestione per mano di Phil Spencer, ha subito una sorta di tracollo per poi “rinascere” cercando di recuperare l’ormai troppa distanza che la separa dalla diretta rivale.

 

Cosa dobbiamo aspettarci quindi da questo E3 da parte della casa di Redmond? Il futuro di Xbox è segnato? O la luce in fondo ad un tunnel che sembra infinitamente troppo lungo sta finalmente per avvicinarsi?

GET OVER HERE!
A fine E3 2016 eravamo rimasti abbastanza soddisfatti della conferenza Microsoft. Uno showcase concreto, concentrato maggiormente sui giochi e sulle “esclusive”, che pensava all’immediato lasciando uno spiraglio sul futuro del gaming made in Microsoft grazie all’annuncio ormai telefonato di Project Scorpio. Tutto questo fumo negli occhi però, a mente lucida, ha lasciato trapelare diverse ombre sull’offerta Xbox per questo 2017, messe in crisi dall’ancora cocente cancellazione di Scalebound e dall’assenza di titoli di rilievo in arrivo nei prossimi mesi.

È inutile nascondersi dietro ad un dito: come non si può vivere di sola aria, Xbox necessita di esclusive e titoli di rilievo che vadano ad arricchire la corposa offerta Microsoft sul piano dei servizi, che da soli non bastano a vendere console.

In questi ultimi mesi abbiamo visto l’arrivo della retrocompatibilità con Xbox 360, molto amata dai fans, dell’arricchimento del programma Play Anywhere, che permette di giocare con un solo download lo stesso titolo sia su console che su PC, adesso esteso anche a titoli multipiattaforma come Resident Evil 7 o La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, o il nuovissimo Xbox GamePass, una sorta di Netflix videoludico che offre un ricco catalogo fra titoli originali e Xbox 360 pagando un abbonamento mensile di circa 10 euro.

Tutto molto bello, ed effettivamente nell’ottica di un’ecosistema unificato e dei servizi l’impegno profuso da Microsoft è tantissimo, e mostra da parte sua una chiara voglia di dare una scossa al concetto di game console a cui siamo abituati. Ma i giocatori si sa, vogliono (e pretendono) di più, vogliono certezze. E al momento, quelle strette nel pugno di Microsoft sono ben poche.

 

Cosa potremo vedere quindi da questo E3 sul lato software?

 

Siamo console, oltre i multipiatta c’è di più!
Fra i nomi noti probabilmente ritroveremo Forza Motorsport, già protagonista di qualche demo tecnica durante il reveal ufficiale di Scoprio, o Crackdown 3, che dopo la cancellazione ufficiale di Scalebound alcuni malpensanti davano per morto vista la sua scomparsa dai radar. Altri attesi sul palco dell’E3 sono il simulatore piratesco open world di Rare, Sea of Thieves da tempo in closed beta e pronto a salpare, e il seguito di State of Decay, intravisto in qualche artwork nei mesi scorsi. Ci sono poi un paio di desaparecidos come Cuphead e Below, due indie attesi da anni, ormai stagionati e a rischio di a diventare vaporware.

Al momento è difficile fare scommesse su cosa ci aspetti la conferenza Microsoft parlando di novità sul fronte del software. Da una parte abbiamo un entusiastico Phil Spencer che ad ogni occasione ci ricorda che ne vedremo delle belle (e ovviamente dall’uomo immagine di Xbox non ci aspetteremmo diversamente), dall’altra la sua volontà di stupire i giocatori con titoli incredibili, che speriamo si decidano ad arrivare. Proprio guardando la concorrenza, lo stesso Spencer ha dimostrato apprezzamenti per titoli come Uncharted 4, Horizon: Zero Dawn e The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

 

Proprio prendendo spunto da queste sue affermazioni, sarebbe interessante vedere un maggior investimento da parte di Microsoft su certi titoli first party incentrati sul single player, magari pescando a piene mani dal “suo” passato e (finalmente) riesumare personaggi del calibro di Conker e Banjo, messi in panchina da fin troppo tempo e richiesti dal pubblico a gran voce. È chiaro ormai quanto le esclusive servano per vivere, e in questo momento Microsoft deve fare di tutto per portare al suo pubblico nuove IP di rilievo in grado di riaccendere la partita.

L’anno dello Scorpione
Dato il reveal di Project Scorpio, possiamo desumere che gran parte della conferenza sarà dedicata alla nuova macchina da gioco, alle sue caratteristiche e, cosa più importante, data e prezzo di lancio, elementi chiave nella strategia Microsoft per riuscire ad imporsi con questa console che va a rompere, dopo PS4 Pro, gli equilibri di questa generazione. Come già visto in altri lidi, la promozione di Scoprio spingerà molto sulle caratteristiche tecniche, che sulla carta si dimostrano un buon compromesso per gli amanti dei numeri e dei tecnicismi, diventando un buon compromesso per chi vuole giocare a 4K senza però svenarsi e vivere di stenti per permettersi un PC di fascia alta.

In questo caso, dal punto di vista della “Grande M”, Project Scoprio è il “best place” per i multipiattaforma, i quali godranno di tutta la potenza messa a disposizione dalla nuova console.

Proprio per questo la presenza di esclusive di rilievo, magari l’annuncio di un nuovo Halo (nonostante 343i sembri al lavoro su altro, i tempi per un nuovo capitolo ci sono tutti) che non sia la solita “esclusiva console” che poi arriva anche su PC, potrebbe essere un incentivo all’upgrade. Ma non solo, nel futuro di Scorpio sembra esserci anche la realtà virtuale, dopo l’interesse dimostrato dalla software house americana su PC con visori ben più economici rispetto alla concorrenza di Oculus, HTC e Sony.

A pochi giorni dall’inizio della bagarre losangelina però nulla è ancora trapelato, e tutto è estremamente ermetico e blindato, segno che forse forse qualcosa di effettivamente grosso bolle in pentola. Noi, da amanti dei videogiochi quali siamo, non possiamo che sperare per il meglio, e soprattutto che Microsoft riesca a ritrovare la sua strada, e che questo E3 getti un po’ di benzina sul fuoco della sfida, che come si sa, la forte concorrenza può solo far bene a noi giocatori.

La conferenza Microsoft dell’E3 2017 inizierà alle ore 23:00 (ora italiana) di Domenica 11 Giugno, e sarà possibile seguirla (oltre ai soliti canali) per la prima volta in 4K su Xbox One S accedendo al nuovo servizio streaming di Microsoft, Mixer.

#LiveTheRebellion