Oggi
Hideo Kojima festeggia il primo anno dal lancio di
Kojima Productions, fondata a seguito del divorzio con
Konami. Ripercorriamone insieme i momenti salienti.
Come spesso ci ha abituati, con il suo account
Twitter, Hideo ha condiviso varie informazioni partendo dall’
avvilente inizio dell’azienda, con pochi dipendenti e strumenti, ma con tanti
sogni e
speranze al seguito.
L’anno è iniziato subito in modo
agitato, con l’
annuncio della partnership con Sony Interactive Entertainment da parte del presidente
Andrew House, che ha posto fine al periodo di
incertezza dei fan di Kojima, culminato con la rivelazione del
nuovo logo creato da Yoji Shinkawa.
Il primo gennaio, come da
tradizione, Hideo ha fatto la prima visita al santuario di
Shinto (
Hatsumode) e ha disegnato un
Omikuji (un foglietto di carta con su scritto una predizione); in seguito ha ricevuto la benedizione, il “
Daikichi”, che si dice inauguri un anno positivo.
E, in effetti, così è stato.
Sempre nello stesso mese, a Kojima si è aggiunto
Mark Cerny, architetto del sistema di
Playstation 4, in un giro del mondo alla ricerca della
tecnologia necessaria per produrre
il motore di cui la Kojima Productions farà uso.
A febbraio, è stata lanciata
su Youtube una serie dal nome HideoTube e
assieme a Guillermo Del Toro, Kojima è apparso in una keynote al DICE 2016. Durante lo stesso evento sono arrivati i primi
indizi sul nuovo gioco di Kojima Productions.
A maggio sono usciti
ulteriori dettagli su quest’ultimo: il titolo sarebbe stato simile ad un
action adventure. Per la casa di sviluppo è stata
rivelata poi la mascotte ufficiale, che appare anche nel logo:
Ludens.
Arriviamo a giugno, in cui è stato mostrato
il primo trailer di Death Stranding, finale
trionfante della conferenza
Sony all’
E3, che ha anche rivelato
Norman Reedus come protagonista del gioco.
A luglio,
Hideo è apparso assieme al compagno di avventura Mark Cerny in una keynote al
Develop Conference in
Brighton, in cui sono stati dati ulteriori
dettagli sul gioco e mostrato un
filmato sul logo della Kojima Productions, con Ludens come
protagonista.
Dopo il
Regno Unito,
Kojima è apparso al Tokyo Game Show, con ulteriori indizi su Death Stranding e sul
motore grafico usato, ricevendo un caloroso “
bentornato” dal pubblico giapponese.
All’inizio di questo mese
ha ricevuto l’Industry Icon Award ai The Game Awards, dove è stato mostrato un
nuovo trailer del suo gioco, che ha rivelato
Mads Mikkelsen come antagonista. Tre giorni dopo, al
Playstation Experience,
è stato rivelato il nome del nuovo motore grafico,
Decima, creato da
Guerrilla Games, che ha sancito la
partnership tra i due studi, comparata da Kojima a un’
esplorazione spaziale. È stata inoltre mostrata una nuova versione dell’ultimo trailer, con la musica creata da Low Roar.
Un anno di Kojima Productions è passato, fra tensioni ed emozioni; il futuro non potrà che essere ancora più splendente per Hideo.
Fonte
#LiveTheRebellion