Durante un keynote alla Develop Conference a Brighton, in Inghilterra, Hideo Kojima e Mark Cerny hanno parlato di media, videogiochi, tecnologia e in particolare di Death Stranding. 

 

Proprio sul gioco in questione, Kojima è stato molto criptico nel rivelare dettagli:

 

Di base è un gioco d’azione dove i giocatori potranno eseguire le loro mosse come al solito. Quando l’umanità si è evoluta ha iniziato ad usare strumenti. Il primo è stato il bastone, mentre il secondo la corda.

 

Il bastone veniva usato per creare una distanza da nemici indesiderati, mentre la corda per lo scopo opposto, legare insieme le cose che si vogliono tenere vicine. Questi due strumenti hanno permesso all’umanità di evolversi fino all’era corrente toccando anche i videogiochi.

 

La tecnologia odierna è passata dal 3D alla Realtà Virtuale, ma credo che ancora oggi i giochi sono basati sullo sparare, dare calci e pugni, tutte azioni che fanno tornare all’idea di un bastone. In Death Stranding ci saranno elementi del genere, ma io voglio aggiungere anche la corda.

 

Nonostante non possa rivelare ancora nulla, questa è l’idea di base che voglio per questo gioco.

 

Durante la conferenza non è mancato un accenno a Silent Hills, con Kojima sicuro che il gioco sarebbe stato menzionato, e a Metal Gear, che Kojima ritiene un po’ horror a causa della paura generata dal rischio di farsi scoprire.

 

Se in Metal Gear si poteva avere paura di essere scoperti da altri umani, in P.T. c’era un altro tipo di paura più legata all’ignoto.

 

Per finire si è parlato del rapporto con Mark Cerny. I due si conoscono da ormai 20 anni, mangiano insieme e “programmano piani malvagi”. Kojima inoltre ha detto di vedere in Cerny un mentore in ambito di videogiochi.

 

Nonostante siano entrambi sviluppatori di videogiochi, Cerny è un esperto sia di software che hardware, cosa in cui non tutti sono esperti in quanto c’è chi è esperto di software e chi di hardware. Non ci sono molte persone come Cerny nell’industria stando a Kojima.

 

Per finire il papà di Metal Gear ha detto di voler imparare ancora molto da Cerny e che grazie il fatto che i due lavorino insieme a Death Stranding senza alcuna imposizione, lo rende certo che il gioco potrebbe essere il migliore in assoluto da lui realizzato.

 

Di seguito potete vedere un video della conferenza:

Kojima parla di Death Stranding e del rapporto con Mark Cerny

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