Antonino Lupo

Podcast Gameromancer Ep. 5 – Le Metacritiche


Qualcuno non gli avrebbe dato una lira, e forse non se la sarebbero data neanche loro. Contro tutte le previsioni, i pronostici e le speranze del gentil pubblico, Gameromancer – Il Podcast ufficiale di I Love Videogames torna ancora una volta con la puntata del mese di Settembre, con un leggero ritardo sulla tabella di marcia perché a loro piace farlo strano. Dopo aver esplorato le lande sperdute degli spin-off opinabili e l’importanza di giochi come Resident Evil 4 nelle scorse puntate, il sobrio quartetto ha deciso che era tempo di addentrarsi nell’oscurità degli aggregatori di recensioni per discutere la loro effettiva ragion d’essere. Fino a che punto Metacritic potrebbe essere utile a direzionare gli utenti, il mercato e persino la stampa videoludica? E perché i nuclei prismatici di ReCore sono 45 e non 50?

 


Per approfondire:
ReCore
 

Gameromancer Ep. 5Questo mese, inoltre, per festeggiare l’arrivo della puntata #5 (che è la metà di 10, che è un decimo di 100, che è un millesimo della vastità del che misura il vostro smisurato grado di interesse nella faccenda), il Dream-Team di I Love Videogames ha deciso di pescare un ospite a casissimo dalla redazione, che per pura fortuna si è rivelato essere anche uno dei più “navigati” tra le pagine del sito.

Ma ai gentili ascoltatori di Gameromancer non importa se i metodi adottati dal sobrio quartetto si rivelano poco ortodossi o meno. Con un frizzante Pietro Iacullo a guidare la scena con la sua voce da maschio alpha, un iracondo Guido Avitabile intratterrà il pubblico con sfortunate storie di vita vissuta e la sua sempreverde logorrea. Tentando, nel frattempo, di sedare le contorte fantasie erotiche di un Luca Mazzocco su di giri e l’istinto di Filippo Veschi a svolgere ogni singolo soundcheck con sonore bestemmie (riuscendoci con un tasso di successo del 100%). Nel frattempo, quasi nascosto dietro la scena, ecco emergere a sorpresa il candido Giacomo Favilla, a un passo dalla beatificazione e tormentato dai sensi di colpa per aver scritto che i nuclei prismatici di ReCore erano 50.

Si apre un’era, per Gameromancer, un’era piena di ospiti sempre meno importanti e di personalità sempre più imbarazzanti. Senza dimenticare il sempiterno potere del regista Antonino Lupo, qui reduce da un problema all’orecchio che, come sempre, gli permetterà di sfogare le sue ire sugli innocenti e ignari membri della trasmissione.


In questa puntata di Gameromancer:

 

Parte 1:

Parte 2 – Argomenti Secondari:

Parte 3 – Chiusura

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