Guide Guida al Goss Harag e ai suoi equipaggiamenti – Monster Hunter Rise

7 Apr 2021, 19:06

Come tutti gli esponenti della celebre saga Capcom anche Monster Hunter Rise porta con sé un’enorme quantità di mostri pronti a dare battaglia al cacciatore di turno. Tutti i nemici che affronterete saranno unici e distinti dagli altri e come tali richiederanno particolari strategie e preparazioni indispensabili per ottenere vittoria.

In questa guida esaminerò in particolare il Goss Harag, la spaventosa bestia zannuta introdotta da Rise che infesta le Isole ghiacciate. Prima di iniziare, vi ricordo che se volete maggiori informazioni sul gioco potete sempre leggere le nostre soluzioni complete.

Introduzione

Habitat Conosciuti: Isole ghiacciate
Tipo: Belva zannuta
Livello Minaccia: 7

Descrizione

Mostro nativo dei climi glaciali. Grazie alla spessa pelliccia che lo protegge dal freddo, vaga tra le pianure innevate alla ricerca di prede. Può inalare aria gelida per congelare i suoi stessi fluidi corporei e risputarli per creare letali lame di ghiaccio sulle braccia.

Se infuriato, il Goss Harag diventa rosso ed estremamente pericoloso.

Fisiologia/Debolezze

In condizioni normali, i punti più deboli del mostro sono la testa e le zampe anteriori, rendendole buoni bersagli per i vostri colpi, specie quando accasciato.

Nel caso in cui però sia in stato di furia, le sue parti più deboli diventano le lame di ghiaccio stesse, dando la possibilità di essere frantumate dopo ripetuti attacchi.

Anomalie

Come per ogni mostro, anche il Goss Harag presenta debolezze e resistenze nei confronti dei vari stati alterati e malus che potrete infliggere durante la caccia. Ecco i dati completi in merito:

Materiali ottenibili

Materiali di basso grado

Materiali di alto grado

La parte segnata con “? ? ? ?” è la Goss Harag: bile.

Consigli per la caccia

Prima di iniziare, occorre specificare che, nonostante questi consigli siano di sicura utilità durante la caccia, non vi garantiranno la vittoria. Monster Hunter Rise, come tutti i capitoli della serie, richiede una certa abilità, quindi sarà sempre necessaria una buona preparazione.

Fatta questa dovuta premessa, ecco qualche consiglio utile per affrontare il Goss Harag (sia in basso che in alto grado):

Attenti al doppio pugno: sia in modalità normale che in stato di furia, il Goss Harag potrà compiere una serie di due pugni dall’alto al basso. Se vi colpirà col primo, vi bloccherà al terreno per colpirvi con il secondo, quindi se non avete una carica fildiseta pronta, cosa molto facile se vi avrà applicato il malus da ghiaccio, lo subirete, spesso risultando in un KO. Fortunatamente ha una grande finestra di apertura, quindi dovreste prevederlo molto facilmente.
Non stategli lontani: assicuratevi di stare sempre vicini al mostro e di non passare troppo tempo lontano da lui. Questo perché, nel caso contrario, comincerà ad effettuare alcune delle mosse più pericolose nel suo moveset, come la spaccatura frontale del terreno o il lancio delle lame di ghiaccio.
Colpite le lame di ghiaccio: quando entrerà in stato di furia, effettuerà sempre un doppio raggio ghiacciato (verticale e orizzontale) per poi generare sulle sue braccia le iconiche lame congelate. Nonostante abbiano un paio di mosse pericolose, però, saranno molto facilmente prevedibili, e il gioco incoraggia a colpirle non solo perché sono il punto più debole del mostro, ma anche perché romperne una causerà una sua caduta e la perdita del ghiaccio sulla sua altra mano. Per far questo dovrete romperla due volte, nella prima rimarrà comunque attaccato un “moncherino”, nella seconda invece staccherete tutto, mandandolo a terra per qualche secondo prezioso.