Recensione Inazuma Eleven GO Luce/Ombra

Nel 2011, mentre sugli schermi italiani si concludeva la prima stagione televisiva dell’anime di Inazuma Eleven e sui DS in via di pensionamento esordiva il titolo omonimo, in Giappone la serie calcistica di Level 5 arrivava al suo quarto capitolo dando il via ad una nuova trilogia: Inazuma Eleven GO.
Dopo aver giocato il Football Frontier International in Inazuma Eleven Lampo Folgorante, Fuoco Esplosivo e Ogre All’Attacco, e aver concluso la trilogia avente protagonista Mark Evans, il prossimo 13 Giugno, toccherò ad Arion Sherwind infilarsi gli scarpini.
Inazuma Eleven GO Luce e Inazuma Eleven GO Ombra (Inazuma Eleven GO Luce/Ombra) sono il primo titolo della serie completamente sviluppato per 3DS, ed esordiranno, con tre anni di ritardo, sia fisicamente nei negozi che in download digitale tramite eShop.

Versione Testata: Luce

#CalcioFTW

Sono trascorsi dieci anni dalla finale del FFI che ha visto l’Inazuma Japan trionfare e rendere la Raimon Jr High una delle scuole più importanti del Giappone. In questo lasso di tempo il calcio si è elevato sempre più come metro di giudizio delle qualità di una persona e della scuola che frequenta, causando diversi dissidi e malumori.
Per evitare tutto questo, è stato fondato il Quinto Settore, un’organizzazione che monitora le partite e le programma in anticipo per mantenere gli equilibri tra le squadre e le scuole.
Prima delle partite importanti infatti l’allenatore e il preside delle scuole coinvolte ricevono una lettera del Grande Imperatore con scritto il risultato insindacabile della partita.
Arion Sherwind è al primo anno alla Raimon Jr High ed è all’oscuro di tutte le macchinazioni del Quinto Settore. Il giovane ragazzo ama il calcio e vuole solamente giocare seguendo il suo cuore; con una lunga serie di eventi il nuovo protagonista riuscirà a convincere la Raimon a ribellarsi al Quinto Settore e a guidarla attraverso il Cammino Imperiale per sconfiggere il Grande Imperatore.
Level 5 racconta le vicende di Arion riproponendo via via anche i vecchi membri della Raimon, per vedere come sono cresciuti e cambiati nel corso dei dieci anni.
I nuovi campioni della Raimon invece sono come al solito caratterizzati ottimamente, sebbene richiamino più di una volta alcuni dei personaggi chiave della prima trilogia, causando più di un sorriso complice nelle mani del videogiocatore fan della serie.
Luce e Ombra sono però adatti anche ai novizi del brand calcistico di Level 5, che probabilmente non coglieranno in anticipo i grossi colpi di scena presenti nelle circa 30 ore di gioco necessarie a completare la trama principale.

#LeRegoleSonoImportanti

Per chi ancora non lo sapesse (anche se siamo ormai giunti alla quarta recensione dei capitoli principali) Inazuma Eleven non è un normale gioco di calcio, ma un Gioco di Ruolo a tema calcistico con statistiche e generi elementali alla carta-sasso-forbice per ognuno dei giocatori disponibili.
Questo primo capitolo delle avventure di Arion porta con se alcune succulenti novità nel gameplay consolidato della vecchia trilogia: innanzitutto, nella fase esplorativa, avrete il controllo di cinque personaggi invece che dei classici quattro, trasformando gli scontri, non più casuali, in sfide 5 contro 5, mantenendo comunque intatte le “condizioni di vittoria” (ancora una volta segna un goal, ruba il pallone, non farti sottrarre il pallone).
Sulla mappa sono presenti pallini rossi, a segnalare la presenza di sfidanti, alcuni immobili ad aspettare che Arion gli rivolga parola, mentre altri si precipiteranno contro di noi in pieno stile Pokémon.
Le sfide non più casuali correggono uno dei principali difetti della prima trilogia, dove il ritmo della trama veniva rallentato dai numerosi scontri sulle strade tra un evento e l’altro.
Inoltre il livello di difficoltà progredisce costantemente ad ogni nuova zona che verrà sbloccata, offrendo un ottimo modo per allenarsi e per aumentare il proprio livello in qualsiasi momento.

Prima di passare alle novità sulle partite vere e proprie è doveroso spendere un paio di parole anche sui cambiamenti per ingaggiare i 1500 giocatori presenti in questo capitolo: dimenticate le macchinette di gashapon e il cerca-talenti Level 5 ha lasciato solamente una delle vecchie tecniche d’ingaggio, quella casuale a fine incontro. Tutti gli altri giocatori potranno essere convocati nella squadra solo se sverranno soddisfatte delle speciali richieste, che vanno dal fotografare un determinato luogo (semplicemente premendo A di fronte ad esso) al recuperare particolari oggetti sconfiggendo avversari.
Purtroppo resta il difetto principale che da sempre avvilisce la serie, sebbene i 1500 giocatori siano tutti diversi fisicamente, le statistiche e le mosse di questi personaggi secondari saranno tutte molto simili tra loro, rendendo i giocatori da ingaggiare dei meri collezionabili.

#compagni4ever

L’immancabile cuore della serie restano le partite di calcio all’ultima mossa speciale, che da ormai quattro capitoli (sei in terra natia) portano avanti la trama e le vicende del brand.
Ad affiancare le superbe mosse inverosimili in Inazuma Eleven GO alcuni protagonisti potranno contare sugli Spiriti Guerrieri, entità soprannaturali simili agli stand di JoJo, che gli forniranno più potenza e resistenza durante le terribili partite.
Gli Spiriti Guerrieri aggiungono un ulteriore fattore strategico di cui tener conto: se ne potranno utilizzare fino a tre contemporaneamente, ma i loro Punti energia diminuiranno con il tempo, rendendo decisivo o meno il loro intervento in partita.
Alle partite della storia sono state aggiunte delle missioni interne, finchè non si rispetteranno questi obiettivi, la sfida non continuerà, lasciando fermo il cronometro.
Sebbene quest’aggiunta da un lato rafforzi la componente narrativa dall’altro rende le partite molto meno libere rispetto alla precedente trilogia, lasciando al giocatore libera scelta solo nelle fasi finali o nelle amichevoli; fortunatamente queste “missioni” non risultano troppo invasive e sgradevoli, a differenza delle schermate nere che ci avvertiranno degli obiettivi durante l’esplorazione e che purtroppo sono fin troppo pressanti.
Come per i precedenti titoli anche Inazuma Eleven GO Luce offre una modalità multiplayer Wireless sia competitiva che cooperativa per le amichevoli, oltre allo Spotpass che permetterà di scaricare nuovi giocatori dal prossimo 14 Giugno e allo Street Pass che ci permette di sfidare e ingaggiare ulteriori avversari.

#febbredacalcio

Inazuma Eleven GO Luce non rinnova solo il gameplay della trilogia per DS, ma anche il comparto tecnico.
Level 5 abbandona gli sprite 2D e trasforma tutti gli ambienti di gioco in veri e propri quartieri 3D esplorabili, da modelli poligonali inquadrati da una telecamera a volo d’uccello.
Molte delle scene della trama sono proposte con gli stessi modelli, ed anche i dialoghi durante le partite non vedono più la presenza di sprite, presenti solo saltuariamente e a rappresentanza del giocatore nelle sfide.
L’effetto 3D non è dei migliori e, se attivo durante i dialoghi succitati, è possibile riscontrare qualche calo di frame: bisogna però ricordarsi che il titolo è del 2011 ed è facente parte dei primi giochi per 3DS, sebbene arrivi solo ora da noi in occidente.
Tornano anche le scene animate ben più curate dell’anime vero e proprio, pubblicato qualche mese dopo l’uscita in commercio del titolo in Giappone (al contrario di quanto succede in Europa dove il titolo viene pubblicato solo dopo il termine degli episodi della serie televisiva) doppiate sempre magistralmente dalle migliori voci italiane come Davide Garbolino e Renato Novara (basti guardare i trailer della storia inglese inseriti in recensione per vedere quanto è andata di lusso) anche se purtroppo l’adattamento dei nomi dei protagonisti smorza l’impatto narrativo rendendo il tutto molto più infantile e poco fedele all’opera originale.

Per dover di cronaca ci soffermiamo anche sulle differenze tra le due versioni: come nei precedenti, la trama principale resterà la stessa, cambieranno invece il mentore (Xavier in Luce, Nathan in Ombra) otto giocatori particolari, due spiriti guerrieri esclusivi ed infine la squadra rivale della sottotrama; per chi avesse seguito l’anime di Inazuma Eleven Go, e volesse il titolo su cui è basato, consigliamo l’acquisto di Luce.

Verdetto
8 / 10
C'è 4-5-1 o 4-4-2, io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5.
Commento
Con Inazuma Eleven GO Luce/Ombra ci troviamo di fronte ad un ottimale punto d'inizio per chi non ha mai seguito la serie di Level 5, ed ad un rinnovo stilistico e tecnico riuscito ottimamente per coloro che amano i ragazzi della Raimon dal lontano 2011 ( o da ancora prima). Sebbene siano presenti ancora alcune magagne, il quarto capitolo del brand calcistico, intrattiene e diverte, risultando intuitivo e adatto a tutti. Il titolo ottimale da portarsi sotto l'ombrellone quest'estate e che, ancora una volta, vi mostrerà l'altra faccia del calcio.
Pro e Contro
Nuova veste grafica convincente
Nuove meccaniche di gameplay interessanti
Personaggi ben caratterizzati

x Partite della storia "meno libere" rispetto ai predecessori
x Giocatori secondari poco diversificati tra loro
x Qualche calo di frame con 3D attivo

#LiveTheRebellion