Recensione Inazuma Eleven 3: Fuoco Esplosivo / Lampo Folgorante

In Europa l’universo di Inazuma Eleven è giunto prima nella sua forma animata, e solo successivamente in quella videoludica e non c’è da stupirsi, quindi, se siamo indietro di tre capitoli rispetto al Sol Levante (Galaxy, il terzo capitolo della serie GO! uscirà in Giappone a dicembre).
Inazuma Eleven 3 arriva con tre anni di ritardo rispetto all’uscita giapponese,  passando da DS a 3DS nelle due versioni “Fuoco Esplosivo” e “Lampo Folgorante”.
In Giappone questa versione per 3DS era contenuta in “Inazuma Eleven 123! la Leggenda di Mark Evans” vera e propria raccolta di tutti i capitoli per DS, adattati per la nuova portatile Nintendo.
Purtroppo noi europei dovremo accontentarci della conversione 3D solo del terzo capitolo del GDR calcistico di Level 5, recuperando, se possibile, i precedenti episodi su DS.

Versione testata: “Fuoco Esplosivo”

Il Giappone contro il Mondo

A tre mesi di distanza dagli eventi di Inazuma Eleven 2, Mark e i suoi amici vengono convocati dall’allenatore Hillman per un evento importantissimo: le selezioni del Football Frontier International.
L’FFI è il torneo mondiale in cui si sfidano i più promettenti calciatori under 15 di tutto il mondo, ed è un occasione d’oro per affrontare nuovi avversari e migliorarsi ancora di più.
Con un nuovo allenatore, nuovi promettenti giocatori e vecchi nemici divenuti compagni di squadra, la Raimon cambia nome in Inazuma Japan ed è pronta ad affrontare le tante squadre avversarie con le solite potentissime tecniche speciali.
A far di contorno al torneo mondiale troviamo come al solito delle ottime sottotrame, seguite dai misteri che i ragazzi di Level 5 andranno a svelare partita dopo partita.
Come i precedenti episodi, anche Inazuma Eleven 3 ha una trama curata maniacalmente, in cui ogni pezzo andrà ad incastrarsi con l’altro e con gli eventi degli scorsi episodi, rivelando nuovamente come l’impianto narrativo sia il punto forte della serie.
L’unico problema viene riscontrato da coloro che hanno già visto la serie animata e che quindi sapranno già la maggior parte degli eventi principali di questo terzo capitolo: soprattutto nella versione da noi testata, su cui è basata l’omonima terza serie del cartone animato.
In Fuoco Esplosivo infatti rivivremo i flashback di Hector Helio (Rococo in lingua originale n.d.Guido) e del suo incontro con un uomo misterioso in qualche modo legato al nostro Mark; in Lampo Folgorante invece, potrete seguire, oltre ovviamente all’Inazuma Japan, anche le vicende di Paolo Bianchi, la stella della nazionale italiana, e di una misteriosa ragazza legata al passato di un vecchio nemico della Raimon.
Come per le due versioni del secondo capitolo, anche le due varianti di Inazuma Eleven 3 presentano differenze nei giocatori da arruolare, nelle squadre segrete e in piccoli extra sparsi per il gioco, ma la trama di base resta la stessa per entrambe le cartucce.

Squadra che vince…

È bene chiarire nuovamente che Inazuma Eleven è un gioco di ruolo a tematiche calcistiche, nel caso ci fossero ancora persone inconsapevoli di quanto sia diverso da un normale gioco di calcio (Se i GDR non fanno per voi vi consigliamo il divertente Inazuma Eleven Strikers per Wii, gioco di calcio a tutto tondo).
Inazuma Eleven 3 ripropone lo stesso consolidato gameplay dei primi due episodi, alternando sezioni esplorative a partite di calcio vere e proprie, il tutto completamente sul touch screen tramite lo stilo di 3DS.
Mentre nelle fasi esplorative potremo muovere i nostri quattro fuoriclasse anche con lo stick analogico, nelle sfide casuali e negli incontri dovremo far affidamento solo al pennino, muovendo la telecamera sul campo con la levetta, o coi tasti per i giocatori mancini.
Come in ogni GDR che si rispetti, anche in Inazuma Eleven ogni personaggio ha il suo ruolo e le sue statistiche: abbiamo portieri, difensori,centravanti ed attaccanti, ognuno in grado di imparare tecniche esclusive (se si tratta di personaggi chiave della storia) oppure due tra le 350 tecniche speciali disponibili e comuni a tutti i giocatori.
L’efficacia di ogni tecnica è basata nuovamente sulla combinazione degli elementi: la mossa di terra avrà più effetto su quelle di fuoco, il fuoco su quelle foresta, foresta su aria che chiude infine il ciclo raddoppiando la potenza su quelle terra; a ciò va a sommarsi il tipo del personaggio ed ovviamente le sue statistiche.
Durante le sfide casuali dovremo raggiungere uno dei quattro obiettivi random (fare un goal senza subire, non subire goal, rubare la palla agli avversari e non farsi rubare la palla) in sfide quattro contro quattro. Se ne riemergeremo vincitori otterremo esperienza, denaro, punti passione e punti carisma (i primi serviranno per recuperare energie o per partecipare agli allenamenti, mentre i secondi per ingaggiare giocatori famosi).
Durante le partite vere e proprie ci troveremo a comandare tutti e gli undici i giocatori, e tra tecniche offensive, difensive e tiri micidiali dovremo vincere segnando più goal dell’avversario.

Un’aggiunta divertente alle partite sono le tattiche di gruppo, tecniche speciali da eseguire durante i passaggi per impossessarsi della palla o mantenerne il controllo, tutte attivabili dal touch screen ed ottenibili proseguendo nella trama principale.
Inazuma Eleven 3 risulta più facile dei predecessori: sebbene in questo nuovo capitolo i giocatori si stanchino più facilmente (rendendo leggermente più veritiera l’esagerazione voluta da Level 5) gli avversari sono meno aggressivi, rivelandosi più tosti solo nelle fasi finali e nelle amichevoli; Level 5 ha invertito ciò che succedeva nel secondo capitolo, dove capitava di vincere le amichevoli 5 a 0 e ripetere più volte le partite della trama.

…si migliora

In Inazuma Eleven 3 troviamo il gradito ritorno del soffiatalenti e della mappa dei contatti, già apprezzati nei precedenti capitoli e unico modo per creare la nostra squadra dei sogni.
In questo terzo capitolo i metodi per ottenere nuovi giocatori raddoppiano: potrà capitare di ottenerne dopo aver vinto le sfide casuali, oppure tramite l’ingaggio distributore, una macchinina di gashapon tipica giapponese, in cui troveremo dei nuovi compagni disposti ad unirsi al nostro team.
C’è da sottolineare, però, lo stesso difetto del secondo capitolo. Sebbene si possa scegliere tra 2200 giocatori graficamente diversi, quelli con tecniche speciali uniche e veramente potenti si aggirano attorno ai 200 e, anche se ve n’è qualcuno raro dal distributore di palline, la maggior parte è ottenibile soprattutto tramite soffiatalenti e mappa dei contatti.

Grazie a tutti questi giocatori extra, gli appassionati di GDR troveranno pane per i loro denti per completare l’album dei giocatori, o per affrontare tutte le squadre segrete che la propria versione offre.
Da venerdì 27 Settembre, data d’uscita ufficiale di Inazuma Eleven 3, Level 5 comincerà a distribuire giocatori unici tramite SpotPass, che si aggiungeranno a quelli già presenti nel gioco; il titolo mantiene quindi anche l’altro suo marchio di fabbrica: offrire al giocatore la più ampia possibilità di scelta per la propria squadra dei sogni.
Potremo infatti utilizzare il nostro Dream Team per affrontare i possessori del gioco incontrati tramite StreetPass, oppure affrontare i nostri amici via wireless (o, come nei capitoli per DS, unirci a loro nelle amichevoli contro la CPU).

Ruggito di fuoco in 3D

Dal punto di vista grafico Inazuma Eleven 3 non ha fatto passi da gigante rispetto ai precedenti capitoli. I modelli 2D dei personaggi risultano più definiti sulla mappa isometrica a volo d’uccello, ma il tutto è sicuramente dovuto al passaggio da DS a 3DS.
L’effetto 3D è utilizzato solo durante le tecniche speciali, unici momenti di gioco ad apparire sullo schermo superiore. Ogni tecnica risulta piacevole grazie al 3D streoscopico della console Nintendo, ma ci aspettavamo un utilizzo maggiore della feature.
Tutto il resto, dalla scene animate magistralmente fino al gameplay vero e proprio si svolgerà sul touch screen, lasciando lo schermo superiore il più delle volte nero o riempito con la mappa di gioco.
Le scene animate sono il vero fulcro della storia ed, essendo antecedenti al cartone animato, hanno delle tonalità più scure, come quelle presenti nella serie del Professor Layton.
Il doppiaggio è completamente in italiano, e mantiene quasi tutti i doppiatori della serie animata, compresi Leonardo Graziano e Emanuela Pacotto.
Come in ogni gioco Level 5, anche in Inazuma Eleven 3 troviamo un character design unico per ognuno dei 2200 personaggi utilizzabili e per tutti quelli di contorno. Come nei precedenti capitoli, capiterà di ingaggiare un giocatore solo perché ci piace esteticamente, nonostante per le statistiche sia un signor nessuno.
Chiudono la carrellata le musiche, che ripresentano i temi principali degli scorsi capitoli, più brani esclusivi che si riallacciano allo stile musicale di ogni nazione affrontata dall’Inazuma Japan.

Immancabile per i fan della serie, Inazuma Eleven 3 si conferma un titolo di nicchia riservato agli amanti di Mark e compagni, e per i riferimenti della trama, non può essere apprezzato a pieno se prima non si sono giocati gli altri capitoli.

Verdetto
8 / 10
il Giappone vince il Mondiale, due volte.
Commento
Inazuma Eleven 3 è una conferma della bontà già riscontrata nei precedenti episodi della serie ed una dimostrazione di come si possa realizzar un gioco di calcio con un gameplay totalmente alternativo e fuori dai canoni dei videogiochi sportivi tradizionali. Pur non presentando troppe aggiunte, gode di una trama ben studiata e che appassionerà coloro che hanno amato i primi due capitoli. L'unica pecca la riscontriamo nell'edizione: queste versioni in Giappone sono infatti contenute in una raccolta dei sette giochi della serie, mentre da noi arrivano divise e a prezzo pieno, con tre anni di ritardo. Speriamo vivamente che la distanza con le uscite giapponesi si accorci per la serie GO.
Pro e Contro
Scene animate ottime
Personaggi principali ben caratterizzati
Buona visualizzazione delle Tecniche speciali in 3D

x Più facile del capitolo precedente
x Uitlizzo del 3D limitato alle tecniche speciali

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