Recensione Inazuma Eleven 3: Ogre All’Attacco!

Lo scorso Settembre vi parlammo del terzo capitolo di Inazuma Eleven, il GDR Calcistico di Level 5 che ad ogni uscita allarga il mondo di Mark Evans e compagni.
Il prossimo 14 Febbraio, i giovani campioni giapponesi torneranno nuovamente in campo con la terza versione del titolo: Inazuma Eleven 3 Ogre all’Attacco (Da ora solo Ogre n.d.Guido).
Anche Ogre in terra natale uscì su DS, e fu riproposto l’anno scorso nella collectionInazuma Eleven 123! la Leggenda di Mark Evans, che raccoglie tutti e sei i capitoli usciti sul predecessore di 3DS.
Dopo aver giocato Lampo Folgorante e Fuoco Esplosivo, non resta altro da fare che allacciarsi nuovamente gli scarpini e scendere sul campo dei mondiali per la terza volta.

Il Giappone contro il Mondo (Dejavù)

Come nelle due versioni settembrine, la trama di Ogre si svolge tre mesi dopo gli eventi di Inazuma Eleven 2, Mark e i suoi amici vengono convocati dall’allenatore Hillman per un evento importantissimo: le selezioni del Football Frontier International.
L’FFI è il torneo mondiale in cui si sfidano i più promettenti calciatori under 15 di tutto il mondo, ed è un occasione d’oro per affrontare nuovi avversari e migliorarsi ancora di più.
Con un nuovo allenatore, nuovi promettenti giocatori e vecchi nemici divenuti compagni di squadra, la Raimon cambia nome in Inazuma Japan ed è pronta ad affrontare le tante squadre avversarie con le solite potentissime tecniche speciali.
A far di contorno al torneo mondiale troviamo come al solito delle ottime sottotrame, seguite dai misteri che i ragazzi di Level 5 andranno a svelare partita dopo partita.
Essendo identica a Fuoco Esplosivo e Lampo Folgorante, la trama di Ogre è curata maniacalmente, in cui ogni pezzo andrà ad incastrarsi con l’altro e con gli eventi degli scorsi episodi, rivelando nuovamente come l’impianto narrativo sia il punto forte della serie.
L’unico problema viene riscontrato da coloro che hanno già visto la serie animata e il film, e che quindi sapranno tutti gli eventi del gioco.
La trama secondaria infatti, si basa sull’omonimo film della serie, racconta il viaggio nel tempo intrapreso da Canon Evans, pronipote del nostro Mark, che arriverà nel presente per proteggere il bisnonno da una squadra di giocatori fortissimi, denominata per l’appunto Ogre. I motivi del loro odio verso Mark verranno svelati man mano che la FFI prosegue, fino all’inevitabile partita decisiva.
Come per le due versioni precedenti, anche questa variante di Inazuma Eleven 3 presenta differenze nei giocatori da arruolare, nelle squadre segrete e in piccoli extra sparsi per il gioco, ma la trama di base resta la stessa delle scorse cartucce.

Squadra che vince…

È bene chiarire che Inazuma Eleven è un gioco di ruolo a tematiche calcistiche, nel caso ci fossero ancora persone inconsapevoli di quanto sia diverso da un normale gioco di calcio (Se i GDR non fanno per voi vi consigliamo il divertente Inazuma Eleven Strikers per Wii, gioco di calcio a tutto tondo).
Ogre ripropone lo stesso consolidato gameplay degli altri episodi, alternando sezioni esplorative a partite di calcio vere e proprie, il tutto completamente sul touch screen tramite lo stilo di 3DS.
Mentre nelle fasi esplorative potremo muovere i nostri quattro fuoriclasse anche con lo stick analogico, nelle sfide casuali e negli incontri dovremo far affidamento solo al pennino, muovendo la telecamera sul campo con la levetta, o coi tasti per i giocatori mancini.
Come in ogni GDR che si rispetti, anche in Inazuma Eleven ogni personaggio ha il suo ruolo e le sue statistiche: abbiamo portieri, difensori,centravanti ed attaccanti, ognuno in grado di imparare tecniche esclusive (se si tratta di personaggi chiave della storia) oppure due tra le 350 tecniche speciali disponibili e comuni a tutti i giocatori.
L’efficacia di ogni tecnica è basata al solito sulla combinazione degli elementi: la mossa di terra avrà più effetto su quelle di fuoco, il fuoco su quelle foresta, foresta su aria che chiude infine il ciclo raddoppiando la potenza su quelle terra; a ciò va a sommarsi il tipo del personaggio ed ovviamente le sue statistiche.
Durante le sfide casuali dovremo raggiungere uno dei quattro obiettivi random (fare un goal senza subire, non subire goal, rubare la palla agli avversari e non farsi rubare la palla) in sfide quattro contro quattro. Se ne riemergeremo vincitori otterremo esperienza, denaro, punti passione e punti carisma (i primi serviranno per recuperare energie o per partecipare agli allenamenti, mentre i secondi per ingaggiare giocatori famosi).
Durante le partite vere e proprie ci troveremo a comandare tutti e undici i giocatori, e tra tecniche offensive, difensive e tiri micidiali dovremo vincere segnando più goal dell’avversario.

Un’aggiunta divertente alle partite sono le tattiche di gruppo, tecniche speciali da eseguire durante i passaggi per impossessarsi della palla o mantenerne il controllo, tutte attivabili dal touch screen ed ottenibili proseguendo nella trama principale.
In definitiva il lato tecnico, è identico alle altre due versioni, compresa la discreta facilità del titolo rispetto ai capitoli per DS, gli avversari sono meno aggressivi, rivelandosi più tosti solo nelle fasi finali e nelle amichevoli.

…Non si cambia

Anche in Ogre troviamo il gradito ritorno del soffiatalenti e della mappa dei contatti, già apprezzati nei precedenti capitoli e unico modo per creare la nostra squadra dei sogni.
Per chi non avesse giocato una delle altre due versioni, vanno ripetute le nuove modalità d’ingaggio di questo terzo capitolo: potrà capitare di ottenerne dopo aver vinto le sfide casuali, oppure tramite l’ingaggio distributore, una macchinina di gashapon tipica giapponese, in cui troveremo dei nuovi compagni disposti ad unirsi al nostro team.
C’è da sottolineare, però, lo stesso difetto degli altri capitoli. Sebbene si possa scegliere tra 2200 giocatori graficamente diversi, quelli con tecniche speciali uniche e veramente potenti si aggirano attorno ai 200 e, anche se ve n’è qualcuno raro dal distributore di palline, la maggior parte è ottenibile soprattutto tramite soffia-talenti e mappa dei contatti.
Grazie a tutti questi giocatori extra, gli appassionati di GDR troveranno pane per i loro denti per completare l’album dei giocatori, o per affrontare tutte le squadre segrete che anche questa versione offre.
Se avrete incontrato giocatori in possesso di una delle precedenti versioni di Inazuma Eleven 3, potrete sfidarli via StreetPass oppure affrontarli via wireless indipendentemente dal titolo.

Ogre contro Inazuma in 3D

Dal punto di vista grafico Ogre è uguale alle altre due versioni, il motore di gioco è lo stesso di Lampo e Fuoco. I modelli 2D dei personaggi risultano più definiti sulla mappa isometrica a volo d’uccello, ma il tutto è sicuramente dovuto al passaggio da DS a 3DS.
L’effetto 3D è utilizzato nuovamente solo durante le tecniche speciali, unici momenti di gioco ad apparire sullo schermo superiore. Ogni tecnica risulta piacevole grazie al 3D streoscopico della console Nintendo, ma come a Settembre, ci aspettavamo un utilizzo maggiore della feature.
Tutto il resto, dalla scene animate magistralmente fino al gameplay vero e proprio si svolgerà sul touch screen, lasciando lo schermo superiore il più delle volte nero o riempito con la mappa di gioco.
Le scene animate sono il vero fulcro della storia ed, essendo antecedenti al cartone animato, hanno delle tonalità più scure, come quelle presenti nella serie del Professor Layton.
Il doppiaggio è completamente in italiano, e mantiene quasi tutti i doppiatori della serie animata, compresi Leonardo Graziano e Emanuela Pacotto.
Come in ogni gioco Level 5, anche in Inazuma Eleven 3 troviamo un character design unico per ognuno dei 2200 personaggi utilizzabili e per tutti quelli di contorno. Come nei precedenti capitoli, capiterà di ingaggiare un giocatore solo perché ci piace esteticamente, nonostante per le statistiche sia un signor nessuno.
Chiudono la carrellata le musiche, che ripresentano i temi principali degli scorsi capitoli, più brani esclusivi che si riallacciano allo stile musicale di ogni nazione affrontata dall’Inazuma Japan.

Verdetto
7.5 / 10
Tempi supplementari per la Raimon
Commento
Nel caso non abbiate giocato Lampo Folgorante e Fuoco Esplosivo, Ogre all'Attacco è la versione migliore di Inazuma Eleven 3, e ve lo consigliamo caldamente (oltre ad aumentare di mezzo punto la valutazione finale). L'unico controindicazione all'acquisto di Ogre si verifica quando si è completato una delle due versioni precedenti di Inazuma Eleven 3. Il titolo risulta un continuo dejavù anche per gli amanti della serie e le uniche parti nuove si limitano alle sfide contro i giocatori di Ogre.
Pro e Contro
La versione migliore di Inazuma Eleven 3
Personaggi principali ben caratterizzati
Scene animate ottime

x Sconsigliato se si sono completate le altre versioni
x Utilizzo del 3D limitato alle tecniche speciali

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