Gli anime a volte possono essere un unione di più media e perché no, di forme d’arte. Uno degli esempi che possiamo trarre da questo concetto sono gli anime basati sulla musica, che rendono quest’ultima il soggetto protagonista attorno a cui ruota l’opera, le vicende e i personaggi che la compongono.

Andiamo quindi a vedere ed approfondire quali sono i migliori anime che appartengono a questa particolare nicchia, insieme ai motivi per cui meritano di essere visionati.

Seppur non costituiscano una categoria o genere specifico, sono comunque un sottogenere molto apprezzato ed ormai affermato in Giappone e nel resto del mondo.

Ovviamente le serie che elencheremo sono in gran parte presenti su siti web legali quali Netflix e Crunchyroll oppure acquistabili su Amazon o dai rivenditori ufficiali. Vi lasciamo anche un altro articolo che vi indica dove vedere legalmente tutti gli anime, nel caso in cui vogliate capire meglio quali siano le piattaforme migliori a questo scopo.

Beck

Iniziamo con Beck, un anime di 26 episodi tratto dall’omonimo manga dell’autore Harol Sakuishi, che vede il suo inizio nel 2004. Per chi era già appassionato di animazione giapponese ai tempi, è curioso riportare che le prime 19 puntate sono state trasmesse nello storico Anime Night sulla celebre trasmittente MTV.

La trama segue gli eventi della vita di Yukio Tanaka, o come sopranominato Koyuki, uno studente di 14 anni che si considera già annoiato dalla vita nonostante la tenera età. Questa monotonia è pronta ad essere sconvolta però quando un giorno si ritrova a salvare uno strano cane per strada, preso di mira da dei teppisti.

Questo perchè il padrone si rivela essere Ryusuke Minami, un giovane chitarrista sedicenne appena tornato dal suo tour in America dove ha suonato con la band The Dying Breed. L’amicizia tra i due non tarda a nascere, e così anche la passione di Koyuki per il mondo della musica.

Inizia così il viaggio insieme ad altri componenti della novizia band Beck insieme alle molte peripezie che accadranno.

L’opera racconta con un realismo veramente impressionante le vicende che contornano la vita di una band, insieme ai vari litigi che possono nascere anche per colpa della caparbia industria musicale che viene rappresentata nell’anime.

Per non parlare dell’egregia colonna sonora che contorna l’anime, veramente di alto livello, e le citazioni a band e musicisti realmente esistiti, che potranno solo che far piacere ad un appassionato di musica che si cimenta in questa visione.

Dove recuperarlo: VVVVID

Carole e Tuesday

Carole e Tuesday, le due protagoniste dell'anime
Nato come anime prodotto dal celebre studio di animazione Bones, Carole e Tuesday è un anime composto da 24 episodi. È andato in onda inizialmente solo in Giappone ad aprile del 2019, per poi essere reso disponibile in tutto il mondo nell’estate dello stesso anno su Netflix.

In un’epoca futura e a tratti fantascientifica dove l’umanità ha colonizzato il pianeta Marte, Carole svolge una vita modesta e normale mentre coltiva il sogno di diventare un giorno musicista. Sogno pronto a realizzarsi quando un giorno per caso incontra Tuesday, una ragazza benestante scappata di casa armata solo di una valigia e la sua fidata chitarra acustica.

Come potrete ben immaginare, il loro rapporto di amicizia non tarderà a sbocciare, così come la loro sempre più crescente carriera musicale. Le due pian piano andranno persino a portare una rivoluzione nel campo musicale futuristico, ormai divenuto quasi totalmente digitale e svolto da intelligenze artificiali.

L’anime presenta una trama molto originale che mischia l’ambito musicale con un pizzico di fantascienza ad accompagnare il tutto, rendendolo alla fine più accattivante.

Come facilmente immaginabile, è inoltre presente una colonna sonora d’eccezione composta da autori nipponici e non che si sono prestati agli arrangiamenti.

Dove recuperarlo: Netflix

Given

Uno dei ragazzi componenti della band dell'anime
Serie tratta da un manga di target shonen’ai, ovvero un sottogenere del target shonen che vede all’interno della storia una o più relazioni omosessuali tra i personaggi. Sono stati adattati in tutto 11 episodi, andati in onda nel 2019 e visionabili interamente sulla piattaforma di streaming Crunchyroll.

La trama segue le vicende di quattro studenti delle superiori appartenenti una band rock amatoriale. L’anime può essere divisibile in due parti ben distinte, con ciascuna che si focalizza sul rapporto e conseguente relazione tra due componenti alla volta. Il tutto ovviamente legato dalla vita e concerti all’interno della band.

Da vedere assolutamente se state cercando una serie che fonda gruppi musicali e storie d’amore.

Una piccola curiosità da riportare è che le quattro canzoni, ovvero l’opening, l’ending e le due canzoni che i protagonisti suoneranno durante i concerti durante la trama sono composte da Centimillimental, un compositore musicale molto noto in Giappone.

Dove recuperarlo: Crunchyroll

Sound! Euphonium

Una delle ragazze del club dell'anime che guarda un Eufonio
Sound! Euphonium, o come conosciuto con il suo titolo originale Hibike! Euphonium, è un anime tratto dall’omonima raccolta di light novel scritte da Ayano Takeda. È suddiviso in due stagioni ed è stato trasmesso tra il 2015 e il 2016.

Le vicende trattate sono quelle del club di musica del liceo Kitauji, ormai non più agli albori di una volta, dove era solito farsi valere persino nei trofei nazionali. Ora infatti, dopo le dimissioni del vecchio consulente del club, non riesce più nemmeno a partecipare alle qualificazioni.

Questa realtà è però pronta a cambiare quando arriverà il professor Taki, Grazie a lui, il gruppo inizierà a splendere di luce nuova e finalmente, dopo diverse peripezie e intrecci, tornare a partecipare alla tanto ambita e desiderata competizione.

Un anime che fonde egregiamente l’ambito musicale ad elementi slice of life di vita quotidiana dove viene approfondita la vita dei liceali che compongono il club. Si va così a creare una visione adatta a chi è in cerca di una serie leggera e senza troppe pretese.

Dove recuperarlo: Crunchyroll

Kids on the Slope

Una scena che ritrae il protagonista dell'anime mentre suona la tromba
Kids on the Slope è un anime prodotto dallo studio Mappa, ispirato al manga di Yuki Kodama intitolato Jammin’ Apollon.

Andato in onda nel 2012, racconta le vicende di Kaoru Nishimi, uno studente modello che, a causa della difficile situazione economica del padre, è costretto a trasferirsi presso l’abitazione di alcuni suoi parenti. È in questa città che si troverà a fare la conoscenza di Sentaro Kawabuchi, un teppistello con cui stringerà un solido rapporto.

L’amico lo farà pian piano cambiare ed avvicinare alla sua principale passione, quella della musica Jazz, che diventerà il cardine della loro vita. Kaoru inizierà grazie a Sentaro a cambiare capendo quanto è bello condividere una passione ed una profonda amicizia.

L’anime offre una storia che vede un rapporto di amicizia molto solido e credibile in cui molti di voi potrebbero rispecchiarsi. Se poi siete fan della musica jazz, genere musicale preponderante di quest’opera, è consigliatissimo che recuperiate questa serie al più presto.

Dove recuperarlo: VVVVID

K-On!

Le ragazze protagoniste di K-On
Adattamento dell’omonimo manga Yonkoma (manga costituito da un insieme di strisce umoristiche di 4 vignette) dell’autore Kakifly, K-On! è un anime composto da un totale di 37 episodi andati in onda a partire dal 2010.

La trama ha come protagoniste quattro studentesse di nome Yui, Mio, Ritsu e Tsumugi. Un giorno decideranno tutte di unirsi al club di musica leggera del loro istituto, in modo tale da salvarlo dallo smantellamento a cui sarebbe andato incontro a causa della mancanza totale di membri.

Si troveranno così ad essere tuttavia le uniche quattro componenti dell’appena citato club e, come se non bastasse, la povera Yui non ne sa nulla di musica in nessun ambito.

Inizia così le loro peripezie per insegnare le varie nozioni musicali alla compagna, mentre tutte migliorano la loro abilità nella speranza di accumulare altri membri validi ed esibirsi al festival scolastico.

Un altro anime che al tema cardine della musica unisce degli elementi di vita quotidiana delle ragazze componenti del gruppo, regalandoci una visione adatta a chi cerca entrambi questi aspetti.

Va detto però che il comparto tecnico d’eccellenza che possiede quest’opera insieme alle sue parti umoristiche non sono assolutamente da sottovalutare.

Kono Oto Tomare

i ragazzi protatonisti di Kono oto Tomare
Adattato da un manga ancora in corso dell’autrice Amyu, Kono Oto Tomare è una serie composta da 26 episodi, usciti a partire dal 2019 è visionabile interamente sulla già citata piattaforma di distribuzione Crunchyroll.

Tezuko Kurata, il protagonista di turno, è l’ultimo membro dell’ormai prossimo alla chiusura club di Koto, un antico strumento musicale a corde risalente all’antichità. Altri due studenti, di nome Chika e Satowa, dopo aver sentito della questione decidono di iscriversi al club per salvarlo dalla sua fine, portando con loro anche altri tre loro amici.

Nonostante il gesto caritatevole che sulla carta avrebbe dovuto salvare dalla sua dipartita il gruppo, il vicepreside della scuola insiste sul volerlo cancellare. Questo anche a causa della stessa Chika, che non gode di un’ottima reputazione nella scuola.

I cinque ragazzi però, determinati a non volersi arrendere, decideranno di organizzare un’esibizione a tema Koto per raccogliere adesioni da altri studenti e poter così evitare il tutto. Le cose però non tarderanno ad indurirsi quando entrerà a far parte del gruppo Hiro, insieme alla sua influenza negativa.

Un anime meritevole di essere guardato per il semplice ma efficace fatto che, a differenza di altri con un concetto simile che vi abbiamo già elencato, segue il rapporto dei personaggi dall’inizio. Essi infatti si conosceranno direttamente al club e non saranno già amici prima.

Sarà quindi sicuramente per voi molto interessante vedere la loro amicizia nascere, svilupparsi e in certi momenti incrinarsi. Da citare anche la colonna sonora d’autore, che è stata addirittura masterizzata e messa in vendita separatamente sotto richiesta dei fan, tanto era apprezzata.

Dove recuperarlo: Crunchyroll

Macross

Un vero e proprio cult diffuso in tutto il mondo, Macross è un anime decisamente unico nel suo genere. Questo perchè unisce al suo interno diversi generi e temi, per cui non sarà strano vedere Mecha, Idol, combattimenti apocalittici insieme a storie d’amore.

Nasce come un anime nel 1982 ed è composto da ben 26 episodi, con un cast di registi d’eccezione.

La trama torna indietro al 1999, dove una misteriosa astronave aliena si schianta sulla terra. Questa viene smantellata nel timore che possa dare il via ad un’invasione aliena, per essere poi ricostruita come nave ammiraglia di una flotta che sfrutta la tecnologia aliena appena acquisita.

Tutto sembra scorrere senza intoppi quando, dopo ben 10 anni, la stessa spara dal nulla una cannonata nel cielo che distrugge diverse navi aliene in orbita attorno alla Terra. Questo attira gli Zentradi, un popolo alieno dedito al culto della guerra.

La serie quindi, come potete immaginare, è basata sullo scontro per la sopravvivenza e il controllo del pianeta.

Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare leggendo la sua sinossi, la musica è un elemento chiave nell’intera opera. Infatti uno dei metodi di sconfitta degli alieni coinvolge Lynn Minmay, un’idol interpretata da Mari Iijima, cantante che ha tra l’altro vista la sua carriera musicale esplodere dopo aver prestato la voce in questo anime.

Una visione che raccomandiamo caldamente se siete alla ricerca di un anime cult totalmente fuori dagli schemi. Lo reputiamo a mani basse una delle serie anime più belle di sempre.

Nana

Dal manga dell’autrice Ai Aizawa, viene tratto Nana, un anime pluripremiato indubbiamente considerabile come uno delle più importanti di sempre. Ne abbiamo già discusso in altri nostri articoli, tra cui quello sui migliori anime shojo o sui migliori manga shojo.

Le storie delle due protagoniste, entrambe di nome Nana, si incrociano quando per caso si incontrano in treno, e mosse dall’interesse l’una verso l’altra decidono di iniziare ad abitare insieme.

Nana Osaki, la prima, si sta dirigendo verso la città per avere successo con la sua band, mentre Nana Komatsu, la seconda, ci va per raggiungere il suo ragazzo.

Dopo diverse peripezie, le due creano una forte e solida amicizia sempre crescente, ed inizieranno a vivere e viaggiare come delle vere e proprie rockstar, facendo della musica la loro fonte di vita.

Un anime che merita di essere visionato oltre che per la sua immensa importanza storica, anche perché è un po’ la fusione di tutte le caratteristiche positive che abbiamo elencato già. Troveremo infatti amore, una solida e credibile amicizia, tanta sana musica che può solo aggradare i fruitori e molto altro ancora.

Afro Samurai

Afro samurai
Dal un manga seinen-dojinshi dell’autore Takashi Okazazi viene adattato Afro Samurai, un anime definibile a dir poco inusuale. Seppur la trama non sia esattamente incentrata sulla musica come negli altri casi, era corretto inserirlo in questa lista grazie ai suoi spiccati riferimenti alla cultura musicale occidentale di genere Hip-Hop e Soul.

Se questa motivazione non dovesse convincervi sull’inclusione di quest’opera nella lista, allora dovete sapere che la musica al suo interno gli ha permesso di ricevere ben due nomination agli Emmy. Questo grazie all’eccezionale colonna sonora dei Wu-Tang Clan, uno dei gruppi hip-hop più influenti della storia della musica.

Le vicende ruotano intorno al Samurai dai capelli Afro che assiste impotente da bambino all’uccisione del padre Rokutaro. Il padre era ai tempi possessore della fascia chiamata Numero 1, metodo con cui viene classificata la forza di un guerriero all’interno serie, motivo per cui il pistolero Justice, possessore della fascia Numero 2, lo elimina.

Una volta cresciuto, Afro parte per un viaggio alla ricerca di Justice, in modo da poterlo uccidere e vendicare il suo genitore.

L’anime ha una colonna sonora veramente di livelli estremamente alti, che vi darà sicuramente la carica mentre assisterete ai combattimenti mozzafiato. Sono stati inoltre estratti ben due album musicali da questa colonna sonora, acquistabili separatamente. Una visione da non farsi sfuggire se fan dei generi musicali citati in precedenza.

Your Lie in April

i due protagonisti dell'anime mentre suonano insieme
Your Lie in April è un manga scritto e disegnato da Naoshi Arakawa, poi adattato in serie televisiva da A-1 Pictures durante il 2015. Ha anche vinto diversi premi dalla critica come ad esempio quello del miglior manga shonen secondo Kodansha nel 2013.

Kosei Arima, il ragazzo protagonista della storia, sin da piccolo è sempre stato un vero e proprio asso nel pianoforte, famoso e riconosciuto da molti musicisti anche più grandi di lui. Questo finchè non subì la tragica perdita della sua madre, che era anche la sua severa maestra di musica.

Questo trauma infatti gli causa la perdita dell’udito nei confronti del pianoforte, di cui non riesce più a sentire nemmeno una nota, nonostante il suo udito funzioni perfettamente per le altre azioni comuni. Questo dura per due anni, periodo in cui persino abbandona lo strumento.

Questo finché non incontra Kaori, una bella violinista dai capelli biondi che suona mettendoci tutta la sua anima. Lei infatti farà tornare in Kosei la passione per la musica, ma in un modo più spensierato e leggero rispetto a quello a cui era abituato dalla madre.

Un anime che, oltre ad essere veramente coinvolgente ed appassionante, è molto noto per la sua natura strappalacrime, per motivi che ricadono nello spoiler. Dategli un occasione e non ve ne pentirete, grazie anche al comparto tecnico d’eccezione.

Vivy: Fluorite Eye’s Song

Vivy, la protagonista dell'anime
Prodotto dal più che noto Wit Studio, Vivy: Fluorite Eye’s Song è un anime inedito andato in onda di recente nel 2021, composto da 13 episodi in totale.

La storia, profondamente a stampo fantascientifico, è ambientata nel lontano 2056. In questo futuro l’umanità ha inventato degli androidi controllati tramite l’intelligenza artificiale, capaci di svolgere diverse mansioni per cui vengono creati. La nostra protagonista, Vivy, è una di loro.

Vivy ha il compito di portare allegria ai suoi colleghi e alle persone tramite la musica che suona, lavorando come cantante al parco divertimenti NiaLand. La sua normale vita viene però sconvolta dall’arrivo di Matsumoto, un androide che afferma di arrivare da 100 anni nel futuro.

Lui infatti la vuole coinvolgere nel progetto Singolarità, ovvero una mossa per prevenire una ormai prossima ribellione degli androidi nei confronti degli umani che si sarebbe verificata. Vivy dopo molti dubbi accetterà, dando inizio alla missione.

Un anime decisamente a stampo futuristico, ma con una trama veramente accattivante e ricca di colpi di scena che vi faranno sobbalzare spesso.

#LiveTheRebellion