Jujutstu Kaisen è una delle ultime rivelazioni per quanto riguarda la categoria dei battle shonen. Nato come manga dalla penna di Gege Akutami e pubblicato per la prima volta sul Weekly Shonen Jump, ha saputo conquistarsi un’ampia fetta di appassionati grazie all’ambientazione unica e dark unita a vari stilemi del genere.
In questo articolo potrete trovare varie informazioni in merito, come la trama e principalmente le origini dell’opera.
Prima di iniziare, comunque, vi ricordo che, nel caso in cui non vogliate sapere nulla dell’opera senza vederla voi stessi, potrete sempre recupere la prima stagione dell’adattamento animato da
Crunchyroll.
Se poi avrete già recuperato, date un’occhiata a qualche informazione sulla prima stagione di questo
anime di combattimento nel nostro articolo sul
finale della prima stagione.
Informazioni generali
Catalogabile principalmente come manga di avventura, Jujutsu Kaisen è un’opera
dark fantasy ambientata ai giorni nostri, con grande focus sulla caratterizzazione dei personaggi e sul
combattimento.
Rientra principalmente nella
demografica Shonen, venendo quindi considerato un Battle Shonen, ma questo non significa che copra solo temi superficiali e senza alcun peso. Quando infatti sarà tempo di mostrare scene tristi e dark, l’autore non ha esitato a mostrarle con molta crudezza, integrando quindi anche un pizzico di drammaticità e gore.
Il manga
Come accennato in precedenza,
l’intera opera è nata come manga. Non però come serie a sé stante, ma come sequel di un’altra miniserie di Akutami chiamata
L’istituto delle arti occulte di Tokyo e pubblicata sul Jump Giga di
Shueisha, composta da 4 capitoli ora messi assieme nella raccolta Jujutsu Kaisen 0.
Apprezzando però il mondo da lui stesso creato, l’autore ha deciso di continuare la storia, finendo sul Weekly Shonen Jump e iniziando
Jujutsu Kaisen, ambientato nello stesso mondo ma con cast e avvenimenti differenti.
Al momento della scrittura di questo articolo (17 giugno 2021) presenta
152 capitoli ed è ancora in corso, anche se il mangaka ha annunciato una pausa di circa un mese a partire dal 14 giugno. Questi sono organizzati in
10 volumi tankobon.
L’anime
È di recente terminata la prima stagione dell’adattamento animato, composta da
24 episodi e gestita dallo
studio MAPPA, coprendo tutti gli avvenimenti fino al capitolo 63. Con la sua fine il 27 marzo, al momento
una seconda stagione non è ancora stata annunciata, ma è auspicabile visto il grande successo riscontrato.
L’unico altro adattamento in arrivo per quanto riguarda la serie è sul già citato Jujutsu Kaisen 0, per cui verrà rilasciato un film gestito sempre dal medesimo studio dell’anime tra dicembre di quest’anno e marzo dell’anno prossimo.
Trama
Gli avvenimenti di Jujutsu Kaisen prendono piede in una Tokyo contemporanea alternativa. Qui la società va avanti tranquilla, ma nei suoi meandri più oscuri esiste una società segreta composta da persone in grado di controllare l’energia negativa delle persone, gli
stregoni.
Il loro scopo è quello di proteggere il mondo dagli spiriti maligni che aleggiano al suo interno, tenendone a freno i pericolosi comportamenti ed esorcizzandoli per evitare ripercussioni sul mondo.
Il protagonista,
Yuji Itadori, è un normale ragazzo delle superiori senza alcun potere che vive normalmente la sua vita da studente. Questo finché un giorno alcuni suoi compagni del club dell’occulto, senza saperlo, rompono il sigillo di un potentissimo artefatto oscuro, un dito di
Ryomen Sukuna, il più potente spirito oscuro mai esistito.
Assieme allo stregone Megumi, giunto sul luogo per indagare, troverà la scuola invasa da demoni oscuri, quando inavvertitamente, per superare una situazione difficile, ingoierà il dito, incarnando il potente spirito nel suo corpo.
Con l’arrivo del professore di Megumi,
Satoru Gojo, e la presa di decisione delle personalità di spicco nel mondo degli stregoni, si giunge ad un compromesso per non ucciderlo ed esorcizzarlo immediatamente.
Il ragazzo dovrà essere addestrato nelle arti oscure, ormai da lui utilizzabili grazie al nuovo potere ottenuto, per trovare ed assorbire tutte e 19 le altre dita di Sukuna. Fatto questo dovrà comunque essere ucciso ed esorcizzato, ma almeno verrà posta fine alla minaccia data dallo spirito.
Chiaramente accetterà, e da qui inizierà il suo viaggio nel mondo delle arti occulte all’interno dell’Istituto delle arti occulte di Tokyo, che lo porterà ad affrontare sfide sempre maggiori e formidabili avversari.
Personaggi
- Yuji Itadori: il protagonista dell’opera, partirà come normale ragazzo per poi diventare il ricettacolo del potente spirito Ryomen Sukuna.
- Ryomen Sukuna: spirito oscuro che ora risiede all’interno di Yuji Itadori. È considerato lo spirito oscuro più potente mai esistito.
- Satoru Gojo: mentore di Yuji e insegnante dell’Istituto delle arti occulte di Tokyo. È considerato lo stregone più potente al mondo.
- Megumi Fushiguro: uno degli studenti al primo anno nell’Istituto delle arti occulte di Tokyo, nonché compagno di Yuji. Viene dalla famiglia Zenin, quindi può sfruttare in battaglia la tipica tecnica di evocazione delle ombre.
- Nobara Kugisaki: terzo e ultimo studente al primo anno dell’Istituto delle arti occulte di Tokyo, anche lei affiancherà Yuji assieme a Megumi. In battaglia utilizza un martello, dei chiodi ed una bambola di paglia per colpire i nemici con potenti maledizioni.
Questi sono i protagonisti principali, ma nell’opera potrete trovare un numero veramente altissimo di alleati e nemici che bene o male diventeranno rilevanti man mano che proseguirete con la sua visione. Se volete informazioni approfondite anche su di loro, date un’occhiata al nostro articolo sui
personaggi di Jujutsu Kaisen.
Perché dovrei approcciarmi all’opera?
Ci sono diverse ragioni per cui qualcuno dovrebbe volersi approcciare a Jujutsu Kaisen. Eccone giusto un paio di quelle che ritengo essere le principali.
Un sistema di potere estremamente versatile
Tutto il contesto di Jujutsu Kaisen, grazie al tema centrale dell’energia negativa, riesce ad essere molto interessante, offrendo tanto potenziale per sviluppi di trama futuri.
Non siamo comunque nemmeno lontanamente vicini a sistemi di potere come quelli di Hunter x Hunter, ma resta comunque sufficientemente versatile per offrire combattimenti sempre freschi.
L’ambientazione e tutto ciò che la permea
Il contesto contemporaneo può sembrare poco interessante, ma con aggiunto il vasto mondo delle maledizioni riuscirà da subito a catturare la vostra attenzione.
Questo riesce a dargli un’aria sempre misteriosa, sfociando nell’horror e nel grottesco durante le investigazioni sugli spiriti malvagi e sui loro raccapriccianti domini e aree di influenza.
Tante e sonore mazzate
Sia per quanto riguarda il manga che l’adattamento di MAPPA, non solo i combattimenti non mancheranno, ma grazie ai vari elementi citati poc’anzi riusciranno a risultare sempre interessanti e coinvolgenti.
Nell’anime in particolare, tra le inquadrature tattiche, la musica scelta e le varie trovate di regia, l’impatto di ogni momento verrà amplificato a dismisura, esaltando ancora di più l’ottimo lavoro dello studio per quanto riguarda l’animazione.
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