Protagonista indubbio di Jujutsu Kaisen, Yuji Itadori è un ragazzo che, a seguito del contatto con il dito di Ryomen Sukuna, si troverà a unirsi alle fila degli stregoni di Tokyo, nella speranza di esorcizzare definitivamente il potente spirito oscuro.

In questo articolo analizzerò il suo personaggio assieme a tutte le sue informazioni, specificando anche eventuali curiosità non note ai più. Chiaramente, esseno uno dei personaggi principali di Jujustsu Kaisen, molte nozioni in merito sono spiegate direttamente dalla serie, ma altrettante sono facilmente omesse o dimenticabili.

In caso comunque vogliate evitare qualsiasi informazione in merito, magari perché da voi considerata spoiler, vi ricordo che potrete sempre recuperare gratuitamente l’adattamento animato su Crunchyroll, assieme a tante altri anime di combattimento di tutto rispetto.

Caratteristiche principali

NomeYuji Itadori
Kanji虎杖悠仁
SessoMaschio
Età15
Compleanno20 marzo
Altezza1,73 m
Peso80 kg
RazzaUmano, ha incarnato dentro di sé lo spirito oscuro Ryomen Sukuna.
Tecniche conosciutePungo divergente, Lampo nero
Voce originaleJunya Enoki
Voce in ingleseAdam McArthur
Legami parentali– Wasuke Itadori (Nonno)
– Jin Itadori (Padre)

Aspetto fisico

Yuji appare come un ragazzo di altezza media, con capelli rosa rasati a lato, occhi marroni e un fisico atletico. Con l’incarnazione di Sukuna, il suo aspetto varierà leggermente, portando all’apparizione di un paio di occhi aggiuntivi sotto ai suoi naturali.

Normalmente sono chiusi, ma vengono aperti quando lo spirito oscuro prende possesso del suo corpo. In queste occasioni, inoltre, non solo la sua voce viene diviene più profonda, ma spuntano diversi tatuaggi sul suo corpo.

Essendo lo spirito sempre presente dentro al suo corpo, ogni tanto potrà influenzare alcune caratteristiche del ragazzo, come far spuntare una bocca su parti dove in teoria non dovrebbe essere collocata (come il palmo delle mani). È proprio utilizzando questa che, in uno degli ultimi episodi, riuscirà ad assimilare un suo dito contro la volontà degli altri stregoni del gruppo.

Personalità

In quanto a personalità, Yuji è il tipico protagonista shonen con gran cuore e tanto altruismo. Non importa se si tratta di persone che ha appena conosciuto o con cui ha famigliarità da tempo, desidera sempre che ciascuna venga salvata o, quantomeno, che abbia una fine dignitosa.

Questo spiega la sua riluttanza, negli scontri contro lo spirito oscuro Mahito, nell’uccidere gli umani da lui orribilmente deformati, visto che, nella sua mente, restano comunque sempre uomini come lui. Di contro, non mostra pietà contro chi intacca la vita altrui, come appunto il già citato Mahito dopo la triste fine di Junpei.

Lo spirito oscuro Mahito
Tutte le caratteristiche appena elencate lo portano anche a possedere un gran spirito di sacrificio, un po’ a memoria delle parole del nonno che, poco prima di morire, gli ha raccomandato di non morire solo. Esempio evidente di questo suo tratto comportamentale è il suo sacrificio poco dopo che Sukuna comincerà ad attaccare Megumi.

Riuscirà da subito a stringere grandi rapporti d’amicizia sia con i compagni stregoni di Tokyo, primi fra tutti il già citato Megumi, Nobara e Gojo, che con alcuni di Kyoto, principalmente Aoi Todo.

Poteri e Maledizioni

Essendo nato come un normale umano, Yuji non presenta particolari tecniche e non avrà ereditato eventuali stregonerie dai suoi avi. Successivamente all’incarnazione all’interno del suo corpo di Sukuna, però, diventerà capace di manovrare l’energia malefica, mostrando anche una spiccata capacità di apprendimento, oltre ad assumere forza, resistenza e velocità fuori dal comune.

Se a ciò uniamo la sua preesistente conoscenza di alcune arti marziali e i diversi allenamenti che subirà nel corso dell’opera, diventerà in relativamente poco tempo uno stregone temibile.

Le maledizioni specifiche che al momento ha appreso sono il Pugno divergente ed il Lampo nero.

Il primo è nato più dall’incapacità nei primi capitoli del ragazzo di manovrare a piacimento l’energia malefica, concretizzandosi in un colpo fisico seguito, in modo sfasato, da un’ondata potente di energia.

Nonostante si dimostri efficace anche contro spiriti estremamente potenti, verrà poi sostituito a tutti gli effetti dal Lampo nero come tecnica più potente a sua disposizione, anche se, in capitoli successivi, riuscirà ad apprendere come controllare l’ondata di energia a suo piacimento.

Yuji sta per utilizzare diversi Pugni divergenti
Il secondo, invece, nasce dall’allenamento con Aoi Todo e, in diretto contrasto col Pugno divergente, farà apparire l’ondata di energia malefica in una frazione estremamente ridotta di secondo, da qui il perché del nome “Lampo”. Il potere devastante che questa mossa ha dipenderà anche dalla concentrazione e dalle capacità dell’utilizzatore, richiedendo enormi doti per esser effettuata tante volte di fila.

Oltre a queste, comunque, anche se non è considerabile proprio come sua abilità, Yuji stringerà un patto con Sukuna affinché questo possa prendere il controllo del corpo per un minuto quando egli vorrà. Non potrà comunque fare del male a nessuno per volere dello stesso Yuji, ma per contratto il ragazzo non ha alcuna memoria di avervi aderito.

Curiosità

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