Non credo ci sia molto da premettere su Berserk, la mastodontica opera del maestro Kentaro Miura, che purtroppo ci ha lasciati di recente. Non penso nemmeno che sia un’esagerazione definire quest’ultima uno dei manga più popolari ed influenti dell’intera storia.
Per chi non dovesse conoscerlo o non averne mai sentito parlare, oppure agli interessati ad approcciarsi a quest’ultima, oggi vi verrò incontro con questo articolo dedicato, con annesse alcune informazioni su come recuperare ed approfondire l’opera nella sua interezza.
L’opera, come già premesso, è stata partorita dalla mente dell’autore
Kentaro Miura. In generale, rientra in diversi generi, a partire dal
dark fantasy, indubbiamente quello principale, arrivando anche all’horror e includendo un focus sui combattimenti principali della storia.
Inoltre, a causa delle tematiche, indubbiamente più mature rispetto ad altri esponenti di questi generi, rientra pienamente nella demografica
seinen.
Il manga è iniziato nel lontano 1989 in Giappone, per poi essere portato in Italia dalla collana
Panini Comics nel 1996, ben 7 anni dopo.
L’opera ha da subito riscosso un enorme successo, da cui deriva la serializzazione di un anime, dal 1997, nonché una trilogia di film, usciti tra il 2012 e il 2013.
Il
manga di Berserk è composto da
40 volumi complessivi, con un totale di ben
363 capitoli. Purtroppo di recente è morto l’autore Kentaro Miura ed esiste il rischio che diventi davvero un’opera incompiuta.
Berserk resterà incompiuto?
Esiste una possibilità che gli assistenti continuino quanto iniziato dal maestro, ma al momento non vi sono risposte certe in merito. Tuttavia, non va esclusa l’evenienza in cui venga veramente continuata da terze parti e si possa vedere dopo tanti anni un finale per questa serie.
Come/Dove leggere il manga di Berserk?
Il metodo ideale resta quello di acquistare i volumi, anche se avrete l’imbarazzo della scelta con le varie edizioni disponibili. Potete anche leggere qualcosina online e legalmente, come scritto nella nostra guida che spiega
dove leggere manga online.
I diversi adattamenti animati
Gli adattamenti animati hanno avuto una storia un po’ più travagliata. Esistono al momento
due serie e tre film di Berserk, ma nessuna di queste versioni è stata mai fortunata, o spicca per popolarità.
Berserk (1997)
Il primo, adattato nel
1997, è composto da un unico blocco di 25 episodi e copre un modesto numero di volumi cartacei, 13 per la precisione, andando dall’inizio degli eventi fino
all’arco narrativo dell’eclissi.
Nonostante questo, presenta diversi aspetti negativi che ne minano la qualità complessiva, causati anche dal budget limitato. Ci sono infatti alcune imprecisioni e, soprattutto, diversi tagli che hanno coinvolto sia il background dei personaggi che delle vicende fondamentali.
Escludendo comunque questi problemi, il primo adattamento animato di Berserk resta un prodotto definibile
valido, nonostante la scelta migliore resti la versione cartacea dell’opera. Questa serie rappresenta un esempio eccelso di
dark fantasy, motivo per cui rientra a mani basse tra le
migliori serie fantasy anime.
Se vi interessa, presenta anche un doppiaggio
completamente in italiano ed è al momento recuperabile su
Amazon Prime Video.
Berserk (2016)
Tutt’altro discorso invece vale per il secondo adattamento di Berserk, ampiamente discusso e criticato.
Chiamato
Berserk 2016, riprende le vicende da dove le aveva lasciate il primo e viene in generale considerato un fallimento e, addirittura, uno dei punti più bassi dell’animazione nipponica moderna. Il motivo di ciò è ben individuabile nella decisione discutibile di ricorrere all’animazione
3D-CGI.
Questo rende l’adattamento totalmente non all’altezza dell’opera originale, presentando movimenti a dir poco legnosi che vi faranno costantemente storcere il naso.
La serie è divisa in due stagioni con 12 episodi ciascuna, per un totale di 24 episodi. Io ve la sconsiglio enormemente, però se siete curiosi potete sempre
recuperarla su Crunchyroll, anche se non presenta un doppiaggio in italiano.
Si tratta comunque di una serie che ha OST pazzesche per merito di
Susumu Hirasawa, noto compositore e musicista giapponese.
La trilogia cinematografica
Infine troviamo
la trilogia di adattamenti cinematografici. I tre film, usciti tra il 2012 e il 2013, traspongono gli avvenimenti dal terzo volume al tredicesimo, dando così, se vogliamo dire, una nuova ottica a buona parte delle vicende della prima serie animata.
Tuttavia, neanche questo tentativo di trasposizione risulta soddisfacente agli occhi di un fan dell’opera. Il problema risiede semplicemente nel fatto che nelle
circa sei ore di durata dei film era impossibile far rientrare il contenuto di ben dieci volumi. Per questo, gli inevitabili tagli, omissioni e parti spiegate male rendono carente anche questo adattamento.
Trama
La trama di Berserk vede come protagonista
Gatsu, il
“guerriero nero”. Nato dal corpo di una donna morta impiccata ad un albero a seguito di una razzia, verrà trovato da una compagnia di mercenari che passa nella zona.
Inizialmente decidono di evitarlo, ritenendolo un presagio di sventura, ma
Sys, la donna del capitano
Gambino, decide di prenderlo con sé adottandolo, anche per compensare alla recente morte del suo figlio biologico.
Gatsu viene così allevato e iniziato al combattimento in un campo di mercenari, allenandosi sempre con armi troppo grandi per lui, assieme al padre adottivo. Ma le sfortune per Gatsu non tarderanno ad arrivare, poiché la madre adottiva stessa morirà di peste poco tempo dopo.
Gambino, distrutto dalla morte della compagna, sviluppa un profondo odio per il ragazzo, reputandolo causa dello sfortunato evento. Per questo motivo deciderà di ucciderlo nel sonno, ma Gatsu si accorgerà di essere sotto attacco e riuscirà a difendersi, uccidendo senza volere l’uomo. I compagni del campo, successivamente, lo inseguono per vendicare il capitano, ma nella fuga, colpito da una freccia, il nostro protagonista cade in uno strapiombo.
L’incontro del destino con Grifis
Sopravvivrà alla caduta, ma di lì a poco la sua vita cambierà con l’incontro di
Grifis e dei circa 100 uomini sotto il suo comando, la
Squadra dei Falchi.
Grifis è un individuo particolare, che affascinerà Gatsu sin da subito grazie al grande carisma.
Il suo sogno è quello di riuscire a conquistare un regno in futuro, e chiunque lo incontri non può fare a meno di rimanerne affascinato e seguirlo, anche nella speranza di realizzare grazie a lui i propri desideri.
Così farà anche Gatsu, unendosi alla compagnia. Nel periodo che segue, si affezionerà molto ai nuovi compagni, provando per la prima volta in vita sua sentimenti quali l’amicizia e l’amore (nei confronti della ragazza Caska).
Gli anni passano, e ad un certo punto la Squadra dei Falchi verrà arruolata per combattere la
guerra dei cent’anni, portando gli alleati alla vittoria e guadagnando rapidamente fama. Al termine del conflitto, tuttavia, Gatsu, sentendosi inferiore a Grifis, decide di abbandonare la squadra in cerca di una propria identità.
La discesa verso la rovina (spoiler)
Il suo abbandono sconvolge profondamente
Grifits che, a seguito di altre peripezie, viene imprigionato e sottoposto a crudeli torture per un anno intero. Il protagonista, una volta scoperto l’accaduto, tenta di riunire i rimanenti della vecchia squadra per salvarlo. Per
Grifis, tuttavia, è ormai tardi: l’uomo è ormai distrutto nello spirito.
Totalmente vuoto ormai, l’ormai ex comandante della Squadra dei Falchi
tenterà il suicidio, attivando involontariamente il
bejelit, un artefatto che portava sempre con sé. L’intero gruppo viene così trasportata in un piano astrale in cui dimorano i potenti arcidemoni della
mano di Dio.
Convinto da questi ultimi,
Grifis sacrifica i suoi soldati agli Apostoli, dei demoni, in un banchetto di morte chiamato
Eclisse. Tutto questo per poter diventare il quinto membro della Mano di Dio,
Phemt.
Soltanto Gatsu e Caska riescono a sfuggire alla catastrofe, ma Gatsu perde un occhio e un braccio nei combattimenti. Caska, invece rimarrà in preda alla follia a causa della violenza subita da Phemt. Come se ciò non bastasse, entrambi vengono marchiati con un simbolo che li identifica come sacrifici, attirando ogni notte creature soprannaturali a tormentarli.
Gatsu si mette quindi a dare la caccia agli Apostoli, cercando vendetta contro Phemt e la Mano di Dio. Ma prima deve salvare Caska, la quale rischia di essere messa al rogo come strega, per poi condurla nel regno degli elfi di Elfhelm.
Nel corso del suo viaggio incontrerè diversi personaggi che lo sosterranno, come l’elfo
Pak, i due cavalieri
Farnese e Serpico, il giovane
Isidoro e la strega
Shilke. Inizia così la grande grande avventura del
Cavaliere Nero.
Personaggi dell’opera
Personaggi principali
Compagnia di Gatsu
- Pak
- Farnese de Vandimion
- Serpico
- Isidoro
- Shilke
- Ibarella
- Roderick von Staufen
- Magnifico de Vandimion
- Azan
- Isma
Membri della Mano di Dio
- Boid
- Slan
- Urbick
- Conrad
- Phemt/Grifis
Altri personaggi
Perchè dovrei approcciarmi all’opera?
Ci sono più di diversi motivi per cui merita iniziare questo
capolavoro immortale anche al giorno d’oggi. Scopriamo insieme quali.
Una storia molto matura e profonda, che vi catturerà dall’inizio
Berserk presenta in sé vicende molto mature, profonde e ricche di elementi che vi faranno innamorare sin da subito dell’opera. Se siete fan delle storie che hanno questi particolari, non potete farvelo mancare nella vostra lista. Il suo fascino vi catturerà sin da subito, dato che la narrazione inizierà sin dal principio a livelli alti, non facendosi sicuramente attendere. Già dalla prima saga, chiamata
“L’età dell’oro”, potrete notare una grande dose di azione e profondità.
I disegni mozzafiato del manga
Penso di non esagerare se dico che Berserk ha i
migliori disegni che io, personalmente, abbia mai visto in un manga. In fin dei conti, questo è uno degli elementi che ha reso il manga il colosso che è. Potrete capire perché dando anche una breve occhiata alle varie illustrazioni che vi si pareranno davanti.
Veramente da lasciare a bocca aperta. Ve ne lascio una qua sotto, per darvi giusto un piccolo assaggio dello stile inconfondibile di Miura.
L’ottima caratterizzazione e diversificazione dei personaggi
I personaggi dell’opera sono veramente
tutti caratterizzati in modo eccellente, e nessuno di loro risulterà essere uguale o simile agli altri.
Per non parlare della loro profondità, visto che ciascuno presenterà un passato doloroso che difficilmente non provocherà in voi sentimenti come l’empatia. Trovare quindi un proprio personaggio preferito sarà davvero un’ardua impresa.
Enorme contributo nei dark fantasy e nell’industria videoludica
Kentaro Miura è stato un pioniere per molti aspetti, specialmente lato ambientazioni e design. Dark Souls è un esempio famoso di serie che ha preso spunto da Berserk e lo vedrete anche molto bene prestando attenzione a qualche dettaglio.
#LiveTheRebellion