Pasquale Murano

Anime&Manga Cosa c’è nella cantina di Attack on Titan?

Numerosi sono i misteri che avvolgono la trama de l’Attacco dei giganti. . Oltre all’origine dei giganti, sono i segreti riguardanti la cantina di casa Yager ad essere il motore principale dell’azione dei personaggi, soprattuto nella prima parte dell’opera.

Come una sorta di promemoria, Eren porta appesa al collo la chiave per aprire la cantina. Grazie a questa chiave, il protagonista potrà entrare nello studio del padre, che utilizzava come laboratorio, per i suoi studi e ricerche da medico. Li è convinto di poter trovare nuove informazioni sui giganti e sull’origine del mondo. Se invece siete interessati alla conclusione, vi consiglio di guardare il nostro articolo sul finale del manga.

Perchè non accedono subito alla cantina?

Il problema fondamentale è che la casa si trova nel distretto di Shingashina. Il distretto caduto in mano ai giganti già dalla prima puntata e mai più riconquistato.

La presenza dei giganti nell’area,dovuta alla breccia nel Wall Maria, rappresenta l’ostacolo principale che Corpo di Spedizione dovrà superare per raggiungere la cantina.

Nelle battute finali della prima parte, con una disperata lotta nel distretto di Shingashina, il Corpo di Spedizione cercherà di liberare l’area dai giganti, così da poter entrare all’interno della cantina e, forse, trovare un chiave di volta alla lotta contro i giganti.

Quindi se volete scoprire la risoluzione di questo mistero, saltate al prossimo paragrafo e scoprite cosa cela la cantina, ma vi avverto che incapperete in un GROSSO SPOILER se avete iniziato questa opera da poco tempo.

Cosa c’è nella cantina

La battaglia di Shingashina si è conclusa ma ad un prezzo troppo alto. Non ci sono vincitori ne vinti. Il Corpo di Spedizione, dopo aver resistito all’attacco del Gigante Bestia e ai due altri giganti, quello corazzato e colossale, piange i suoi caduti. Oltretutto, per salvare Armin, viene sacrificato per il bene dell’umanità il comandate Arwin.

Al termine dello scontro, Berthold, che ha il potere del gigante Colossale, viene sconfitto, ma Armin e Erwin sono gravemente feriti e l’unico modo per essere salvati e quelli di trasformali in giganti.

Il comandante Levi ha a disposizione una sola siringa per poter trasformare uno dei due in gigante, in modo che possano sfruttare il potere rigenerativo ed avere salva la vita.

Erwin in un monologo struggente, suggerisce a Levi di salvare Armin, mente tattica del corpo di spedizione, spiegandogli che il sacrificio che sta per effettuare, porterà l’umanità alla vittora.

Mikasa utilizza l'equipaggiamento 4D
Così Levi salva Armin, e quest’ultimo in forma gigante, mangia Berthold e acquisisce il potere del gigante colossale.

Dopo ciò i sopravvisuti si recano a casa Yager. Il gruppo è composto da: Eren e Mikasa che conoscono l’ubicazione esatta, Hanji come mente scientifica e Levi come supporto militare e di comando.

In un flashback, Eren e Mikasa ricordano i bei momenti passati nelle strade del distretto. Mentre si lasciano andare ai ricordi, riconoscono l’ubicazione della loro vecchia casa, con conseguente flashback di Eren e dell’uccisione della madre.

La botola che fa da ingresso alla cantina, è nascosta sotto le macerie della casa. Sollevata la botola, i quattro si ritrovano una scalinata di pietra la cui fine li conduce finalmente all’ingresso. Arrivati davanti la porta, con la consapevolezza che la cantina non è stata distrutta, cercano di aprirla con la chiave dorata in posseso di Eren.

Ma la chiave non serve per aprire la cantina. Preso dallo sgomento, Levi in un impeto di ira, sfonda la porta con un calcio. Ma un dubbio rimane.

Cosa apre la chiave dorata?

Il quartetto entra nella cantina, che si palesa a loro come un normale studio medico. Ricerche, studi medici e medicinali sono ancora ben conservati. Levi ricorda che il dottor Grisha fosse solito avere dei posti segreti, in caso di perquisizione della polizia interna.

Quindi i nostri eroi iniziano a cercare un nascondiglio segreto. Sarà Mikasa a trovare una serratura segreta al lato della scrivania. Eren prende la chiave, gira la chiave nella toppa della serratura e rivela un cassetto vuoto.
Levi intuisce che il cassetto è un cassetto a doppio fondo. Scoperchiando lo strato protettivo del cassetto, al loro interno trovano tre libricini.

Presi dall’eccitazione aprono il primo volume e scoprono una stampa di una famiglia. La famiglia raffigurata è la prima famiglia di Grisha Yager. Inoltre sono raffigurati un neonato e una bellissima donna.

A turbare ancora di più i nostri eroi non è il fatto della prima famiglia del padre di Eren, ma che la stampa è una fotografia.

Eren, Mikasa Levi ed Hanjia entrano all'interno della cantina
Nel mondo di Eren tale tecnologia non esiste. Al nostro eroe non resta che aprire il diario e scoprire il contenuto.

Il Flashback di Grisha

Grazie ai diari si scopre che i protagonisti vivono su un’isola, chiamata Paradis. L’umanità non si è estinta ed anzi, al di là dell’isola esistono ancora umani. Da qui inizia il flashback di Grisha.

Grisha era un giovane ragazzo che viveva nel regno di Marley. Ha una vita infelice in quanto fa parte del popolo eldeiano, razza che viene vista come maledetta dai marleyiani per la discendenza con Ymir.

Per questo motivo gli eldiani vengono rinchiusi in un ghetto. Oltre alle mura che circondano il quartiere etnico, gli eldiani non possono uscire.

Un giorno però, Grisha e sua sorella contravvengono a questa regola, per poter vedere dei dirigibili. I due ragazzi vengono scoperti dalla polizia marleyana. Grisha viene riportato a casa, mentre la sorella sarà sbranata dai dei cani. Saputa la notizia, Greisha inizia ad odiare i marleyani.

L’evento scatenante di questo suo odio risiede nel fatto che il comandante che dà la notizia è divertito nel dire che la ragazza è morta tra atroci sofferenze. Oltre a ciò Greisha si vuole ribellare alla situazione di sottomissione, ma il padre lo ammonisce che non può farci niente, in quanto popolo sottomesso. Quindi nessuno potrà dare giustizia ad una morte tanto ingiusta.

Appena raggiunta la maggiore età, il giovane medico inizia a seguire un gruppo sovversivo capitanato dal Gufo, una figura misteriosa che cerca di ristabilire, agli occhi del mondo, l’immagine del popolo eldeiano. Grisha si mette subito in luce tra i ribelli, tanto da ottenere una posizione di spicco.

Tra i cospirazionisti, Grisha, farà la conoscenza di Dina Fritz. La ragazza altri non è che l’ultima discendente della famiglia reale Fritz. Ed anzi grazie a lei scoprono dell’esistenza dell’isola di Paradis e dell’ubicazione della Coordinata. In seguito, i due si sposeranno e daranno alla luce Zeke, il futuro Titano Bestia.

Grisha e la sorella vedono in lontanza un dirigibile
Con la nascita di Zeke, i due coniugi hanno un piano in mente. L’esercito di Marley sta riformando l’unità guerrieri, prendendo dei bambini e addestrandoli alla vita militare. Scopo di questa task force è quella di aumentare la resistenza dei bambini per poter poi iniettare il liquido spinale dei Giganti Mutaforma e mandarli sull’isola di Paradis a prendere il potere del Gigante Primordiale.

Quindi quale migliore occasione per Dina e Greisha? Infatti iscrivono loro figlio Zeke nell’unità indottrinandolo sulla emancipazione del popolo eldiano e sul piano di conquista del Gigante Progenitore. Infatti per Grisha e Dina è importante che Zeke acquisisca il potere del re di Paradis, in quanto nel suo sangue scorre quello del sangue reale.

Sarà proprio loro figlio a tradire i genitori, indicando alla polizia segreta di Marley, che i due sono dei sovversivi. Al che i due verranno spediti su Paradais come dissidenti politici insieme agli altri membri ribelli.

Sulle mura del porto di Paradis, prima della loro punizione Grisha si accorge che c’è una sua vecchia conoscenza. Si tratta del sergente maggiore Gross, colui che ha fatto divorare sua sorella dai cani anni fa. Preso dalla rabbia gli rinfaccia la morte della sorella.

Un immagine di Gross da Attacco dei Giganti
Il sergente maggiore Gross
Gross sorride all’accusa di Grisha e gli dice anche che si ricorda di quando ha fatto sbranare la sorella. Ed anzi dopo questo ricordo Gross cambia la condanna per il nostro dottore. Infatti chi viene portato sull’isola di Paradis viene trasformato in Gigante per tenere sottomessa la popolazione eldeiana che si trova sull’isola.

Ma per Grisha no. Il sergente prende Dina e la trasforma in gigante, cacciandola dalle mura del porto. Voltandosi verso il protagonista del nostro flashback, lo sentenzia ad una condanna a morte. Non verrà trasformato in gigante ma sbranato da sua moglie. Così da ricongiungersi alla sorella.

Il Gufo e il nuovo piano

Ma un soldato spinge il sergente dalle mura e lo fa divorare dalla forma gigante di Dina Fritz. Si tratta di Eren Kruger, colui che si cela dietro all’identità del Gufo, il capo del gruppo sovversivo. Dopo l’omicidio, Kruger si trasforma in gigante ed attacca i soldati di Marley.

Una volta finito l’attacco, il Gufo ritorna in forma umana e spiega varie cose a Grisha. Prima di tutto spiega della maledizione di Ymir. Coloro che acquisiscono il potere dei Giganti, hanno un’aspettativa di vita di 13 anni. Per questo Grisha sarà il nuovo fautore della rivolta del popolo eldeiano.

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