Luca D'Angelo

Speciale Pokémon e DLC: che sta succedendo a Game Freak?

Siamo sicuri che i DLC di Pokémon siano il male?

Arriviamo in ritardo, ma si è concluso qualche giorno fa il discutissimo direct dove sono stati presentati i nuovi DLC di Pokémon Spada e Scudo. Ora, cerchiamo di mettere un po’ di ordine, e magari di far riflettere un pochino o di suscitare almeno qualche discussione costruttiva. Questo articolo è scritto da due persone che amano il mondo pokémon, ma che allo stesso tempo non sono ipocrite: conosco i difetti e i problemi e più volte hanno criticato le scelte di Game Freak. Vi basti guardare la recensione dell’ultimo titolo della saga. Questa volta, però, hanno visto qualcosa di positivo nel pass d’espansione di Pokémon Spada e Scudo, e per questo hanno raccolto le idee e le conoscenze anche sul passato di pokémon, e hanno deciso di prendere le più pertinenti per rispondere alla domanda: i DLC di Pokémon Spada e Scudo sono davvero una buona idea?

La caccia a Creatures Inc
Bene, partiamo con la nostra analisi da ciò che più è stato criticato del direct: i nuovi/vecchi pokémon che verrano aggiunti con i DLC. Va sottolineato che i pokémon di vecchia generazione che verranno aggiunti non sono la componente principale dei DLC di Pokémon Spada e Scudo, e che quindi il focus di questi pass espansione è la storia e l’ambientazione totalmente esplorabile con telecamera mobile.

Una mossa decisamente non da poco che però sembra essere passata in secondo piano. Il motivo è presto detto: prima dell’uscita dei giochi, The Pokémon Company ha più volte dichiarato, tramite quel pover’uomo di Masuda attaccato anche il giorno del compleanno, che purtroppo non tutti i pokémon sarebbero stati inseriti nelle nuove cartucce e che non sarebbero mai stati reintrodotti.

Arrampicate sugli specchi non da poco, che hanno chiaramente fatto storcere il naso ai fan. Come? I modelli sono praticamente uguali a quelli di Sole e Luna e non siete stati in grado di metterli tutti? Calunnie, raggiri, al rogo tutti quanti. Non voglio dilungarmi oltre perché ne parleremo più avanti, ma c’è da notare che tra le tante scuse messe sul piatto da Game Freak, una ha effettivamente una sua logica: non inseriremo tutti i pokémon per motivi tecnici che rischiavano di far ritardare l’uscita dei giochi.

Strano a dirsi, ma i giochi pokémon hanno dei problemi tecnici! O è la norma?Boh, chi può dirlo...

Mh. Ok. Game Freak ha, inoltre, recentemente deciso di eliminare dall’elenco delle compagnie parnter proprio coloro che fanno i modelli 3D dei mostriciattoli tascabili dal 2013: Creatures Inc.

In più, due mesi fa un utente di Reddit condivise uno screen molto particolare, dove è possibile leggere il fatto che The Pokémon Company ha avuto problemi con i modelli durante lo sviluppo. Ovviamente sono informazioni inverificabili queste, e vanno prese con le pinze, ma alla luce di ciò che è successo con Creatures Inc non ci sembra poi così assurda come possibilità. No?

Dopotutto, non è la prima volta che The Pokémon Company decide di riutilizzare modelli già fatti. Per pigrizia o meno che sia. Il che ci porta al punto successivo: la maledizione del terzo titolo.

Da piccolo mi hanno rubato gli unici che avevo
No davvero, è successo sul serio. Più volte. Mio fratello era piccolino, e se li è fatti prendere come un babbo – negando pure l’ovvia evidenza. Però mi piacevano: c’era sempre quella puntina di colore in più, quella vaga differenza nel gameplay. Ah, e Pikachu in uno, e poi i Pokémon hanno iniziato a muoversi – ma senza esagerare, si rompe il gioco sennò.

Game Freak tutto questo lo sapeva, a parte il fatto che mi hanno rubato le cartucce. A un esame più approfondito, d’altronde, perché fare un altro gioco identico ai due precedenti? Per aggiungerci quel poco che basta a renderlo un gioco diverso, ovviamente. Quindi, prima è arrivato Pikachu per pubblicizzare il cartone appena uscito, e poi abbiamo avuto Cristallo, dove i Pokémon accennavano a muoversi per la prima volta.

Dietro le quinte queste banalità sono sperimentazioni.

Il terzo titolo è sempre stato per Game Freak un modo per correggere i bug del passato e testare nuove funzionalità, più che altro. Prendete, quindi, la Torre Lotta che approdava in Smeraldo, un contenuto post-game totalmente nuovo. Da allora non è cambiato granché: il post-game fa ancora schifo ai più, sempre e comunque.

Quando penso ai terzi della serie penso un po’ anche ad alcuni remake, come il rinato duo OR/AS (terza generazione ma settima). Qui non solo veniva aggiunto un intero episodio post-game per Deoxys – fino ad allora esclusivo di eventi in giro per il mondo – ma c’era una vera e propria invasione di leggendari. Che dire, menzione speciale a Bianco e Nero 2, veri e propri sequel che in molti hanno adorato. Insomma, nel tempo abbiamo un po’ imparato ad aspettarci sempre e comunque una delle due cose.

Rottura degli schemi: DLC contro terzo titolo
Bam! All’improvviso un’inaspettata notizia: un DLC di Pokémon Spada e Scudo. La generazione 8 di pokémon ci serve questa novità e non possiamo che confrontarla con le vecchie metodologie. Soprattutto ripensando a tutti i problemi che ci sono stati. E soprattutto con l’idea sempre in testa di cut content non rilasciato per fare più soldi.

Beh, partiamo dal fatto che aggiungere elementi ad un gioco è sempre positivo. Certo, spesso i DLC non sono ben visti, ma se ci pensate bene sono il modo migliore per mantenere attivo un titolo. La community ha bisogno di continuità, e un supporto da parte dei creatori di questo tipo, anche se a pagamento, non può che giovare alla causa.

DLC che aggiungono due mappe inedite, Pokémon e personaggi che si collegano alla storia principale. Uao! Ci viene da urlare. Anche perché la storia di Pokémon Spada e Scudo è carente su molti fronti e quindi serve eccome completezza. Prima che si decida di far partire una crociata e invadere la sede di Game Freak tutti assieme.

Può esistere davvero un confronto tra DLC e terzo titolo pokémon?

Proviamo a fare lo stesso ragionamento con i terzi titoli. Come? Non trovate nulla di interessante o aggiunte alla storia? E per forza, perché con in terzi titoli non fate che vivere le stesse storie solo a due anni di distanza. La soddisfazione è tutta dopo, quando si arriva al leggendario.

Nulla viene introdotto, nulla completato. Vuoti erano prima e vuoti rimangono dopo. Se poi pensiamo a “terzi titoli” pokémon del calibro di Ultrasole e Ultraluna ci viene solo da ridere. Questi due capitoli aggiungono dei personaggi assolutamente superflui, vengono venduti ancora oggi a prezzo pieno e l’unica cosa davvero bella è l’episodio speciale dopo i titoli di coda; che, in tutta sincerità, se mi avessero venduto a parte come DLC per Sole e Luna avrei acquistato a occhi chiusi.

Davvero, quindi, vogliamo fare un confronto?

I DLC di Pokémon Spada e Scudo sono davvero una buona idea?
pokémon dlc
“GrAtIs”
Su un lato del ring i terzi titoli, identici spiccicati ma con quel ritocchino in più (“cambia qualcosa, così non capisce che è copiato”). Dall’altro i DLC, contenuto nuovo – anche se in parte tagliato – da aggiungere al gioco come per montare un Gundam. A farla da giudice i remake, che fanno sempre la loro porca figura (eppure si applica la prima riga).

Nulla toglie che piacciano tutti, ma qui non vi stiamo dicendo cosa dovrebbe piacervi. Vogliamo prendere obiettivamente in mano la solita diatriba sui DLC e dirvi come la pensiamo. Fanno bene a chi ha lavorato su un titolo perché ottiene lavoro, e fanno bene alla compagnia che li usa in futuro per finanziarsi (per quanto ricca già sia). Fanno meno bene alle nostre tasche, questo è vero, perché spesso si pagano. (Voi non vorreste che vi pagassero il lavoro?)

Ma i soldi non devono per forza uscire dalle vostre tasche, no?

Il contenuto extra è lì per farsi comprare, decidete voi se lo volete o meno. E sì, tenete in considerazione che quel contenuto poteva essere nel gioco finale – ma non c’è. Non c’è mai stato, e infatti abbiamo avuto terzi titoli e remake, al doppio del prezzo dei due extra di generazione 8 insieme. Tenete in considerazione anche che sì, molti dei Pokémon che verranno reintrodotti dovevano esserci – ma non ci sono stati stavolta, per i problemi al paragrafo 1. Ecco, pian piano alcuni ritornano a rompere il VGC.

Nel 2020 qualsiasi azienda allunga il ciclo vitale di un gioco con i DLC, e anche se per Pokémon sembra strano in fondo non lo è poi tanto. I motivi possono essere infiniti. La situazione è la seguente: due contenuti extra a un prezzo piuttosto onesto (opinione soggettiva da collezionista di DLC), contro un terzo titolo o remake tra qualche anno che aggiunge con ogni probabilità anche meno di così. Non vi diciamo “dona un soldo a Masuda“: vi diciamo che stavolta la modalità potrebbe non essere tanto malvagia.

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