Ratchet & Clank

Il Playstation Experience di quest’anno ha portato in dote, tra le altre cose, anche la data di uscita del reboot di Ratchet & Clank per Playstation 4, fissata per il 12 Aprile (con in parallelo la pellicola cinematografica dedicata alla serie nelle sale a partire dal 28 Aprile, almeno per quanto riguarda il suolo americano). Ci si aspetta quello che a conti fatti Insomniac ha sempre confezionato per quanto riguarda una delle sue serie di riferimento, ovvero un platform dalla spiccata vocazione all’action e con diversi aspetti che richiamano il genere degli sparatutto, il tutto condito da (almeno, così ci è sembrato sia dai trailer che dal poco che abbiamo potuto vedere live in occasione della Paris Games Week) un’ottima resa tecnica, specie per quanto riguarda l’aspetto visivo. Vedremo se basterà per ritrovare il favore del grande pubblico di cui il duo ha goduto ai tempi di Playstation 2…

 

Dark Souls III

…Considerato che lo stesso giorno, sempre il 12 Aprile, sullo scaffale farà il suo debutto anche un altro peso massimo come Dark Souls III. Abbiamo già avuto modo di toccare con mano l’ultima fatica di From Software (con di nuovo Hideata Miyazaki in cabina di regia) in occasione della Gamescom di Colonia: abbiamo già quindi potuto intravedere la mano di Miyazaki, che sotto più di qualche punto di vista ha segnato un ritorno ad approcci ed aspetti più vicini alla filosofia di Demon’s Souls e del primo Dark Souls (accantonando la parentesi del secondo capitolo). Ci ha invece lasciato più perplessi l’aspetto tecnico del titolo, che ormai è un difetto quasi congenito nei lavori della software house giapponese e che ci auguriamo di trovare più in salute una volta arrivati alla data di uscita.

 

Star Fox Zero

Prima del rinvio ufficiale doveva essere uno dei protagonisti della “collezione invernale” di Nintendo dedicata a Wii U, che alla fine si è poi ridotta al solo Super Mario Maker e a Xenoblade Chronicles X. Star Fox Zero quindi sarà chiamato, il 22 Aprile, a giustificare il ritardo subito dal titolo, dando un seguito alle dichiarazioni di Platinum Games (il team dietro lo sviluppo di questo capitolo) che promettevano migliorie sia sul fronte dei controlli che su quello visivo. Difetti che avevamo peraltro ravvisato anche noi in fase di anteprima, grazie all’invito subito dopo l’E3 di quest’anno al classico evento “post-Los Angeles” di Nintendo.

 

Uncharted 4: Fine di un Ladro

Sicuramente uno dei titoli (se non il titolo) più atteso dei prossimi 366 giorni e, anche in questo caso, vittima di una serie di ritardi (l’ultimo qualche giorno fa ha spostato l’uscita dal 18 Marzo al 27 Aprile) Uncharted 4 non poteva assolutamente non permettere a Naughty Dog di lasciare la sua impronta su questo articolo. Dopo il “ripasso” dato alla serie grazie alla Nathan Drake Collection e al primo assaggio dato dalla beta della modalità multigiocatore (che abbiamo potuto giocare con un po’ di anticipo in occasione della Paris Games Week) incombe quindi il momento di vestire, per quella che pare essere l’ultima volta, i panni del cacciatore di tesori più famoso del mondo Playstation, in un capitolo che mai come questa volta sembra promettere tanto ai giocatori, con una serie di “scene fantastiche” e, pur tenendo bene a mente che non si tratta di un “The Last of Us con le esplosioni”, non dimenticando i progressi fatti dal team sul fronte narrativo con l’avventura di Joel e Ellie.

 

Mirror’s Edge: Catalyst

Di un chiacchierato nuovo capitolo del primo Mirror’s Edge si è parlato, negli anni passati, parecchio, praticamente fino a quella conferma ufficiale arrivata all’E3 2013 sul palco di Electronic Arts. Mirror’s Edge Catalyst, previsto per il prossimo 24 Maggio, promette di colmare questa lacuna proponendo di rivedere e correggere l’esperienza confezionata nel 2008 da DICE. Uno dei maggiori rimpianti degli sviluppatori rispetto alla “prima uscita” era quello di non aver approfondito come avrebbero voluto il personaggio di Faith, ed è proprio per questo che la software house ha cercato di prendere in un certo modo le distanze dal capostipite in modo da potersi ritagliare una maggiore indipendenza dagli eventi già narrati. Sul fronte ludico ci si aspettano più contenuti secondari, con side-quest pensate per andare a dettagliare meglio lo “sfondo” ed il mondo di gioco, e anche una volta portata a termine la campagna principale sarà possibile continuare a giocare godendo degli aspetti secondari, che potrebbero anche includere degli eventi generati proceduralmente sulla falsariga di tante altre produzioni open world.

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