Recensione The Elder Scrolls Online

In un mercato così fiorente, sempre più software house decidono di approdare al genere degli MMO, con l’intenzione e la speranza di garantire ai propri utenti una valida vita secondaria. Non di rado capita che brand storici tentino la sorte passando ad un genere con meccaniche di gioco totalmente differenti. È successo con Final Fantasy, è successo con Star Wars e questa volta ci prova anche Bethesda con la serie The Elder Scrolls. Pubblicato da Bethesda Softworks e sviluppato da ZeniMax Online Studios, The Elder Scrolls Online è il primo capitolo MMO della saga. Dopo una lunga esperienza di gioco, ecco nel dettaglio le nostre impressioni.

In giro per Tamriel

Diversamente da ciò che molti si aspettavano e com’era facile prevedere, The Elder Scrolls Online (da qui in avanti TESO, ndr) non è collegato ai vari capitoli della saga, nonostante i numerosi riferimenti al lore di questo brand. Il gioco è ambientato ben mille anni prima degli eventi di Skyrim, nelle lande di Tamriel, dove Molag Bal, principe daedrico, ha dato inizio al suo folle piano per sottomettere gli abitanti di queste terre. In un mondo devastato dall’oscurità, sarete chiamati ad impersonare il vostro eroe in quest’avventura, volta a riportare al sicuro la popolazione di Tamriel. Con un totale di dieci razze a disposizione (soltanto nove se non avrete acquistato la Imperial Edition, ndr), dovrete unirvi ad una delle tre fazioni impegnate in uno scontro decisivo per il controllo della Città Imperiale. Di queste tre, ognuna avrà una propria aria di influenza, diversificando le varie quest che il giocatore dovrà affrontare. Nonostante ciò, gli schemi da seguire saranno pressappoco identici a quelli di un qualsiasi altro MMO: uccidi un bersaglio, raccogli un oggetto e così via. Ciò che realmente rende uniche le quest sono le sotto-trame ad esse legate, diverse in tutto e per tutto e che hanno il vanto di contribuire a rendere incredibilmente vasta la narrazione di TESO. A tal proposito, va sicuramente sottolineata la presenza, all’interno del gioco, di numerosissimi documenti che approfondiranno la conoscenza di un mondo estremamente grande e la cui esplorazione richiederà un numero elevatissimo di ore di gioco.

Un MMO poco vario

Se il mondo di TESO è talmente grande da riuscire ad impressionare chiunque, lo stesso non si può dire della varietà nelle meccaniche di gioco. Con un totale di sole quattro classi, le quali dispongono ciascuna di tre “specializzazioni”, il numero di abilità e di attacchi è estremamente limitato, rendendo la personalizzazione della propria classe molto povera rispetto sia ad altri titoli dello stesso genere, ma anche e soprattutto rispetto ad altri capitoli della saga. La differenziazione tra i vari ruoli non è inoltre evidente sino a quando non si raggiunge un determinato livello. Infatti, a partire da un certo punto, i “tuttologi” saranno costretti a svolgere un ruolo ben definito, per poi fossilizzarsi su piccole rotation che, vista la loro scarsa varietà, potrebbero finire con lo stancare dopo poco tempo. Non solo: anche l’eccessiva lentezza nello sviluppo dei personaggi potrebbe far desistere non pochi giocatori dal proseguire le avventure offerte dal titolo online di Bethesda. Come in ogni MMO che si rispetti, anche in TESO saranno presenti dei dungeon da affrontare in gruppo, i quali permetteranno di ottenere equipaggiamenti particolarmente potenti. Ma ciò che realmente sorprende è la componente PVP del titolo. Nella regione di Cyrodill le tre fazioni si scontreranno in battaglie avvincenti e all’ultimo sangue, con lo scopo di imporre il proprio dominio. Intere orde di giocatori saranno lì, pronti ad aspettarvi per affrontare intere schiere di giocatori nemici. Senz’altro, il PVP è uno degli elementi su cui Bethesda e ZeniMax hanno puntato per rendere TESO un MMO diverso dal solito. Peccato, però, che questi piccoli pregi non riescano a nascondere i problemi di cui soffre.

Un lancio troppo avventato?

Sin dalle prime ore di gioco, abbiamo potuto osservare diversi problemi all’interno del gioco. Questi difetti ci hanno lasciato facilmente pensare che TESO avesse bisogno di ulteriore tempo prima del lancio, con altre settimane di beta testing. Perché? Basti considerare il glitch della banca che permetteva di ottenere oggetti infiniti per rendersene conto (punto a favore è stato sicuramente l’immediato intervento degli sviluppatori, seppure possa essere poco condivisibile la scelta di bannare indistintamente chi ne ha usufruito, ndr). E non è di certo l’unico dei problemi riscontrati, sebbene sia probabilmente il peggiore. Non è possibile conoscere a priori le ricompense delle quest, né la loro difficoltà; si sale di livello più rapidamente uccidendo i semplici mostri che incontrerete per strada (concentrati in specifici punti di interesse, rendendone decisamente poco omogenea la distribuzione, ndr) che ultimando le vostre missioni; il tracciatore degli obiettivi sulla mappa, spesso e volentieri, non è di facile consultazione. Insomma, una serie di problemi/difetti che potrebbero essere facilmente corretti/implementati nel modo opportuno e che non dovrebbero essere presenti al lancio di un nuovo videogioco. A far storcere ulteriormente il naso, sono le “politiche economiche” scelte da ZeniMax. TESO è un MMORPG a canone mensile e, come avviene anche per tutti gli altri MMO di questo tipo, con l’acquisto del gioco sarà disponibile un mese di prova gratuito. Tuttavia, per poterne usufruire, sarà necessario collegare la propria carta di credito da cui, per verificare sia legittima, saranno sottratti i 13€ del canone mensile. Nonostante questi soldi vengano poi restituiti, sembra ridicolo addebitare l’intera somma per una semplice verifica, evitabile soltanto acquistando e riscattando una carta prepagata per 60 giorni di gioco. Questa scelta ha letteralmente scatenato numerosi flame sul forum ufficiale, con un’elevatissima quantità di giocatori che si sono trovati in difficoltà dinnanzi ad una scelta del genere. Il problema diventa ancora più grande quando i giocatori vedono diminuire i propri giorni di gioco senza nemmeno essere riusciti a fare il primo log-in, nell’attesa di procurarsi una carta di credito con i soldi richiesti.

Una colonna sonora a dir poco maestosa

Le vastissime terre di Tamriel sono senza ombra di dubbio un paesaggio meraviglioso, curato sin nei minimi dettagli, con delle ambientazioni capaci di immergere appieno il giocatore nella sua avventura. La grandezza della sua veste grafica la si può notare anche negli effetti speciali delle varie animazioni, così come in fase di creazione del pg, in cui il giocatore si ritroverà dinnanzi a dei modelli poligonali per i propri personaggi realizzati egregiamente. Tuttavia, questi ultimi non sono “solidi”, consentendo di attraversare, senza problemi, gli altri giocatori. In termini di risorse, TESO non è particolarmente esoso, garantendo un funzionamento sopra i 30 fps anche con configurazioni non all’avanguardia. Questo è sicuramente un fattore positivo, soprattutto poiché il livello di dettaglio grafico che vanta TESO è tra i migliori realizzati in questo genere, probabilmente al pari con un Guild Wars 2 e/o un Final Fantasy XIV: A Realm Reborn. Infine, le varie colonne sonore che vi accompagneranno nel corso della vostra avventura conservano la propria epicità, caratteristica di spicco propria del franchise da cui questo MMO proviene.

Verdetto
7 / 10
Non è un buon MMORPG, né un buon TES
Commento
The Elder Scrolls Online si è rivelato un titolo molto controverso e difficile da recensire. Si tratta di un MMO dalle incredibili potenzialità che, purtroppo, per adesso sono ancora sopite. La prima impressione che abbiamo avuto è stata quella di un prodotto ancora in un profondo stato embrionale, con l'evidente bisogno di ulteriori fasi di beta testing. Come per ogni altro titolo MMO, ne è possibile valutare appieno la qualità soltanto dopo molto tempo dall'uscita, grazie al costante supporto degli sviluppatori. Proprio per questa ragione, il voto che abbiamo dato è da considerarsi come "temporaneo", fiduciosi che il team di ZeniMax riesca a garantire un efficace e costante sostegno, trasformando The Elder Scrolls Online in un MMO assolutamente degno di essere giocato, soprattutto considerata la presenza del canone mensile. In conclusione, quello che attualmente ci ritroviamo è un prodotto grezzo, ancora da lavorare e che, allo stato attuale delle cose, sarà in grado di attirare soltanto i grandi fan della serie, mentre gli amanti degli MMO potrebbero restare facilmente delusi. Non ci resta che attendere i futuri sviluppi per poter dare un migliore e più corretto giudizio.
Pro e Contro
Incredibilmente vasto
Aspetto tecnico ben curato
Buona ramificazione delle sotto-trame

x Incredibilmente lento
x Bug vari
x Alta frequenza di spammer
x La verifica della carta di credito

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