Yuffie arriva a Midgar, Final Fantasy 7 Remake arriva su PS5,
noi arriviamo a questa recensione. Causa e effetto.

Final Fantasy VII Remake si rifà il look e arriva su PS5. Di più, ci arriva con un DLC in esclusiva sulla nuova generazione che prende Yuffie, personaggio opzionale del Final Fantasy 7 originale, e la inserisce nella trama già da Midgar. Ce ne era bisogno? Probabilmente no. Pistola alla testa, sarebbe stato forse più interessante occuparsi dell’altro personaggio opzionale, quel Vincent Valentine che di fatto sembrava quasi cut content. Magari arriverà anche un Episode Vincent, dopo Episode Yuffie. Ma pad alla mano Episode INTERmission non è da buttare, per quanto il finale sia discutibile.

Episode Yuffie parte dai punti di forza di Final Fantasy 7 Remake

E il punto di forza più marcato del remake era il suo battle system. Yuffie è una ninja e una ladra, e il suo background si riflette sul gameplay. Come si riflette anche la sua ossessione per le materie, visto che una delle sue azioni sfrutta le materie elementali per aggiungere un “tipo” ai suoi attacchi base. È inedito invece il sistema di Sinergie: laddove nel gioco base, Red XIII a parte, si potevano controllare tutti i personaggi, in INTERmission è giocabile solo Yuffie. L’altro membro del cast, Sonon, funge da supporto ed è solo telecomandabile. Se ne gestisce la barra ATB potendo attivare azioni, magie e Limit Break, ma per il resto il controllo è alla CPU.

In compenso subentra appunto il sistema di Sinergie, con Yuffie che può consumare sia la sua barra ATB che quella di Sonon per degli attacchi di coppia e in generale può combattere in modo più aggressivo quando Sonon è in supporto, dovendo però rinunciare alla possibilità di riempire la sua barra. Ci si diverte, pad alla mano, specie contro i boss. Contro i nemici minori la musica è un po’ diversa. Capita che Yuffie e Sonon risultino un po’ overpowered, limitando la sfida agli scontri con i nemici più grossi.

La parte più debole è quella narrativa

La trama è di fatto un pretesto per poter portare Yuffie a Midgar a fare a botte con la Shinra. Nessun colpo di scena clamoroso, nulla di sconvolgente. Nei fatti stiamo in effetti parlando di un personaggio che anche nell’originale rimaneva sullo sfondo, inserito in un contesto dove sappiamo già cos’è successo. INTERmission infatti è ambientato in parallelo agli eventi di Final Fantasy 7 Remake. Una scelta alla Before the Storm (o alla Rogue One) che tendenzialmente ammazza la narrazione.

Non c’è davvero molto altro da dire, a meno di non voler indulgere in qualche spoiler. Final Fantasy VII Remake Episode INTERmission è il classico DLC per chi ne vuole ancora, per chi non è pronto a chiudere con questo Rebuild of Final Fantasy 7. Vuoi un’altra occasione per tornare sul gioco, spupazzarne il battle system e magari goderti un po’ di fanservice. E allora 20€ sono un prezzo onesto per questo antipasto, sperando di arrivare in fretta alla portata principale del capitolo 2.

Diversamente sei sazio, ti eri già alzato dalla tavola e ormai sei sul divano. Non hai intenzione di tornare indietro, sapendo che non t’aspetta il dessert ma piuttosto un secondo primo. Forte Condor, il mini-gioco gestionale, è interessante e potrebbe quasi essere una risposta al Gwent di The Witcher 3, ma è un’aggiunta solo per appassionati. È una sorta di Final Fantasy Tatics semplificato, che va ad omaggiare i fan dello spin off e magari potenzialmente porta a nuovi proseliti.

Dopotutto Final Fantasy 7, l’originale, è il capitolo che ha generato più spin-off…

Voto e Prezzo
Si
10€ /20€
Commento
Il classico DLC per chi ne vuole ancora, che però non fa venire fame a chi è già sazio di Final Fantasy 7 Remake e ha la testa al secondo capitolo di questo Rebuild. Non c'è davvero molto altro da dire.
Pro e Contro
Forte Condor
Il battle system è ancora lui...

x ... Ma ha qualche sbilanciamento
x Narrativamente poco più di un filler

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