Recensione Akiba’s Trip: Undead & Undressed

Il 2014 è stato sicuramente l’anno in cui PlayStationVita ha visto l’arrivo di diversi esponenti videoludici giapponesi, dai giochi di nicchia alle visual novel, fino a jrpg e ai giochi strategici: la portatile PlayStation è riuscita sicuramente ad intrattenere l’appassionato di animazione e videocultura giapponese.
In questo ricco autunno un altro titolo si unisce alla collezione il 9 Ottobre, in contemporanea con PS3, sarà disponibile Akiba’s Trip: Undead & Undressed, sviluppato da Acquire e pubblicato dall’instancabile NIS America, un titolo controverso e decisamente diverso dal solito.

Versione testata: PlayStation Vita
Vampiri sporcaccioni
Come per Conception II, anche Akiba’s Trip:Undead & Undressed è un seguito, il cui primo capitolo sviluppato oslamente per PSP non ha mai varcato le coste Giapponesi: a differenza del titolo di Spike Chunsoft però, Akiba’s Trip 2 ha perso la numerazione, conservando il sottotitolo e diventando a tutti gli effetti un gioco stand-alone dal proprio predecessore.
Chiunque può avvicinarsi ad Akiba’s Trip con questa iterazione occidentale: gli eventi narrati in questa Akihabara sono completamente dissociati da quelli del primo, protagonisti e comprimari compresi.

La trama di Akiba’s Trip è degna di un anime
Akiba’s Trip vi mette nei panni (è proprio il caso di dirlo) di Nanashi, un otaku appassionato di action figure che mosso dall’egoismo e dal materialismo decide di firmare un contratto e vendere la propria vita al servizio dei Synthister.
Quando capisce il madornale errore commesso, sembra essere ormai troppo tardi, la trasformazione in Vampiro è già avvenuta e dovrà sottostare alle regole dei nuovi capi: fortunatamente fa la sua comparsa Shizuku, una ragazza loli armata d’ombrello capace di tenere testa ai Synthister.
Per salvare la nuova arrivata da un attacco alle spalle Nanashi fa da scudo umano, dimostrando a Shizuku di non essere egoista come la maggior parte dei vampiri.
La ragazza riesce a salvarlo e a fuggire, decidendo di stringere un patto di sangue con il protagonista, patto che andrà a dare il via a tutte le vicende del titolo di Acquire.
Questo è infatti solo il prologo di Akiba’s Trip:Undead & Undressed: verrete catapultati immediatamente ad Akihabara e scoprirete vostro malgrado, che gran parte della popolazione si è trasformata in Synthister, vampiri succhiaemozioni che possono essere sconfitti solo se privati dei propri indumenti ed esposti alla luce del sole.
La trama di Akiba’s Trip è degna di un anime, con colpi di scena ed eroine seducenti, e fornisce al giocatore diversi temi d’affrontare come la crescita, l’amore e l’amicizia.
Acquire ha inoltre seguito l’esempio di Conception: a seconda della coprotagonista con cui legherete di più, sbloccherete un finale, per un totale di sei diversi epiloghi all’avventura di Nanashi.

Ma come ti “S”vesti?
Come capita sempre più spesso anche Akiba’sTrip è un ibrido di più generi: in parte date-sim, con una piccola componente GDR per la crescita di livelli e il sistema di potenziamento oggetti, ma la parte preponderante del titolo è un Beat ‘Em Up in 3D per le strade di Akihabara.
Nanashi dovrà spogliare orde di nemici dopo essere passati in modalità Attacco premendo L, potrete infliggere danni in tre modi diversi: con Triangolo attaccherete la testa dell’avversario, con Cerchio il busto e con X le gambe, Quadrato invece vi permetterà di saltare in qualsiasi momento.
Tenendo premuto uno dei tre pulsanti d’attacco Nanashi cercherà di strappare l’indumento corrispondente se indebolito abbastanza, potrete dare il via ad una catena di Strip, superata la decima combo attiverà un QTE finale che metterà in fuga gli ignudi avversari.

il gioco tende a non reagire immedia-tamente nella modalità difesa
Inoltre ogni colpo andato a segno andrà a riempire la barra Unisono, una volta colma, basterà premere la croce direzionale verso l’alto per scatenare uno “Strip Unisono” con la nostra attuale compagna di missione, questa mossa oltre a danneggiare vistosamente l’avversario, stordsce anche tutti i Synthister nell’area.
Per parare i colpi avversari ci si affida al tasto R, rimanendo in difesa si potrà inoltre contrattaccare utilizzando uno dei tre tasti. Purtroppo su PSVita risulta abbastanza scomodo e il gioco tende a non reagire immediatamente alla pressione; lo stesso problema anche quando bisognerà rigenerare i propri vestiti tenendo premuto il dorsale L, rischiando di disattivare la modalità Attacco e subire ingenti danni.

[nggallery id=”116″]

Benvenuti ad Akihabara
Acquire ha puntato tutto sull’ambientazione, ricreando Akihabara con tutte le vie e soprattutto con tutti i negozi veramente esistenti: una cosa molto simile a quanto fece Square enix con The World Ends With You e Shibuya, ma ulteriormente migliorata da alcuni collezionabili.

Akiba’s Trip diventa una vera e propria guida turistica di Akihabara
Mentre vaga alla ricerca di avversari da spogliare, Nanashi potrà raccogliere dei volantini pubblicitari riguardanti i veri negozi di Akihabara: lo stesso gioco suggerisce di portare PSVita con se durante un eventuale viaggio in Giappone, per poterla utilizzare come vera e propria guida turistica del quartiere.
Mentre viaggerete per i vicoli di Akihabara potrebbe capitarvi di incrociare cartelloni pubblicitari di altri giochi NIS America, trailer di titoli come Conception II, Mind 0 o Snipa(ancora inedito da noi), oppure negozi famosi agli appassionati in tutto il mondo come Kotobukiya o il SEGA store, rendendo il quartiere virtuale sempre più vivo e reale.
Se dal lato edifici e ambientazione il lavoro è stato magistrale, lo stesso non si può dire per i PNG che risultano tutti uguali, decisamente poco curati e caratteristici spezzando la “magia” dell’Akihabara virtuale.

10708287_10204972344016078_1991479900_n

 

Potevi “s”vestirti un po’ meglio
Il comparto tecnico di Akiba’s Trip rappresenta invece il tasto dolente, con una modellazione poligonale dei personaggi non all’altezza delle capacità ne di PSVita ne tantomeno di PS3, fortunatamente se i modelli 3D sono elementari, una maggior cura e dettaglio è stata data alle illustrazioni 2D e agli sprite bidimensionali ormai consueti dei titoli nipponici.
Su questa versione portatile vi sono inoltre dei caricamenti insistenti, ogni qualvolta cambieremo zona,o dovesse partire un filmato della storia: niente di drammatico maspezza fin troppo il ritmo di gioco.
Il doppiaggio è disponibile sia in giapponese che in inglese, ed ogni scena della storia è completamente doppiata: nuovamente la qualità è nettamente migliore in giapponese, e vi sconsigliamo di utilizzare il doppiaggio inglese.
Il titolo non gode di traduzione italiana e per l’alto contenuto di slang e termini tecnici richiede una buona conoscenza dell’inglese.

Verdetto
7 / 10
Posso vedere le sue mutandine?
Commento
Akiba's Trip è un titolo particolare, adatto solo ad una cerchia di appassionati d'animazione giapponese e che farebbe storcere il naso anche a molti di questi. Se da un lato vi è un concept interessante ed una trama piacevole, dall'altra ci sono tanti difetti tecnici che erano facilmente evitabili, e che speriamo vivamente non rimangano nella versione PS4 in uscita il prossimo anno. Acquire è comunque riuscita a confezionare una perfetta guida di Akihabara, che potrebbe aiutare gli appassionati nei loro viaggi in terra nipponica.
Pro e Contro
Concept e trama interessanti
Akihabara ricreata in ogni dettaglio

x Graficamente datato
x Piccoli difetti nei sistemi di controllo
x Telecamera fastidiosa

#LiveTheRebellion