Dragon Ball è quell’opera che è riuscita ad unire e far sognare più generazioni, esplodendo in una vera e propria Dragon Ball mania, in Italia per merito della “campagna aggressiva” di Mediaset.
Sono state molte le serie rilasciate negli anni, tra cui la più controversa è stata senza alcun dubbio Dragon Ball GT, di cui molti probabilmente non ricordano bene il finale.
Questa serie ha anche ricevuto un gioco per PlayStation, intitolato
Dragon Ball GT: Final Bout, che non è collegato a livello di trama!
Oggi quindi vedrò di spiegarvi un attimo qualche nozione generale in merito e soprattutto analizzare il finale dell’opera, giusto per dare qualche informazione a quelli di voi che non hanno avuto modo di vederlo.
Incipit dell’opera
Dragon Ball nasce come manga nel
1984 per mano di
Akira Toriyama.
Fin dai primi capitoli è riuscito a conquistare il pubblico per merito dei personaggi, dei combattimenti e dei temi ricorrenti come l’
amicizia, la
dedizione ed il
rispetto verso il mondo in cui viviamo
tematica persa con Dragon Ball Z.
Toei Animation, a seguito del suo successo, fiutò l’affare e decise di rendere Dragon Ball ed il suo sequel,
Dragon Ball Z, una serie animata, creando quello che è a tutti gli effetti il vero porta bandiera della Dragon Ball mania.
Tutto bene fin qui, ma il tutto prenderà una piega molto strana quando, nel 1997, Toriyama dichiarerà chiuso ufficialmente il manga dell’opera. Toei, ancora intenzionata a portare avanti le epiche avventure di
Goku, continuerà comunque a lavorare ad un nuovo sequel inedito:
Dragon Ball GT.
Il capitolo controverso
Tra le proteste dei fan e della critica, che tutt’ora non lo definiscono
canonico, nasce Dragon Ball GT, capitolo della saga ambientato dopo che Goku, a seguito del torneo finale di Dragon Ball Z, decide di partire col giovane Ub per allenarlo.
L’opera made in Toei
riprende i temi della ricerca delle sfere facendo un mischione tra le serie precedenti il cui risultato, personalmente, diventa apprezzabile intorno alla metà della serie. Controverso fu l’origine e controverso fu il
finale, quindi oggi cercheremo di fare chiarezza su quest’ultimo, ove possibile.
Spiegazione del finale
Conosciuto da noi come
Arrivederci Goku, Mata Au Hi Made, l’ultimo episodio di GT vede Goku salvare (
ancora una volta) la terra dalla minaccia di
Li Shenron, ultimo dei draghi malvagi, colpendolo a morte con una potente
Genkidama.
Una volta finito lo scontro, Shenron comunica ai Guerrieri Z che
non potranno più evocarlo e di conseguenza non potranno esprimere alcun desiderio. Goku comprende le ragioni e chiede un
ultimo desiderio, far tornare in vita tutte le vittime degli scontri (
desiderio per nulla nuovo al drago).
Una volta esaudito, viene incitato dalla creatura a sbrigarsi dato che “manca poco alla partenza”. Ancora una volta il guerriero comprende ed
annuisce. Da lì partono i saluti da parte dei suoi amici (con un Vegeta che sembra conoscere le ragioni del gesto).
Il nostro eroe sale sulla creatura mitica e chiede di fare una piccola deviazione verso la
Kamehouse dove saluterà il suo carissimo amico
Crilin ed il maestro
Muten. Poi visita gli inferi (con una semplicità assurda come se ormai vivesse su più piani) per salutare
Junior e tornare sul drago.
Lì le sfere si
dissolveranno nel corpo di un Goku che finalmente dopo mille avventure (fantastiche) può
riposare, mentre viaggiano verso un piano
etereo.
Ritorna anche il tema del
rispetto verso il mondo in cui viviamo. Trunks consola Pan affermando che da ora dovranno contare solo sulle loro forze per
migliorare il mondo e che, se dimostreranno di riuscirci, le sfere faranno ritorno.
Negli ultimi minuti dell’episodio finale vediamo un torneo con una Pan ormai anziana che assiste al combattimento di suo nipote
Goku Jr. contro
Vegeta Jr..
Da notare l’evidente somiglianza tra Goku Jr. e il suo antenato! Tra gli spalti sarà possibile anche intravedere un Goku (cresciuto) che osserva meravigliato lo scontro.
Dragon Ball GT: L’ultima battaglia
Dragon Ball GT: L’ultima battaglia è lo special di Dragon Ball GT. Nel film, Goku Jr. vuole
curare la nonna Pan ammalata richiamando il drago Shenron. Durante il viaggio per trovare le sfere, il piccolo incontrerà Goku in persona, che lo incoraggerà invitandolo a non cambiare e soprattutto a
non arrendersi mai.
Teoria della morte
Il finale “aperto” ha lasciato nascere diverse teorie sul suo vero significato. Una delle più ricorrenti è quella che vede Goku
morire nello scontro finale,
resuscitato temporaneamente dal
Drago Shenron, in modo da finire lo scontro e salvare il mondo.
Questo teoricamente spiegherebbe come Goku
conosca il suo fato ed annuisca al Drago, ma va contro la neutralità del drago che ricordiamo essere letteralmente un
costrutto.
Personalmente vedo il finale come la
fine del viaggio di Goku e delle sfere, come se ormai fossero un’unica identità. Non a caso, la centralità delle sfere si rifletterebbe appunto nel titolo stesso dell’opera.
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