Recensione Chibi Robo! Zip Lash

Nel 2005, in piena era Game Cube, tra le nuove proprietà intellettuali di Nintendo spuntò un piccolo robottino, alto neanche dieci centimetri chiamato Chibi Robo, che nell’omonimo gioco (uscito in Europa nel 2006) si impegnava a pulire la casa del proprio padrone tra mille peripezie. Dopo un inizio convincente, Chibi Robo affrontò un periodo sfortunato tra sequel esclusivi di una determinata catena commerciale, altri vincolati in Giappone, o ancora completamente dimenticabili, il prossimo 6 Novembre sarà il turno dell’ultima possibilità per il minuscolo robot pulitore: Chibi Robo! Zip Lash sfrutta meccaniche platform per raccontare una nuova storia, ad un prezzo base di 29,90 € ( 39,90€ se si acquista il bundle con amiibo). Saranno riusciti i ragazzi di skip ltd. a donare nuova linfa elettrica a Chibi Robo?

Robot contro Alieni

Chibi Robo!Zip Lash poggia le fondamena su una trama basilare: degli alieni stanno sporcando il pianeta e Chibi Robo, con l’aiuto del suo amico Telly Vision, dovrà inseguirli in sei diverse regioni per pulire il disastro. Come in ogni platform Nintendo, la storia è lineare e senza grossi colpi di scena, e
portare a termine i livelli non vi impegnerà più di una quindicina di ore (a seconda dell’abilità del giocatore) se non fosse per la vastità di collezionabili inseriti da skip ltd. che renderanno ogni livello rigiocabile dalle due volte in su, e soprattutto per il Livell-o-Tron, una ruota della fortuna che deciderà la zona in cui si recherà Chibi Robo. Andando per ordine, in ogni livello (tranne in quello del boss) sono sparsi degli scrigni speciali contenenti dei dolci veramente esistenti sul mercato che, consegnati a determinati personaggi, sbloccheranno una pagina dell’enciclopedia dei dolci, trasformando Zip Lash in una vera e propria guida alle prelibatezze mondiali (anche se soprattutto Giapponesi, non mancano i distributori di caramelle PEZ, o gli orsetti Haribo); sparsi in ogni livello ci sono anche tre monete speciali e tre Chibi-Tot, miniature di Chibi Robo che andranno catturate e mai colpite dalla spina del robottino, pena la distruzione del collezionabile. Quando ripeterete una zona già completata, avrete accesso all’ultimo collezionabile di Zip Lash: un alieno smarrito che andrà riportato alla sua nave e che in cambio vi donerà un codice da pubblicare su Miiverse; una volta raccolte le 5 cifre sul social di Nintendo, ripetendo di nuovo il livello e salvando di nuovo l’extraterrestre, otterrete un costume esclusivo per Chibi Robo (oppure potete evitare la trafila di Miiverse e cercare i codici online), i nuovi vestiti spaziano dai personaggi Nintendo (Mario e Toon Link) fino agli animali, ma non aggiungono poteri al robottino, rimanendo solo un’extra estetico e puramente a gusto personale. Al termine di ogni livello vengono inoltre assegnate tre medaglie bonus , laddove si rispettassero i criteri richiesti (non utilizzare oggetti, non usare check-point, non subire danni), per i completisti Chibi Robo! Zip Lash è destinato a essere rigiocato più volte, proprio per l’alta quantità di extra inseriti da skip ltd.

L’odio e l’amore del Livell-o-Tron

Accantonati i collezionabili, andiamo a sviscerare il level design di Zip Lash, semplice e intuitivo, si basa principalmente su due tipi di lancio della spina di Chibi Robo: il lancio veloce, effettuabile con X, permette di afferrare velocemente superfici compatibili e soprattutto danneggiare i nemici, il lancio potente (Y) invece riesce a far rimbalzare la spina sulle pareti, andando a colmare distanze o ad arricchire la struttura del livello stesso. Tutte le fasi platform di Zip Lash si basano sull’alternarsi dei due tipi di lanci, uniti anche al salto elica (effettuabile premendo X dopo un balzo) che permette al robottino di planare come un elicottero. Inizialmente la meccanica di gioco potrebbe sembrare molto simile a Sayonara Umihara Kawase ma la difficoltà di Zip Lash è pensata per i più piccoli, e nessun livello risulta troppo frustrante o complicato, a meno che non si voglia completarlo al massimo (in maniera simile a quanto succede in Yoshi o Kirby), in ogni mondo vi sono inoltre delle zone speciali, in cui Chibi Robo salirà su un mezzo di locomozione (mongolfiera, kkateboard, sottomarino e così via) e dovrà arrivare intatto al termine. C’è da dire che alcuni livelli sembrano meno ispirati degli altri ma nulla di particolarmente disdicevole o, per par condicio eccezionale. Alla fine di ogni livello, il robottino troverà tre ufo ad aspettarlo (Bronzo, Argento e Oro) a seconda di quello colpito avrà a disposizione fino a tre tentativi nel Livell-o Tron, vera e propria croce della prima tappa in ognuno dei sei mondi.

Tra un livello e l’altro, dovrete tentare la sorte con il Livell-O-Tron, una sorte di ruota della fortuna numerata, che deciderà in quale zona del mondo dovrà recarsi Chibi Robo, apparentemente sembra interessante, se non fosse che quando vi mancherà ad esempio solo il livello 4, e non doveste riuscire a fermare la ruota per tempo, vi troverete a ripetere un luogo già completato senza potervi rifiutare. Fortunatamente ci sono dei modi per “comprare la propria fortuna”: oltre ai già citati ufo, che daranno più possibilità di girare la ruota, si potranno scambiare le monete di gioco con delle fette del Livell-O-Tron stesso con dei numeri precisi, e finire nel livello prescelto. Una volta battuto il boss del mondo, la ruota sparirà e sarete liberi di esplorare il continente a piacimento, la domanda quindi sorge spontanea, perchè inserire il Livell-O-Tron se poi l’effetto si annulla? Non siamo riusciti a trovare risposta.

amiibo 101

Come detto in apertura, Zip Lash viene venduto anche in bundle con l’amiibo di Chibi Robo (disponibile anche singolarmente) e ne sfrutta a pieno le potenzialità: posizionando la statuina sul touch screen del vostro New 3DS (o sul lettore esterno) sbloccherete un nuovo piano dell’astronave del robottino, in cui sarà presente una macchinetta gashapon in cui spendere i propri soldi collezionando le miniature del gioco e degli altri amiibo registrati. Non solo, l’amiibo di Chibi Robo sbloccherà anche qualche altro extra (sempre tramite la macchinetta) mentre nei livelli cromerà il robottino con una vernice d’oro, fornendogli un potenziamento temporaneo. Gli altri amiibo (carte di Animal Crossing HHD comprese) regaleranno 50 monete al giorno da aggiungere al proprio fondo cassa. Purtroppo le informazioni sull’amiibo di Chibi Robo si devono fermare qui, siccome la statuina verrà rilasciata venerdì 6 Novembre, ma tramite il manuale di gioco scopriamo che è in grado di salvare i dati dei livelli e memorizzare i progressi del titolo, salendo di livello e permettendo al giocatore di usare la versione dorata del robottino sempre più spesso. L’amiibo risulta quindi una lama a doppio taglio, che impedisce ai giocatori di sfruttare a pieno il gioco prima dell’acquisto dello stesso, trasformandolo in un vero e proprio DLC fisico.

La spina nel fianco

Il lato grafico è sicuramente il più debole della nuova produzione di skip ltd. I modelli poligonali sono poco definiti quando la telecamera inquadra da lontano, mentre al contrario, più è vicino l’obiettivo più risultano apprezzabili, anche se non sono per niente paragonabili alle migliori produzioni della portatile Nintendo. Neanche le musiche riescono a convincere pienamente, e la colonna sonora non brilla quasi mai lasciandosi ascoltare tra un verso di Telly Vision e un rumore di fondo. Per quanto Chibi Robo sia adorabile, non basta la dolcezza di un personaggio a portare in salvo un 3D di poco impatto e una bassa definizione generale degli ambienti di gioco.