Una delle opere recenti di maggior successo nel mondo dei manga e degli anime è sicuramente Attack on Titan. Il capolavoro di Hajime Isayama ha visto la sua fine nel 2021 facendo innamorare i fan di tutto il mondo.
Nonostante anche la serie anime sia alle battute finali gli appassionati potrebbero già pensare a cosa guardare dopo averlo terminato. Proprio per questo, andremo a vedere gli 11
anime da guardare assolutamente se vi è piaciuto Attack on Titan.
Fullmetal Alchemist Brotherhood
Capolavoro di
Hiromu Arakawa animato in
64 episodi dallo studio Bones, Fullmetal Alchemist Brotherhood è un opera che gode tutt’ora di un successo paragonabile a quello di Attack on Titan.
Protagonisti delle vicende narrate sono i
fratelli Elric, due alchimisti in cerca della mitica
Pietra Filosofale per rimediare a un esperimento andato male in cui hanno pagato un prezzo altissimo.
La ricerca della mitica pietra si snoderà in un avventura che porterà i fratelli in giro per un mondo enorme, dove conosceranno amici e nemici tutti ben caratterizzati che sapranno farvi innamorare di loro.
Ovviamente non mancheranno scontri al limite tra la vita e la morte ed una brutalità non scontata in un manga di demografica
shonen. Non a caso, lo consideriamo uno dei
migliori anime tratti da shonen.
La caratterizzazione dei personaggi, gli scontri al limite e i vari intrighi presenti nella trama saranno sicuramente apprezzati da chi ha amato Attack on Titan e la sua grande cura complessiva per ogni dettaglio.
Parasyte
Anime di
24 episodi creato dallo studio
Madhouse a partire dall’omonimo manga di
Hitoshi Iwaaki.
L’opera vede come protagonista Shinichi Izumi, un normale studente la cui mano destra viene infestata da un misterioso parassita alieno interessato a impossessarsi del suo corpo.
Destry, nomignolo che viene affibiato al parassita, è solo uno degli esponenti di una razza di parassiti intenzionati a impossessarsi dei corpi umani per conquistare la Terra.
La convivenza forzata tra i due li porta a scontrarsi con altri parassiti malintenzionati, in una continua lotta per la loro sopravvivenza e quella del genere umano.
Le deformazioni fisiche che i parassiti attuano sui corpi infestati per combattere danno all’opera un taglio che varia dall’horror allo splatter, in cui non mancheranno combattimenti e scene molto forti.
Unito a questo troveremo però anche personaggi vivi e ben scritti, che molto spesso si interrogano sul mondo intorno a loro e sulle conseguenze di questa invasione per la raza umana.
Il senso di pesantezza e lo stile molto brutale ricordano molto varie parti dell’opera di Isayama, ed è per questo che vi consigliamo di dargli una possibilità.
Berserk
Quando parliamo di
Berserk prendiamo in esame uno dei grandi classici dei
seinen, un opera che ha fatto scuola ed ha saputo incantare nel tempo una grande schiera di fan.
L’anime, di cui vi consigliamo la prima serie di
25 episodi data la pessima qualità di quelle successive, è tratta dall’omonimo manga di
Kentaro Miura.
La trama è ambientata in un mondo medievale fantasy in cui si svolgono le avventure di
Gatsu, misterioso guerriero dalla potenza devastante, in cerca di vendetta nei confronti di
Griffith, suo vecchio compagno di battaglia.
Le avventure di Gatsu lo porteranno a scontri epici contro creature disumate, dotate di poteri e potenza temibili. La realizzazione di queste battaglie è incredibilmente curata e brutale e come si può capire anche dal target seinen non mancheranno morti terribili e grandi scorrimenti di sangue.
Il tutto ovviamente inserito in un mondo estremamente realistico, che con la sua brutalità rende molto bene il concetto di quello che poteva essere l’epoca medievale cavalleresca. Ovviamente anche i personaggi saranno degni di nota dato che in Berserk non troverete mai delle macchiette ma sempre dei personaggi ben caratterizzati.
Nonostante molti aspetti di cui vi abbiamo parlato vi abbiano sicuramente fatto notare delle similitudini con Attack on Titan vi consigliamo Berserk a prescindere da tutto, in quanto è sicuramente uno dei capisaldi della storia dei manga.
Vinland Saga
Una delle opere più interessanti e seguite degli ultimi anni, animata
in due stagioni ancora in corso da
Wit Studio e tratto dall’omonimo manga di
Makoto Yukimura.
La trama segue la vita del guerriero vichingo
Thorfinn, in un mondo appunto di ambientazione vichinga che si ispira a vicende storiche realmente avvenute.
Thorfinn è un guerriero divenuto tale
per vendicarsi della morte del padre Thors, ucciso dal pirata Askeladd per conto del Re Sweyd in quanto anni prima aveva disertato per ritirasi a una vita tranquilla.
Il desiderio di vendetta di Thorfinn lo porta a conseguenze molto realistiche e distanti dal classico stereotipo del personaggio in cerca di vendetta, mostrando ancora una volta la bravura mostrata dall’autore in Planetes nella caratterizzazione dei personaggi.
Inoltre le vicende sono narrate in maniera estremamente realistica e le battaglie sono molto sanguinarie e brutali, facendo capire bene allo spettatore il prezzo della guerra e della violenza.
Le riflessioni sul tema della vendetta e della guerra che accompagnano Thorfinn nella sua avventura sono molto simili a quelle che Eren e gli altri personaggi di Attack on Titan fanno durante le loro battaglie, renendo l’opera assolutamente consigliata ai fan dell’opera di Isayama.
Claymore
Anime di
26 episodi prodotto dallo studio
Madhouse e tratto dall’omonimo manga di
Norihiro Yagi. Anche in questo caso l’ambientazione è un mondo a tema medievale fantasy in cui gli abitanti sono costretti a combattere la minaccia di creature mostruose che si nutrono di esseri umani.
A combattere queste creature, chiamate
Yomi, sono le
Claymore, guerriere dotate di enorme potenza in grado di contrastare con le loro spade i terribili mostri.
La protagonista della vicenda è
Claire, una claymore di basso livello che col passare del tempo accrescerà la sua potenza combattiva scoprendo gli inganni che si celano dietro gli Yomi e la società in cui vive.
Se già durante questa introduzione avete notato varie similitudini con la trama di Attack on Titan non vi sbagliate e sicuramennte in Claymore saprete ritrovare molti altri temi in comune data la grande qualità generale dell’opera.
Vi consigliamo di leggere il manga, cioè l’opera originale, visto che è molto meglio rispetto al suo adattamento animato.
Psycho Pass
Serie anime del 2012 scritta da
Gen Urobuchi e prodotta in
24 episodi da
Production I.G. La trama si svolge in un futuro distopico dove grazie alla tecnologia è possibile stabilire l’inclinazione criminale di una persona.
A gestire le inclinazioni criminali delle persone, chiamato Psycho Pass, ci sono gli agenti della sezione anticrimine della Pubblica Sicurezza. Una di questi,
Akane Tsunemori, è la protagonista dell’anime, accompagnata da vari altri membri della sezione.
Gli agenti avranno a che fare con Shogo Makishima, un temibile criminale che nonostante i suoi atti orribili non viene rilevato dal sistema come criminale. Questo, oltre all’impossiblità di fermarlo, pone ai personaggi vari quesiti sul reale funzionamento dello Psycho Pass e in generale sulla valutazione morale su cui esso opera.
Il risultato sarà una trama dove ogni azione verrà accompagnata da una riflessione sulla psicologia umana. Molto verrà svelato su un sistema solo in apparenza complesso e per lo spettatore ci sarà molto da riflettere.
Se vi sono piaciuti i vari momenti di Attack on Titan che vi hanno fatto riflettere sulle azioni dei vari personaggi allora troverete in Psycho Pass un prodotto valido e da recuperare.
Kabaneri of the Iron Fortress
Anime di
12 episodi prodotto da
Wit Studio e tratto dall’omonimo manga di
Shiro Yoshida. L’opera è ambientata in un mondo in piena età industriale dove gli umani sono costretti a difendersi dall’attacco dei
kabane, esseri umani trasformati in morti viventi da un misterioso virus impossibili da uccidere se non colpiti al cuore.
Per combattere questa minaccia il gener umano si è ritirato in città fortezza che comunicano tra loro attraverso locomotive rinforzate.
Ikoma, uno dei fabbri addetti alla manutenzione nonchè protagonista della vicenda, ha l’occasione di testare una delle sue armi contro i kabane durante l’attacco di quest’ultimi, ponendosi in maniera attiva nel combattimento contro le creature.
La sua scoperta su come combattere il virus inoltre darà all’umanita una speranza di sconfiggere i kabane, aprendo così una lunga serie di avventura in cui non mancheranno gli scontri contro le misteriose creature.
In questo caso le similitudini con Attack on Titan sono veramente tante ed è chiaro come l’autore si sia ispirato all’opera di Isayama.
Non fate però l’errore di giudicare Kabaneri un mero plagio dato che l’opera ha molto da offrire, a partire dai suoi personaggi e dalla sua storia che vanno in direzioni molto diverse dal prodotto di cui ha tratto ispirazione.
Neon Genesis Evangelion
Capolavoro di Hideaki Anno composto da 26 episodi animati dallo studio Gainax,
Neon Genesis Evangelion è uno di quei capolavori di cui è impossibile non avre sentito parlare se si è fan di animazione giapponese.
La trama segue le vicende di
Shinji Ikari, un normalissimo studente che viene chiamato dal padre Gendo nella sede di una misteriosa associazione. Il ragazzo scoprirà che l’intenzione del padre è quella di fargli pilotare un mecha gigante, chiamato Eva 01, per combattere la minaccia di creature chiamate
Angeli.
Successivamente il ragazzo verrà affiancato nella sua battaglia da
Asuka e
Rei, piloti di Eva e tra i personaggi più iconici di sempre.
Le caratteristiche uniche di Shinji, tutt’altro che il personaggio eroico tipico degli shonen, e degli altri personaggi dell’opera hanno fatto scuola a molti altri manga rendendo di fatto Evangelion unico ed inimitabile.
Ad accompagnare i personaggi sarà presente una trama ricca di colpi di scena e simbolismi, con un messaggio profondo e riflessioni estremamente attuali.
Stiamo parlando dunque di un opera a cui dovreste sicuramente approcciarvi non solo per i vari temi in comune con Attack on Titan ma anche per il suo innegabile valore storico.
Consigliamo anche i lungometraggi della serie, che rientrano comodamente tra i
migliori film d’animazione giapponese di sempre.
Sfondamento dei cieli Gurren Lagann
Uno degli anime recenti di maggior successo, diviso in
27 episodi animati dallo studio
GAINAX.
Gurren Lagann è ambientato in un universo futuristico in cui gli umani sono costretti a vivere nel sottosuolo a causa dell’attacco continuo di creature chiamate
uomini bestia. Queste sono armate di mecha dai vari poteri e caratteristiche, quindi sono estramente ostili verso la razza umana.
La situazione cambia quando
Kamina e
Simon, i due protagonisti, trovano durante i loro scavi un robot che gli permette di combattere ad armi pari contro gli uomini bestia. Il robot, successivamente chiamato Lagann, sarà la chiave che avvierà la battaglia in cui il genere umano avrà occasione di riscattarsi e riprendere possesso del mondo.
Nonostante l’aria molto scanzonata dell’opera e dei suoi protagonisti non mancheranno momenti profondi e drammatici durante la guerra per la sopravvivenza del genere umano.
Il sentimento di riscatto unito al prezzo da pagare che ogni battaglia comporta vi ricorderà sicuramente il tema della guerra onnipresente in Attack on Titan. Tralasciando un attimo quest’ultimo punto, Gurren Lagann resta comunque una serie da recuperare a prescindere e una delle
migliori basate sui mecha.
Dororo
Quando parliamo di
Dororo parliamo di un opera storica scritta da uno degli autori di manga più importanti sempre,
Osamu Tezuka. Nonostante il manga sia degli anni ’60 di recente è stato trasposto in un anime di
26 episodi dallo studio
MAPPA, già famoso per aver animato la Final Season di Attack on Titan.
Il protagonista di Dororo è
Hyakkimaru, un giovane samurai uccisore di demoni. Ciò che spinge Hyakkimaru ad uccidere i demoni è un antica maledizione calata su di lui dalla nascita, in quanto il padre l’aveva sacrificato a dei demoni in cambio di un grande potere.
Questi demoni hanno rubato le parti del corpo di Hyakkimaru alla sua nascita, ed adesso il ragazzo vive grazie a un corpo artificiale in cerca di vendetta per riottenere quello che gli è stato sottratto. Ad affiancarlo nelle sua avventure c’è
Dororo, un giovane ladruncolo che Hyakkimaru incontra durante i suoi peregrinaggi.
Nonostante l’introduzione faccia capire la componente fantasy dell’opera Dororo è molto più realistico di quanto si possa pensare. I disagi dell’epoca medievale, la guerra, la fame, la poverta e la brutalità sono onnipresenti e rappresentati senza filtri.
All’interno di questa ambientazione si muovono dei personaggi molto ben caratterizzati e realistici, che soffrono però animati da un grande desiderio di vivere.
La grande caratterizzazione dei personaggi e l’ambientazione molto cruda vi ricorderanno sicuramente Attack on Titan e il grande peso che dà ad ogni evento e scelta che viene mostrata.
Castlevania
Serie anime recentissima diretta da
Warren Ellis e divisa in
32 episodi che riprende a piene mani le vicende narrate nel videogioco
“Castlevania III: Dracula’s Curse”.
Come nel gioco anche qui troviamo il cacciatore di mostri
Trevor Belmont a combattere contro
Dracula e il suo esercito di demoni in un disperato tentativo di salvare la Valacchia e l’Europa. Ad accompagnarlo la maga
Sylpha Belnades e il figlio dello stesso Dracula,
Alucard.
Sebbene la trama sia estremamente “classica” l’opera è di indubbio valore, sia per la qualità del prodotto da cui è tratto sia per la bellezza degli scontri e delle animazioni.
Uno dei punti forti della narrazione è la caratterizzazione dei personaggi e delle loro motivazioni, mai banali e in grado di mostrare dove chiunque metta in atto un piano abbia la sua parte di ragione.
In questo anime pochi personaggi sono realmente “cattivi” ed anche quelli che compiono scelte terribili lo fanno spinti da eventi che gli hanno cambiato la vita.
Questo ricorda molto la seconda parte di Attack on Titan, dove viene reso noto cosa spinge alcuni antagonisti a perseguitare gli abitanti di Paradis. Vi consigliamo assolutamente Castlevania anche per questo motivo, ma in ogni caso si tratta di una buona serie da recuperare se vi piace il genere dark.
#LiveTheRebellion