L’animazione giapponese è ormai da decenni parte integrante della cultura occidentale, in particolar modo quella che riguarda l’infanzia. Indipendentemente dalle generazioni e dalle età, ognuno di noi è cresciuto con almeno qualche anime nella propria dieta televisiva.
Non importa chi tu sia o cosa tu abbia fatto nella tua vita, che tu sia un figlio o un genitore, molto probabilmente questi titoli ti riporteranno alla mente un periodo spensierato e coperto da una patina nostalgica che è la tua infanzia.
Un momento in cui tutto ti sembrava possibile e volevi essere proprio come gli eroi che vedevi tutti i giorni alla TV.
In questo articolo si parla dei migliori anime per bambini, sia vecchi che moderni, adatti per ogni esigenza.
Questo anime è relativamente recente, considerando che si compone di 26 episodi divisi in due stagioni uscite rispettivamente nel 2013 e 2014.
La trama inizia a svilupparsi quando la studentessa Honoka Kosaka scopre che la sua scuola sta per essere chiusa a causa di mancanza di iscritti. E’ questo che convince lei e le sue migliori amiche a fondare il trio idol chiamato ‘Muse’.
L’obiettivo delle tre amiche è quello di salvare la propria scuola e di attirare attenzione su di essa competendo nella ‘Love Live!’, una competizione in cui gruppi idol di scuole diverse si sfidano allo scopo di incoronare il migliore.
Le ‘Muse’ si espanderanno fino a comprendere ben nove membri con gli stessi obiettivi comuni, pur lasciando spazio a qualche piccolo dramma che ogni prodotto di questo tipo deve avere.
La serie riesce a raccontare una storia sulla capacità di crescere e sull’importanza del periodo adolescenziale, il tutto mantenendo sempre un tono leggero e divertente.
La produzione curata da Sunrise, il cast di personaggi variegato ma non banale e l’atmosfera allegra rendono questo anime un prodotto da consigliare assolutamente ai fan del genere. Ad oggi non è purtroppo disponibile su nessuna delle maggiori piattaforme.
Little Witch Academia
Anche questo è un anime piuttosto recente, composto da 25 episodi andati in onda nel 2017.
La trama narra le vicende della protagonista soprannominata Akko, una ragazzina che da piccola assiste allo spettacolo di magia della strega Shiny Chariot e da quel momento decide di seguirne le orme iscrivendosi all’ Accademia per Piccole Strege di Luna Nova.
Akko è una studentessa non molto dotata e imbranata, e spesso incappa in diverse disavventure insieme alle sue compagne. La svolta avviene quando la nostra protagonista entra in possesso dello Shiny Rod, un potente bastone magico appartenuto alla sua eroina di infanzia, con cui scoprirà di condividere molto più che un legame affettivo
Questo anime ci fa identificare con Akko che, nonostante tutto sembri girare in suo sfavore, riesce comunque a tirarsi fuori dai guai e accrescere le sue abilità episodio dopo episodio.
L’opera è palesemente dedicata ad un pubblico molto giovane, al quale la storia si indirizza in modo educativo ma mai banale. L’espediente magico viene usato in maniera magistrale e abbinato ad uno stile di animazione colorato e sempre allegro.
Entrambe le stagioni di Little Witch Academia sono disponibili su Netflix.
My Hero Academia
Questo anime, che ha raggiunto negli anni un vero e proprio successo di massa, si ambienta in un Giappone in cui l’80% della popolazione ha sviluppato dei superpoteri chiamati ‘unicità’ a causa di una mutazione genetica.
La storia ci viene raccontata dagli occhi di Izuku Midoriya, un ragazzino di 13 anni nato senza superpoteri che durante uno scontro tra supereroi incontra il grande All Might, il simbolo della pace.
Quest’ultimo rimane impressionato dal coraggio e alla determinazione dimostrata nel salvare un suo amico e decide di donargli il suo potere, il temuto One for All.
A questo punto la storia può avere effettivamente inizio con l’iscrizione del nostro protagonista alla più prestigiosa Accademia per supereroi del paese nel tentativo di diventare un Pro Hero ovvero un supereroe professionista.
My Hero Academia stravolge il concetto di supereroe, molto inflazionato nella cultura moderna, e ne dà una lettura tutta sua. Questo avviene anche grazie alla presenza di un cast di personaggi molto vari e ben caratterizzati durante il corso di tutte le cinque stagioni finora uscite.
È un’opera ancora in corso e l’attenzione che ha ricevuto dal grande pubblico è senz’altro giustificata. Gli autori sono riusciti a renderlo un prodotto interessante pur inserendo elementi innovativi ad una formula già ben conosciuta.
My Hero Academia è attualmente disponibile su Netflix.
Crayon Shin Chan
Crayon Shin Chan nasce dalla penna di Yoshito Usui nel 1990 e viene trasposto in forma animata a partire dal 1992. In Giappone diventa un vero e proprio fenomeno culturale, tanto che gli episodi vanno in onda ancora oggi, molti anni dopo la morte del suo autore originale.
L’anime si incentra sulla figura di Shin-Chan, un bambino molesto e combinaguai che non fa altro che infastidire i suoi genitori e i suoi amici.
Non segue una vera e propria trama ma la natura episodica dello show è perfetta per mostrare tutte le possibili disavventure che il bambino è in grado di creare.
Tutto questo origina interessanti espedienti comici a causa delle reazioni esagerate dei personaggi secondari come i suoi genitori. La struttura e l’animazione di questo anime sono volutamente semplicistiche per dare spazia a un tipo di comicità irriverente e originale che lo ha portato spesso ad essere in parte censurato in molti paesi occidentali.
Anche in Italia, dove è stato trasmesso per 102 episodi, è stato in parte censurato soprattutto nel primo ciclo di episodi mandati in onda da Mediaset.
Crayon Shin Chan è senz’altro un anime che, nella sua versione originale, propone un umorismo irriverente e un po’ più adulto rispetto ad altri titoli su questa lista ma resta sempre un prodotto unico e imperdibile per i suoi tratti rivoluzionari nel mondo animato.
Crayon Shin Chan non è disponibile su nessuna delle maggiori piattaforme di streaming ma la maggior parte della versione italiana si può trovare su YouTube.
Holly & Benji
Si tratta di un anime che è stato un pilastro soprattutto per i ragazzi cresciuti negli anni ’80, quando lo stesso è andato in onda e che gode tutt’oggi di una riconoscibilità mondiale.
Il protagonista è Oliver Hutton, soprannominato Holly, che dopo il trasferimento in una nuova città decide di entrare nella squadra di calcio della propria scuola elementare.
La città ha anche un’altra scuola frequentata dal portiere Benji Price, che diventerà il principale rivale di Holly. Questo cambierà con la creazione di una nuova squadra di cui faranno parte i migliori elementi della città e che avrà l’obiettivo di qualificarsi al mondiale giovanile di calcio.
A quel punto Holly e Benji giocheranno nella stessa squadra di cui il primo sarà la punta di riferimento mentre il secondo ne sarà il capitano.
La trama è vistosamente incentrata sul calcio, con molti episodi che vanno a coprire le varie partite che i due protagonisti affrontano ma sarebbe sbagliato relegarlo ad un anime esclusivamente sportivo e calcistico.
Il rapporto tra i due protagonisti, prima rivali e poi compagni e le varie sfide che devono affrontare nel corso della serie danno molto spessore alla storia.
Aggiungete anche la presenza di personaggi secondari importanti come l’allenatore e mentore Roberto Sedinho o il rivale Mark Lenders per creare una storia che è rimasta nell’immaginario collettivo di molte generazioni.
Holly e Benji è a tutti gli effetti un classico che ci insegna a inseguire i nostri sogni e che con il giusto sacrificio si possiamo raggiungere vette e obiettivi insperati.
Holly e Benji è ora disponibile su Amazon Prime.
Pretty Cure
Pretty Cure va in onda in Italia fra il 2005 e il 2006 e racconta la storia di due ragazzine, Nagisa e Honoka.
Le due frequentano la Verone Academy e hanno all’apparenza caratteri diametralmenti opposti. La prima è sportiva e socievole, non spicca nello studio ma pratica lacrosse nella squadra della scuola. La seconda è invece studiosa e intelligente ma dal carattere chiuso e solitario.
La loro vita verrà stravolta da Mepple e Mipple, emissari del Giardino della Luce che chiederanno il loro aiuto per recuperare le Pietre Prismatiche nel tentativo di fermare i piani dell’oscuro Re Jaaku.
Pretty Cure ci porta in un coloratissimo mondo di fantasia e racconta una storia dal punto di vista delle due protagoniste imperfette. Nonostante tutto, riescono a superare innumerevoli ostacoli e a sviluppare un’amicizia sincera, ancora più unica grazie ai loro caratteri estremamente diversi.
SI tratta di una delle serie più importanti nel genere Maho Shojo, ossia quell’insieme di opere con la presenza di maghette.
Potete recuperare Pretty Cure sulla piattaforma Crunchyroll.
Sailor Moon
Sailor Moon è un anime risalente agli anni ’90 e che è ormai diventato un classico grazie alla sua popolarità raggiunta in tutto il mondo. La protagonista è Usagi Tsukino (Bunny in italiano), una ragazzina di 14 anni la cui vita viene stravolta dall’incontro con Luna, una gatta nera parlante.
La creatura spiega a Bunny di essere una guerriera sailor e che il suo compito è quello di proteggere la Terra e di rintracciare tutte le altre guerriere sailor, grazie alle quali potrà trovare la Principessa dell’antico Regno Lunare.
Inizia così la storia di Sailor Moon, guerriera dell’amore e della giustizia e la sua missione di fermare il Dark Kingdom prima che metta le mani sul Cristallo d’Argento Illusorio, una pietra potentissima in grado di risvegliare la perfida Queen Metaria.
A Sailor Moon si uniranno presto le altre quattro guerriere Sailor, ognuna con una caratteristica che le distingue e le fa avere un ruolo all’interno del gruppo.
Bunny invece spicca per le sue caratteristiche umane. La sua natura pigra e svogliata la avvicina al giovane spettatore che riesce ad identificarsi in una supereroina imperfetta ma dal cuore d’oro che decide di imbarcarsi in questa avventura anteponendo gli interessi del mondo ai suoi.
Sailor Moon è un classico dai toni comici e divertenti che, nonostante spesso cada nella formula ripetitiva figlia del suo tempo, resta una pietra miliare dello stile animato che ha aperto la strada a questo particolare genere di anime.
L’intera saga di Sailor Moon non è disponibile in Italia sulle maggiori piattaforme di streaming. Può essere recuperata su Amazon Prime USA utilizzando un VPN, come riportato nel nostro pezzo che spiega come recuperare Sailor Moon.
Inazuma Eleven
Inazuma Eleven rappresenta un titolo particolare poiché nasce come un videogioco per Nintendo DS sviluppato dalla Level-5, azienda giapponese dietro a titoli di successo come Professor Layton e Ni no kuni.
La trama si concentra sulla squadra di calcio della Raimon Junior High che, dopo numerose sconfitte, vede il numero dei suoi giocatori calare fino ad essere troppo basso per entrare in campo.
E’ qui che entra in gioco il protagonista Mark Evans, alunno della Raimon con il sogno di partecipare al Football Frontier, considerato il più prestigioso torneo in circolazione
E’ proprio per coronare questo sogno che il protagonista tenta di reclutare più giocatori possibili in modo da salvare la squadra della scuola e partecipare al torneo.
A questo punto vengono introdotti una serie di personaggi secondari e anche degli elementi di fantasia che un po’ lo allontanano da altri anime sportivi ma che riescono ad adattare bene le dinamiche di un videogioco all’interno di un prodotto animato.
Il confronto con Holly e Benji viene spesso utilizzato per denigrare questo titolo ma bisogna considerare le enormi differenze tra i due, nonostante il calcio sia l’elemento portante di entrambi.
Inazuma Eleven resta comunque un prodotto moderno e ben riuscito che riesce ad affascinare il pubblico più giovane.
Buone animazioni e un ritmo più veloce rispetto all’illustre predecessore sono fattori che constribuiscono al suo successo. e ad oggi non si può non riconosce a questo franchise lo status di fenomeno culturale di massa.
Potete vedere la prima stagione di Inazuma Eleven su Netflix mentre il resto degli episodi è disponibile su YouTube.
Inuyasha
Questo anime è la trasposizione di un manga che risale al 1996, scritto da Rumiko Takahashi, già conosciuta anche in Italia per opere come Lamù.
Va in onda per 167 episodi a partire dal 2001 e narra una storia che si distingue per i suoi tratti originali.
Segue le vicende di Kagome, una ragazza del presente che, grazie ad un pozzo, si ritrova nel Giappone dell’epoca Sengoku (intorno al 1500) e libera un mezzo demone di nome Inuyasha.
Per liberarlo Kagome manda in frantumi la sua sfera dei quattro spiriti, oggetto mistico con cui i mezzi demoni possono diventare demoni completi. Ciò porterà i due ad un viaggio alla ricerca dei vari frammenti, durante il quale dovranno affrontare diverse peripezie e difficoltà che li faranno crescere e li metteranno alla prova.
L’anime, pur mantenendo toni leggeri, alterna segmenti comici e momenti romantici e si afferma come uno dei più importanti prodotti animati della propria generazione.
Inuyasha è disponibile integralmente su Netflix.
Bakugan-Battle Brawlers
Questo anime è parte di un franchise che è diventato molto popolare in occidente, grazie a una serie di carte e giocattoli che hanno affascinato un’intera generazione di bambini a cavallo del primo decennio del 2000.
La serie animata inizia nel 2007 e segue le vicende di Dan, che nelle prime scene assiste a un fenomeno strano, delle carte con dei disegni misteriosi iniziano a piovergli tutto intorno.
Presto si accorge che tutto ciò è successo in varie parti del mondo e decide quindi di fondare un nuovo gioco chiamato appunto Bakugan. I Bakugan sono delle creature provenienti da Vestroia, una dimensioni dalla quale vengono trasportati nel mondo umano e alcuni sviluppano un rapporto con i loro proprietari.
Dan, ad esempio, incontra Dragonoid nel primo episodio e quest’ultimo lo avverte della imminente distruzione di Vestroia e i due cercheranno di impedirlo grazie all’aiuto di altri personaggi che interverranno in loro aiuto.
L’anime conta ben 52 episodi rivolti ad un target specifico e che riescono a raccontare una storia leggera senza prendersi troppo sul serio. L’animazione affidata a TMS Entertainment è sempre piacevole e il design dei vari Bakugan è colorato e vario. Un prodotto che raggiunge bene il proprio pubblico e lo diverte ad ogni episodio.
Bakugan-Battle Brawlers è ora disponibile su Netflix.
Yo-Kai Watch
Questa serie anime va in onda per tre stagioni a partire dal 2014 ed è anch’essa un adattamento di un vidogioco per Nintendo 3DS sviluppato dalla Level-5.
La storia ha come protagonista un bambino chiamato Nathan, il quale possiede un orologio speciale detto appunto Yo-Kai Watch. Grazie a questo strumento Nathan riesce a vedere con i suoi occhi degli spiriti appartenenti alla mitologia giapponese nominati yo-kai.
Nathan, con l’aiuto del fantasmino Whisper andrà alla ricerca degli yo-kai, sviluppando con loro un legame grazie al proprio orologio e alle informazioni che il suo co-protagonista gli fornirà su ogni creatura.
Se il paragone con i suoi ‘fratelli maggiori’ come Pokemon e Digimon è quasi inevitabile, bisogna però riconoscere l’unicità di Yo-Kai Watch che non si focalizza su veri e propri scontri fra creature ma sull’abilità di pacificarle e portarle dalla propria parte
Inoltre vengono spesso inseriti elementi di comicità anche grazie a personaggi nuovi e divertenti come il gatto Jibanyan, ormai diventato una mascotte della serie.
La struttura leggermente ripetitiva non va a indebolire un prodotto divertente e coloratissimo molto adatto ai bambini delle nuove generazioni, i quali forse non apprezzerebbero allo stesso modo le saghe storiche da cui questa prende senza dubbio ispirazione.
La prima stagione di Yo-Kai Watch è disponibile su Netflix.
Pokémon
Questo titolo ha bisogno di pochi preamboli perché chiunque sia stato bambino a cavallo del millennio è stato travolto in un modo o nell’altro da questo franchise.
I Pokémon sono in breve dei mostriciattoli collezionabili che hanno fatto innamorare i bambini di tutto il mondo e attorno ai quali è stato costruito un impero che è tuttora ben presente nel modo dell’intrattenimento.
La serie animata va in onda in Italia a partire dal 2000 e ci introduce il protagonista Ash Ketchum, un ragazzo con il sogno di diventare il più grande allenatore di Pokèmon di sempre.
All’età di dieci anni si reca dal Professor Oak per reclamare il suo primo Pokémon ma al professore non è rimasto nulla da offrirgli se non un Pikachu.
Ash partirà quindi all’avventura con il suo Pikachu, nonostante questo si fosse rifiutato categoricamente di entrare nella Poké Ball, e i due svilupperanno un rapporto sempre più stretto con il passare delle stagioni.
Lungo il loro viaggio incontreranno altri personaggi che si uniranno a loro come Brock e Misty, affronteranno avversari e nemici come Jesse e James del Team Rocket e ci faranno capire che la parte più importante di un viaggio verso un obiettivo è il viaggio stesso.
L’anime andrà avanti ancora per decine di stagioni ma le scene in cui Ash e Pikachu affrontano le loro prime difficoltà resteranno impresse nella memoria di ogni bambino cresciuto agli inizi del 2000.
Pokémon: Indigo League riprende integralmente le vicende della prima stagione andata in onda nel 2000 ed è disponibile attualmente su Netflix.
Doraemon
Si tratta qui di una vera e propria icona culturale. La storia di Doraemon parte dall’omonimo manga degli anni ’70 e un decina di anni dopo tutto il mondo ha potuto apprezzare la sua versione animata
L’anime ha come protagonista un ragazzino goffo e maldestro chiamato Nobita che riceverà la visita di Doraemon, un gatto robot proveniente dal futuro che lo aiuta a raddrizzare la sua vita e il suo futuro.
Nobita e Doraemon sviluppano una forte amicizia e quest’ultimo lo aiuterà a tirarsi fuori dai guai grazie a gadget sempre diversi che ad ogni episodio tira fuori dalla sua tasca quadri-dimensionale, accertandosi però che non ne abusi e impari sempre un’importante lezione.
Doraemon rappresenta ormai un elemento fondamentale della cultura animata giapponese e la sua natura episodica divertente e a tratti educativa lo rende una visione piacevole ancora oggi dopo quasi quattro decadi dalla sua comparsa sugli schermi.
La prima stagione di Doraemon è disponibile su Sky ma molti episodi sono recuperabili anche su YouTube.
Naruto
Naruto è un ragazzino dodicenne orfano che studia per diventare ninja del suo paese di nascita, il Villaggio della Foglia. Ha un carattere dispettoso e irritante ma già da bambino sogna di diventare un Hokage, ovvero il ninja più potente e il capo del villaggio.
Il nostro protagonista viene da sempre emarginato da tutti gli abitanti del Villaggio e scoprirà che la ragione è che al suo interno si cela il demone della Volpe a Nove Code, che aveva portato distruzione nel villaggio.
Una volta entrato all’Accademia Ninja, Naruto viene inserito nel gruppo 7, composto da Sasuke e Sakura, importanti personaggi della serie, e guidato dal maestro Kakashi Hatake. Inizia così per Naruto un viaggio alla scoperta di se stesso, delle sue origini, del valore dell’amicizia e dell’onore di essere un ninja.
Anche qui stiamo parlando di un anime storico, andato in onda per più di duecento episodi che con la sua trama avvincente ha conquistato moltissimi spettatori di ogni età, sia in Oriente che in Occidente.
Naruto arriverà a maggio sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video. Consigliamo necessariamente la guida ai filler di Naruto e nel caso voleste continuare con la serie successiva, il nostro articolo sui filler di Naruto Shippuden.
Dragon Ball
Dragon Ball non è solo un anime ma un vero e proprio franchise nato dal manga di Akira Toriyama del 1984. Come ben sapete, questa serie vanta un sacco di serie spinoff, gadget, manga e quant’altro.
La prima serie narra le vicende di un giovane Son Goku, un ragazzino con la coda di una scimmia che, dopo aver conosciuto Bulma, parte alla ricerca delle sette Sfere del Drago.
L’avventura di Goku lo porterà a conoscere molti amici e ad appassionarsi alle arti marziali grazie all’addestramento del Maestro Muten.
Tuttavia Goku non sarà l’unico a ricercare le preziose sfere e dovrà anche scontrarsi con diversi nemici come l’esercito del Fiocco Rosso o Al Satan, il padre di Junior, nonché Junior stesso.
La prima saga animata di Dragon Ball però non è altro che un prologo per tutte le avventure che Goku affronterà nei vari sequel e spin-off. Questi introdurranno altri personaggi e archi narrativi molto interessanti che hanno fatto parte della nostra infanzia e che costituiscono senz’altro un capolavoro animato del periodo di fine millennio.
I personaggi principali e l’ampio cast di personaggi secondari rendono Dragon Ball e tutte le sue iterazioni un’opera senza tempo che insegna valori importanti nella cornice di una storia avvincente e comica allo stesso tempo.
La serie originale di Dragon Ball purtroppo non è disponibile nelle piattaforme streaming, che offrono invece i film più recenti. In ogni caso, potete usare la nostra guida ai filler di Dragon Ball per saltare qualche episodio superfluo.
One Piece
L’anime One Piece prende ispirazione dall’omonimo manga del 1997 scritto da Eiichiro Oda. Le vicende ruotano attorno a Rufy (Rubber nella versione Mediaset), un ragazzo che mangia per sbaglio un Frutto del Diavolo e da quel momento acquista la capacità di allungare e deformare il suo corpo come se fosse di gomma.
Rufy coltiva il sogno di diventare un giorno il Re dei Pirati e di mettere le mani sul leggendario tesoro One Piece. Partirà così per il suo viaggio nel quale si imbatterà in diversi personaggi secondari molto carismatici fra i quali si distinguono Zoro, uno spadaccino abile nella tecnica delle tre spade, e Nami, un’esperta ladra e navigatrice.
Si tratta di una serie animata ormai leggendaria che ha segnato l’infanzia di molti giovani italiani a partire dalla prima comparsa sugli schermi nel 200. Si tratta anche una delle più longeve, considerato che il manga è ancora in corso e l’anime pure.
L’animazione piacevole e la trama densa di un senso di avventura a cui giovani e meno giovani sono attratti la rendono una pietra miliare. Negli ultimi anni l’anime di One Piece ha avuto un vero e proprio upgrade a livello di budget e si può vedere anche dalla qualità delle animazioni e dei disegni.
La versione italiana di One Piece è disponibile attualmente su Crunchyroll. Vi consigliamo di seguire la nostra guida ai filler di One Piece per saltare gli episodi superflui che rallentano la visione.
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