È l’inizio della fine: Switch Pro ha un rivale dalle prestazioni migliori e si chiama Steam Deck. Si tratta di una nuova console portatile che consentirà di accedere alla propria libreria di Steam on the go. Comoda e dalle ottime prestazioni, a detta di chi ha provato, per non parlare della possibilità di personalizzarne il sistema operativo. Finalmente, un po’ di sollievo per i consumatori stufi delle scarse prestazioni della consolle di casa Nintendo. Forse è meglio parlarne.

Steam Deck: Valve ha già pensato ad un sistema anti-scalper
La consolle di Valve

Un po’ d’ordine: cosa succede?

Il 15 luglio è arrivato l’annuncio da parte di Valve: lo Steam Deck, una nuova consolle portatile, arriverà a dicembre 2021, con un prezzo di partenza di 419€. In breve, Valve intende entrare nel mercato del portatile. Per farlo, l’azienda propone una consolle che, pur esteticamente simile a Nintendo Switch, vanta maggiore potenza, oltre ad una buona versatilità. Infatti, Steam Deck nasce come dispositivo portatile dove i clienti di Valve potranno accedere ai giochi acquistati sulla piattaforma proprietaria.

Fasce di prezzo
Di fatto, la consolle di Valve offre delle ottime specifiche, che promettono ‘potenza in abbondanza per eseguire i giochi AAA più recenti’. Inoltre, il prodotto si collegherà a qualsiasi pc attraverso un semplice cavo USB-C. Saranno disponibili più versioni del prodotto, e l’unica differenza sarà lo spazio di archiviazione. Nonostante questo, sarà possibile usare schede microSD per ampliare lo spazio a disposizione. In più, gli utenti potranno usare l’apparecchio per navigare su internet e seguire streaming. Insomma, proprio come un pc.

Le opinioni

Girando online non c’è un articolo o un commento che non compari la nuova piattaforma a Nintendo Switch. La cosa vale anche per questo pezzo. Il paragone ha senso. L’ultima consolle portatile di rilievo non a marchio Nintendo è stata PlayStation Vita. Si parla di dieci anni fa. Capiamoci: Nintendo ha passato quasi dieci anni a poter essere comparata solo a se stessa. Ogni iterazione nella famiglia DS ha avuto come unico metro di paragone il proprio predecessore.

Si è faticato anche a comparare Switch anche alle concorrenti di Sony e Microsoft. È una consolle ibrida, è meno potente delle altre, e poi Nintendo ha il suo di mercato. A nessun nintendaro interessa una consolle potente. O meglio, è a Nintendo che non interessa rilasciare una consolle potente, e i fan si sono arresi all’idea. La fetta di mercato che la compagnia si è ritagliata non lo rende necessario.

Valve Steam Deck: per chi?

Prima di trasformare l’articolo in un pezzo su Switch, torniamo allo Steam Deck di Valve. Cosa porta di nuovo sul mercato? Quali sono i precedenti? A cosa sono abituati i fan?

Come si è detto, è una consolle portatile potente. Sulla carta, può far girare anche giochi recenti ‘tripla A’ (qualsiasi cosa significhi). Il sistema operativo aperto e versatile, poi, la rende un vero e proprio computer portatile. Quel che l’utente ha di fronte è un oggetto senza dubbio di alta qualità. Una delle conseguenze di questa qualità è il prezzo: poco più di 400€ per la versione di base, e fino a quasi 700€ per quella con 512gb di memoria. Si tratta di una spesa non di poco conto, e per quale parte di pubblico?

Benvenuto su STEAM
Non credo sia azzardato pensare che chi gioca prevalentemente o molto su Steam ricada in una di due categorie, semplificando un po’. La prima è quella di chi ha investito in un PC – fisso o portatile – di fascia alta. La seconda è quella di chi ha un pc di fascia media o medio-bassa, visto il poco interesse o disponibilità ad investire su un macchinario migliore. A quale delle due ha pensato Valve con il suo Steam Deck?

Non so voi, ma credo che chi ha investito oltre un migliaio di euro su un buon PC non sia interessato a spendere qualche altro centinaio di euro per avere una ragione per non usare il PC. Riesco a immaginare più volentieri una spesa simile per dell’apparecchiatura VR, ad esempio. Dall’altra parte, non so quanto una persona con poco interesse o modo di investire su un buon pc possa voler spendere dai 400€ ai 700€ per una consolle come Valve Steam Deck. Anche se in questo caso mi sembra già più probabile trovare individui interessati.

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Ombre dal passato

Il fatto che Valve Steam Deck sia una consolle portatile di alta qualità mi fa venire in mente un’altra consolle di altissima qualità, da abbinare ad un prodotto già di successo, uscita un decennio fa e già citata nell’articolo. Quanto ha influito la qualità di PlayStation Vita sulle vendite? E la possibilità di usarla con PlayStation 3?

Allora si trattò di un circolo vizioso, è vero. In termini semplici, poche vendite hanno significato anche meno interesse per lo sviluppo di giochi. Da lì, pochi titoli hanno portato a meno vendite. In questo caso la situazione è diversa. La ricchezza del catalogo di giochi è fuori discussione. Tuttavia, non vedo neanche forti incentivi all’acquisto nella forma di giochi esclusivi, ad esempio.

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Come si gioca?

Non riesco a fare a meno di pensare che esista una certa ritualiltà legata al gioco. Nulla di magico o trascendentale. Non una legge divina che imponga che si giochi in un certo modo. Solo una questione di abitudine. Come ogni rito. Quali sono le condizioni in cui si gioca a casa? Per quale motivo una persona vorrebbe avere una consolle portatile rispetto ad una fissa? A cosa ci hanno abituati le case produttrici?

Penso che l’ultima domanda sia la più importante. Nintendo rilascia consolle portatili dall’80. Non ho memoria di un momento da allora in cui non sia stato possibile giocare con un prodotto Nintendo fuori casa, o sul letto, o – ed è inutile girarci attorno – in bagno. Certo, Sony ha rilasciato PlayStation Portable e PlayStation Vita. Anche quelle hanno segnato il mercato. Credo tuttavia che siano state delle eccezioni, più che regole.

È possibile che questo sia l’inizio della svolta. Che Valve Steam Deck porti una ventata d’aria fresca e riporti in auge un’idea di gioco che vada oltre la scrivania dove c’è il PC. Personalmente, sarei il primo ad esserne felice: amo le consolle portatili. Semplicemente, la vedo dura. Spero di sbagliarmi.

Una nota positiva

Dopo aver parlato un po’ di questo annuncio, ho trovato un punto che mi lascia ben sperare. Insomma, tutti hanno bisogno di un po’ di positività. Visto che la concorrenza porta a innovare, non si può che sperare che l’arrivo di un nuovo sfidante scuota un po’ le coscienze. Chissà che non si vedano, in futuro, prodotti Nintendo più potenti. O altrimenti anche nuove consolle portatili di altre compagnie!

Non credo in cambiamenti epocali a partire da un singolo evento. Solitamente è una diversa sensibilità che porta ai cambiamenti, più che il contrario. Magari Switch è stato un sintomo di qualche cambiamento, e magari Valve Steam Deck è lo stesso. Magari il mercato per dispositivi mobili è abbastanza rilevante da spingere le compagnie a preoccuparsi di cosa facciano i giocatori una volta usciti da casa. Qualsiasi siano le prospettive per il futuro, sarà divertente stare a guardare.

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