Siamo vicini alla data di uscita di Legend of Mana. Perché non pensare a cosa ci troveremo davanti? Visto che l’annuncio è di febbraio, abbiamo ancora alcuni giorni da aspettare, ma non molti. Il gioco infatti esce il 24 giugno su Switch, PC, e PS4. Vista l’attesa, perché non parlarne un po’? Ci sono dei cambiamenti, dopo tutto.

Che cosa cambia?

Intanto è bene parlare di quel che cambia. Le cose diverse sono sempre più interessanti. In questo caso, quindi, si parla di musica, grafica, e alcune funzioni aggiuntive. E sì, so quello che ho detto. Sarò da voi fra un secondo, per la grafica. In generale, non è un trattamento troppo diverso dai soliti aggiornamenti per la giocabilità. Insomma, il pacchetto standard per un remaster.

Innanzitutto la colonna sonora è stata rinfrescate in questa versione. Sarà comunque possibile scegliere fra vecchio e nuovo arrangiamento. Non si tratta di una grande novità. Però si accetta tutto. Personalmente, amo sentire una vecchia colonna sonora tirata a lucido e rinnovata. In secondo luogo, abbiamo una serie di funzioni aggiuntive. Anche qui, non si tratta di reinventare la ruota. Insomma, non ci lavora Nomura (per fortuna?). Sia sul sito, che sul profilo Twitter della serie vediamo alcune misure abbastanza tipiche.

L’autosalvataggio ad esempio è una caratteristica abbastanza diffusa oggi, a differenza del 1999. Per un’uscita nel 2021, Legend of Mana purtroppo, si deve adattare. In aggiunta, si potrà anche salvare in qualsiasi momento dal menu. Si parla poi di “Gallery mode” e “Music Mode“. Per la prima non ci sono grandi spiegazioni, anche se forse non servono. La seconda, invece, offre la possibilità di ascoltare le colonne sonore a piacere del giocatore.

Un altro cambiamento pensato per questa versione riguarda i nemici. Chi gioca potrà disattivare gli incontri casuali! Insieme a cambiamenti come la “modalità storia” di The Great Ace Attorney, anche questo fa parte di una serie di sviluppi recenti mirati all’accessibilità. Non possiamo che esserne contenti, no? Certo, per alcuni il fatto di non avere ostacoli lungo il percorso rende il gioco peggiore. Ma in quel caso è sufficiente non usare la funzione. Infine, ottenere oggetti con Ring Ring Land sarà più semplice, nella nuova versione.

Cosa resta uguale?

Eccomi, tutto per voi a parlare di grafica. Come già detto, la grafica cambia. Però cambia in senso buono. Oltre ad aggiustare la risoluzione, che passa da un 4:3 a un 16:9, l’HD remaster ripulisce la pixel art. E fa solo quello. Per questo titolo non avremo personaggi toon in 3d. Niente “effetto pongo”. Nulla di tutto questo. Non vengono in mente molti remake o remaster che hanno fatto una scelta simile. O almeno, non da Square Enix.

Legend of Mana HD remaster vs. original version comparison
Nuova risoluzione e grafica ripulita
Non sono sicuro di come definire la scelta grafica. Coraggiosa? Vogliono forse valorizzare la storia della saga? Magari durante la produzione si è solo cercato di mantenere un prodotto che piacesse ai fan. Chissà. Un’altra cosa da non cambiare è la storia. Mentre in passato ci sono state aggiunte, capitoli extra e quant’altro, non sembra che sia così per l’uscita di Legend of Mana remaster.

Cosa dire? Le informazioni non sono molte, ma forse molte informazioni non servono, per un buon gioco. Il titolo arriverà su Nintendo Switch, Playstation 4 e Steam il 24 giugno. Le prenotazioni e gli ordini effettuati nel primo periodo dal rilascio prevedono dei piccoli bonus, come ad esempio wallpaper. Inoltre è disponibile un’edizione limitata per il trentesimo anniversario della saga di Mana.

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