Tra i personaggi più iconici di Jujutsu Kaisen, impossibile non citare Satoru Gojo, l’insegnante di Yuji Itadori nell’accademia delle arti occulte di Tokyo nonché ritenuto il più forte stregone vivente. Durante le vicende narrate dall’anime, potrete vedere scorci vari della sua personalità, ma anche qualche assaggio dei suoi veri poteri, motivo principale per cui tutti gli spiriti oscuri cercheranno di sbarazzarsi subito di lui.
Oggi vi spiegherò quindi le sue caratteristiche generali e le capacità nell’utilizzo delle maledizioni, specificando anche qualche curiosità in più o lati della sua personalità non molto noti.
Nel caso in cui non abbiate visto l’opera originale, però, non vi consiglio la lettura, in quanto son presenti spoiler. Se voleste recuperarla, potrete trovare l’adattamento animato gratuitamente su Crunchyroll, assieme ad altri anime con demoni o spiriti maligni. Ad oggi resta sicuramente una delle opere migliori presenti nel catalogo Crunchyroll.
Satoru Gojo è naturalmente uno dei personaggi di Jujutsu Kaisen con più rilevanza dentro la storia.
Satoru Gojo ha un fisico molto longilineo, non eccellendo in massa muscolare ma avendo comunque un’altezza superiore rispetto alla media. Nonostante questo, in battaglia dimostra avere una forza completamente fuori dal comune.
Le caratteristiche principali che lo distinguono dagli altri, però, sono i capelli a punta bianchi e gli occhi azzurri perennemente bendati (se non durante l’utilizzo delle sue abilità più potenti). Per quanto riguarda i vestiti, indossa una normale divisa nera dell’istituto delle arti occulte di Tokyo.
Personalità
Nonostante la pesante nomea di “stregone più forte al mondo”, Gojo mantiene un’aria particolarmente scherzosa e a tratti infantile, evidenti soprattutto durante le interazioni con gli altri professori e i suoi studenti.
Tra questi ultimi, dimostra particolare attenzione nei confronti di Yuji Itadori, sia per il suo aver incarnato lo spirito Sukuna che come pupillo di per sé, occupandosi di allenarlo in svariate parti della serie.
Dimostra comunque di prendere il suo ruolo di stregone molto seriamente, agendo in modo razionale e a sangue freddo quando la situazione lo richiede. Detesta con tutto il cuore i piani alti sia dell’istituto di per sé che delle varie organizzazioni di stregoni, desiderando ascendere nella gerarchia per riformare il sistema dall’interno.
Poteri e Maledizioni
La base: l’Infinito e i Sei Occhi
Satoru Gojo non possiede di certo l’appellativo di “stregone più forte al mondo” per sport. Di base, questo è causato dalla combinazione di due potentissime abilità, ovvero l’Infinito e i Sei Occhi.
Entrambe sono state ereditate dalla famiglia Gojo, anche se apparentemente è la prima volta dopo secoli che un individuo di quel lignaggio le possiede entrambe.
La prima permette allo stregone di avere controllo assoluto sullo spazio a livello molecolare, permettendogli di colmare qualsiasi tipo di distanza in poche frazioni di secondo e di creare altre anomalie che infrangono qualsiasi legge della fisica.
La sua applicazione neutra crea attorno a lui una sorta di barriera telecinetica impossibile da infrangere, basata sul paradosso di Achille e la tartaruga.
Quindi, così come l’eroe greco che, nel tentativo di raggiungere la tartaruga davanti a sé, arrancherà sempre poiché nella distanza tra lui e l’animale saranno sempre e comunque presenti infiniti punti intermedi, così gli avversari di Gojo non potranno mai colmare il vuoto spaziale che li separa da lui.
Questo rende lo stregone a tutti gli effetti impossibile da colpire.
La seconda, invece, non è chiaro in cosa consista, ma ha come effetto di azzerare quasi del tutto il consumo di energia malefica dello stregone. Per questo motivo, non sarà possibile mai che ne rimanga a secco. Può inoltre permettergli di comprendere l’Infinito per usarlo a suo vantaggio, anche se non si sa come.
Applicazioni offensive
Andando nella pratica, invece, nella serie sono stati mostrati brevemente 4 poteri offensivi in cui l’Infinito e i Sei Occhi sono stati applicati.
I primi due sono Inversione della tecnica: Bagliore rosso e Prosecuzione della tecnica: Bagliore blu. Possono essere intesi come due facce della stessa medaglia, dove il primo causerà un’onda respingente frontale, mentre il secondo, al contrario, causerà un’attrazione verso il punto di partenza.
Queste possono essere combinate per creare Espressione immaginaria: Bagliore Viola, generando una singolarità in grado di spazzare via qualsiasi cosa in un’area frontale. Visto il suo enorme raggio, solo in certe situazioni può essere usata dallo stregone senza coinvolgere terzi.
Infine, bisogna considerare la tecnica più potente da lui utilizzabile, l’Espansione di dominio: Vuoto incommensurabile. Come ogni tecnica di espansione del dominio, questa crea un’area di influenza in cui i suoi poteri vengono amplificati, ma essendo già enormi quelli di Gojo, il suo dominio sarà sostanzialmente impossibile da contrastare.
Ha una velocità di attivazione sostanzialmente inesistente ed ha l’effetto di inondare gli avversari di un’infinità di stimoli e sensazioni, bloccandone completamente qualsiasi tipo di movimento e percezione.
Solo con l’esecuzione di queste ultime due, è stato mostrato brevemente lo stregone togliersi la benda sugli occhi, confermandone lo scopo di contenere i suoi poteri distruttivi.
Curiosità
Per concludere, vediamo brevemente qualche informazione e trivia curiosi sul personaggio.
Contrariamente a quanto si possa pensare, Satoru Gojo non è in alcun modo ispirato a Kakashi Hatake, il maestro bendato di Naruto. Al contrario, è nato nella mente del mangaka dell’opera stessa Akutami pensando ad un mentore tipo con poteri irraggiungibili.
Inizialmente Gojo mangiava dolci solo per stimolare ulteriormente il suo cervello, durante gli anni però ne è diventato ghiotto. Per questo motivo sono ora considerabili i suoi cibi preferiti.
Spesso e volentieri modera l’utilizzo dei suoi poteri per favorire l’apprendimento e la crescita dei suoi pupilli e delle persone che lo circondano. Se non fosse per questo, sostanzialmente potrebbe risolvere qualsiasi tipo di problema con uno schiocco di dita.
Il preside Yaga è stato il maestro di Gojo quando ancora lavorava come insegnante all’istituto.
Il nome “Satoru” deriva dal verbo giapponese “conoscere, comprendere”. Pure scrivendolo con diversi Kanji, si possono ottenere significati simili, come ad esempio “conoscenza”, “filosofia” o “illuminazione”. Chiaramente, questo è un riferimento alla capacità dello stregone di avere una comprensione sostanzialmente universale di quello che lo circonda.
Da piccolo era un grande fan di Digimon. Curiosamente, entrambi i suoi doppiatori hanno in passato lavorato per diverse opere animate legate al franchise.
Dal Fanbook ufficiale di Jujutsu Kaisen, si apprende che non ha particolari hobby, che detesta cibi o bevande a base di alcol e che il suo reclutamento è avvenuto a causa della sua appartenenza alla famiglia Gojo.
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