La stampante foto Instax Link Mini rilancia sul mercato, in una versione che richiama i colori di Nintendo Switch e con ìun bundle dedicato a New Pokémon Snap. Il piccolo e portatile dispositivo è in grado di connettersi a Nintendo Switch e di stampare qualsiasi foto. A dispetto di quanto dia a vedere il bundle stampante + New Pokémon Snap, Instax Mini Link è molto più permissiva nella selezione foto. Mario, Zelda e qualsiasi altro gioco vogliate – per alcuni, proprio come Mario e Pokémon, saranno anche disponibili cornici a tema.
Mano allo smartphone, scaricata una app si passa a stampare. La pellicola man mano si colora, ed ecco apparire l’immagine che volevate. L’accoppiata è promettente, specie perché prende sempre più piede la virtual photography, ovvero
l’utilizzo della modalità Foto di vari giochi per immortalare e condividere scatti mozzafiato. C’è addirittura
chi la usa come tramite per insegnare tecniche reali di fotografia.
Una combo interessante, specie con
New Pokémon Snap – un gioco che fa della fotografia la meccanica principale.
Nintendo ha una storia fatta anche di gadget alle spalle
Le console di casa Nintendo non sono nuove
nel campo degli accessori. Da sempre abituate alla portabilità hanno visto custodie dedicate, bumper e porta cartucce. Ma non solo: i più “anziani” del mondo del gaming ricordano sicuramente i tempi andati degli accessori per GameBoy.
Luci esterne, schermo d’ingrandimento, cavi per la connessione con altri utenti prima della connessione WiFi/bluetooth, supporti per i “trucchi”. E sì, anche stampanti.
Il buon vecchio GameBoy ne ha visti di potenziamenti, ed attorno alla serie di console si era creato un vero e proprio arsenale. Nintendo 64, la console di debutto del primo
Snap, non disponeva in realtà di marchingegni del genere.
Eppure le foto si potevano stampare, almeno in alcuni angoli del mondo.
Nei Blockbuster (
pace all’anima loro)
entrò in gioco la Pokémon Snap Station, un Nintendo 64 formato cabinato in cui si poteva inserire la cartuccia di gioco di
Snap e stampare una panoramica degli obiettivi raggiunti in gioco. Un ricordo insomma, per appena qualche spiccio.
Din din din! Siamo arrivati al punto. “Qualche spiccio” è quanto costava all’epoca il ricordo fisico di un’avventura virtuale. Quegli spicci ormai sono maturati, assieme alle console di allora.
Instax Mini e New Pokémon Snap, una foto per un po’ di spicci in più
Siamo tutti davvero felici di poter stampare i nostri momenti di gioco ed esporli in casa. Portarli nel portafoglio perfino, come un santino di Santa Meganium –
dea di una religione in cui mi riservo il diritto di credere molto limitatamente. D’altronde, come detto, le portatili Nintendo si portano dietro una storia di giochi che entrano a gamba tesa nel mondo reale. In un modo o nell’altro.
La collaborazione con Fujifilm però non smentisce le realtà del mondo del marketing. Sì, portalo pure con te New Pokémon Snap e stampati tutti i Meganium che vuoi, ma ricordati che
la Instax Mini Link costa. Non siamo più ai tempi in cui gli accessori si trovano per qualche decina di migliaio di lire (se mai lo hanno fatto). Si parla di un oggetto che per quanto portatile si porta dietro un po’ di soldi in più.
Interessante lo è davvero, poter stampare la foto di un bel momento in gioco, ma non è gratuito. Non lo è l’accessorio, come il gioco e neppure la console. E da un lato va anche bene così, perché la tecnologia e il progresso non sono mai stati gratuiti. Sta poi all’utilizzo decidere se il gioco è valso la candela, e magari
mettere alla prova una mini stampante anche con qualcosa extra-Pokémon.
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