Siamo giunti ormai alla sesta edizione dei The Game Awards e il sapore è sempre più Notte degli Oscar. Geoff Keighley, storico presentatore dell’evento, attraverso un puntuale video caricato su Youtube, annuncia tutte le nominations per le varie categorie in gara. Il paragone con il premio più ambito in ambito cinematografico non è assolutamente pretenzionso, data l’importanza che il medium videoludico sta conquistando a livello mondiale e la qualità artistica raggiunta da alcuni titoli odierni. Ciò che si evince da queste nominations, a prescindere dai vincitori, è quanto l’elemento autoriale sia stato tenuto in considerazione. A spiccare ovviamente c’è Death Stranding, che dall’alto delle sue 9 nominations promette di fare incetta di premi che nemmeno Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re nel 2004. Ma a dargli battaglia per la conquista dell’ambitissimo Game of The Year, ci saranno Control, Resident Evil 2, Super Smash Bros. Ultimate, The Outer Worlds e Sekiro: Shadow Die Twice. Tutti titoli che contengono forti componenti autoriali, molti dei quali non adatti ad un pubblico di massa.

Ciò che si evince da queste nominations è quanto l'elemento autoriale sia stato tenuto in considerazione

A differenza dell’Accademy che fatica ad adattarsi ai tempi che cambiano, The Game Awards accetta da sempre le due contrastanti anime videoludiche, cercando attraverso un unico evento di farle riappacificare. Se tra le categorie artistiche troviamo ad esempio Best Game Direction, Best Narrative o Best Performance (quest’ultima sempre più ricca di attori di altissimo livello), tra quelle cosiderate più mainstream troviamo Best Ongoing Game, Best Mobile Game e Best Community Support.

Quest’ultime potrebbero far storcere il naso ai puristi, i quali potrebbero contestare che non vi è nessuna abilità artistica da premiare. Ma il videogioco non è nato come forma d’arte, anche se per fortuna lo è diventato. Lo scopo dei primi videogiochi era quello di intrattenere ed è giusto che a The Game Awards vengano premiati i titoli che sono riusciti a coinvolgere più aree della comunità videoludica, a prescidere dalle qualità artistiche. Tra questi ultimi quest’anno troviamo Apex Legends sempre più in forma, Destiny 2 Shadowkeep, resuscitato grazie al passaggio a Steam e il sempre verde Fortnite.

The Game Awards 2019 si terrà alle ore 02:30 italiane, giovedì 12 dicembre. L’anno scorso abbiamo visto God of War soffiare il titolo di GOTY ad un favorito Red Dead Redemption II. Cory Barlog (game director di God of War), durante lo sviluppo espresse più volte la volonta di pubblicare il gioco il più distante possibile dal capolavoro di Rockstar, ritenendolo inarrivabile. Vedremo se anche questa edizione ci riserverà altrettante sorprese.

Paesaggio in Death Stranding
Tutte le nominations
Game of The Year

Best Game Direction

Best Narrative

Best Art Direction

Best Score/Music

Best Audio Design

Best Performance

Games for Impact

Best Ongoing Game

Best Independent Game

Best Mobile Game

Menu iniziale di Apex Legends
Best Community Support

Best VR/AR Game

Best Action Game

Best Action/Adventure Game

Best RPG

Best Fighting Game

Best Family Game

Best Strategy Game

Best Sports/Racing Game

Best Multiplayer Game

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