Stefano Calzati

Speciale PlayStation Plus: Guida ai titoli di gennaio 2018

Batman e Adam Jensen insieme? Se si parla di PlayStation Plus, apparentemente è possibile…

Se dopo i bagordi dell’ultimo dell’anno vi siete ricordati di rinnovare il PlusO non vi siete divertiti abbastanza o siete nel posto giusto! Tutto sta per tornare tristemente alla normalità, le feste stanno per diventare uno sbiadito ricordo, ma ci pensa Sony a tirarci un po’ su di morale con una calza ricolma di cioccolatini e perché no, anche qualche pezzo di carbone.

Mentre il piatto piange in casa Microsoft, Sony va all-in con i contenuti PS Plus di gennaio

Iniziamo l’anno col botto e partiamo subito a sciorinare la ricca offerta del primo mese dell’anno, ricordando che l’onnipresente Dimmi Chi Sei! torna anche questo mese e forse sopravvivrà ad un eventuale olocausto nucleare, insieme agli scarrafoni. C’è decisamente di peggio nella vita no? Buon anno a tutti e… Partiamo.

Deus Ex: Mankind Divided (Eidos Montreal) – PS4
Adam Jensen è tornato e con lui un’umanità divisa tra potenziati ed esseri umani che oggi definiremmo “bio”, senza inserti bionici e OGM. Dopo il grandissimo Human Revolution, che nella scorsa generazione fu uno dei portabandiera di un nuovo modo di intendere gli action/RPG, moderno e fino ad allora impossibile, Eidos Montreal continua da dove aveva lasciato per portarci a fare un giro sulle sue montagne russe sci-fi. Traendo ispirazione da opere quali Blade Runne e Neuromante, la software house è riuscita nelle ultime generazioni a ridare lustro alla celebre saga, mostrando ai giocatori la loro visione del futuro e dandogli la possibilità di plasmare il gameplay attraverso i poteri dell’agente, dando vita ad una giocabilità cangiante, che parte stealth per finire sparatutto o viceversa, godendosi una direzione artistica a tratti grandiosa e una libertà d’azione da vero RPG, il tutto nella cornice di una Praga sospesa tra sacro e profano, passato e futuro, cibernetica e umanità. Il fiore all’occhiello di questo Plus, è certamente lui.


Per approfondire:
Deus Ex: Mankind Divided
Batman: The Telltale Series (Telltale) – PS4
A Telltale bisogna dare il merito di aver creato un vero e proprio genere, felice matrimonio tra serial e avventura grafica con uno spiccato senso del cult, azzeccando ogni uscita e cavalcando l’onda del prodotto che in un dato momento sta catalizzando l’attenzione del pubblico. Batman, si sa, attira sempre l’attenzione e l’amore del popolo nerd e la software house californiana ha tirato fuori dal cilindro uno dei loro migliori titoli, incastonato nella meravigliosa ed eternamente crepuscolare cornice di Gotham City. I cinque episodi della prima stagione in un solo pacchetto “premium”, ricco di indagini, azione e il folle carisma di personaggi senza tempo, esaltati da una sceneggiatura che rivaleggia con quella di comic e film, lasciando sempre in mano al giocatore le difficili scelte che un eroe è costretto a compiere giornalmente. Una nuova ed esaltante apparizione per il pipistello DC.

StarBlood Arena (WhiteMoon Dreams) – PSVR
Immancabile un salto nella realtà virtuale di PlayStation VR, pronta ad ospitare StarBlood Arena, il gioco bonus di questo mese. Un arena shooter online che vuole infilarci a forza in anguste navicelle da battaglia, vestendo i panni e usando gli occhi di diversi alter ego, ognuno dotato di particolari abilità e stili di ingaggio. Sentirsi davvero ai comandi di un modulo spaziale munito di artiglieria pesante ha certamente il suo fascino, nonostante contenuti risicati, matchmaking problematico e un design povero di carisma, diciamo da primi anni 2000, quella roba li. Però della VR non si butta via niente, rivoluzionaria com’è (o ambisce ad essere) e ogni “regalo” è ben accetto. Forse è meglio “L’Arena” di Massimo Giletti? Vai a sapere.

Sacred 3 (Keen Games) – PS3
La sezione PS3 si apre col terzo capitolo della serie Sacred, Diablo-like che è un po’ la pecora nera della serie. Ad un buonissimo combat system in puro stile hack ‘n’ slash viene sottratta gran parte della fondamentale componente RPG, lasciando al giocatore un gameplay che si appiattirà entro poche ore, privo di profondità e varietà negli obiettivi. Insomma, non resta che aggrapparsi al multiplayer locale e online, in cui cooperare con altri 3 avventurieri (sempre che i server siano ancora attivi, quesito su cui lasciamo un velo di mistero) per mettere un po’ di pepe su questo blando titolo. Roba da malati del fantasy e accumulatori compulsivi di spazio libero sull’hard disk di PS3.


Per approfondire:
Sacred 3
The Book of Unwritten Tales 2 (KING Art Games) – PS3
Ma soprattutto risparmiate il download di Sacred 3 per scaricare questa perla di avventura grafica! The Book of Unwritten Tales 2 è un’avventura punta e clicca interamente poligonale, brillante in tutti i suoi comparti, artistico, narrativo ed enigmistico. Un vero concentrato di ironia, citazionismo a gameplay cristallino che non può non fare gola agli appassionati del genere, che ricordano con qualche lacrimuccia i grandi classici degli anni ’80 che rivivono in quest’opera assolutamente imperdibile. Il suo più grande limite? Il controllo via pad ovviamente, obolo da pagare per accompagnare il folle manipolo di personaggi in questa fantastica e fiabesca avventura. Pensate che, non avendo più PS3, ho recuperato la serie su Steam, per quanto mi ha ingolosito.

Psycho-Pass: Mandatory Happiness (5pb.) – PS Vita
PS Vita è un po’ la casa delle visual novel, tra Steins;Gate, Danganronpa e tutta una serie di ottimi esponenti del genere, tra cui questo titolo legato a doppio filo all’universo di Psycho Pass, splendido anime che vi consiglio caldamente di recuperare su Netflix. Mandatory Happiness è ambientato proprio durante la prima stagione dell’anime, con la sua narrazione al fulmicotone e il dualismo tra passato e futuro tipico dello storytelling giapponese, incentrata su una tecnologia in grado di monitorare costantemente lo stato mentale della popolazione per prevenire eventuali crimini. Scelte morali e un’infinità di linee di dialogo minate dall’impossibilità di tracciare le scelte fatte, minando eventuali run successive. Un difetto non da poco che però non incrina la qualità del titolo, consigliato a tutti gli amanti del genere e ai fan del bellissimo anime.

Uncanny Valley (Cowardly Creations) – PS Vita / PS4
Ed eccoci al consueto cross-buy del mese, con Uncanny Valley, survival horror in stile 16 bit che si nutre della tensione del giocatore, portandolo verso inconsapevoli scelte che influenzeranno lo svolgimento della storia e ovviamente il finale, puntando tutto sulla rigiocabilità per mascherarne la scarsa longevità. Nei panni del custode di un misterioso laboratorio dovremo portare a termine il nostro turno di guardia, girovagando in solitaria per la struttura e scavando nell’atmosfera asetticamente malata che permea tutto l’ambiente, facendo i conti con gli incubi notturni che ci tormenteranno tra un turno e l’altro. Un progetto ambizioso, assolutamente da provare, non perfetto ma interessante e carico di pathos. Se fossi una guardia notturna mi verrebbe l’angoscia solo a guardare il trailer.

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