Annunciato lo scorso Dicembre durante i
Game Awards, la nuova serie di Telltale basata sull’universo dell’eroe più famoso di casa DC ha esordito in tutto il mondo ieri, 2 Agosto, con il primo episodio di cinque, intitolato
Realm of Shadows.
Batman – The Telltale Series è disponibile all’acquisto per il momento su PlayStation 4, Xbox One, PC e mobile, sia come episodio singolo (5,99€) sia tramite Season Pass (26,99€), mentre dal 16 Settembre sarà venduto su disco (
sempre sotto forma di Season Pass) anche per PlayStation 3 e Xbox 360 (
oltre che per le piattaforme già indicate) ad un prezzo di 29,99 €. Scopriamo insieme se Realm of Shadows è un inizio degno di questo nome.
Versione Testata: PlayStation 4
Welcome to Gotham
Batman – The Telltale Series si focalizza su un giovane Bruce Wayne, che alla luce del sole aiuta l’amico Harvey Dent a sgominare il crimine organizzato di Gotham con metodi “legali” mentre di notte pattuglia le strade come il nuovo vigilante mascherato Batman. Telltale trasporta il giocatore nell’azione fin dai primi istanti di gioco, alternando ottimamente le fasi da Pipistrello a quelle diurne.
Realm of Shadows getta le basi di un ulteriore universo alternativo DC, anche grazie all’utilizzo di un personaggio storico in una maniera del tutto nuova sia nell’aspetto che nella storia (
ne parleremo meglio nelle recensioni dei prossimi episodi, quando capiremo dove il racconto vuole andare a parare).
Ottimo inizio di stagione
Un “elseworld” dove il crociato incappucciato scopre a sue spese che non è tutto oro ciò che luccica, sebbene per Gotham ci sia ancora speranza di salvezza. Per tutte le due ore necessarie a finire questo primo episodio, le vicende seguono un ritmo incalzante, fornendo al giocatore numerosi dialoghi a scelta multipla scritti sapientemente e anche un paio di chicche per gli amanti di Batman. I personaggi sono quasi tutti nella loro parte, facilmente inquadrabili e pedine ultime della storia di Telltale.
I am the Night
Una delle principali preoccupazioni all’annuncio della serie da parte degli utenti, era il paragone con i capitoli di
Arkham di Rocksteady: Batman-The Telltale Series segue ovviamente le meccaniche di gameplay delle altre produzioni degli sviluppatori californiani, in particolar modo le scene d’azione ricordano quelle concitate e coinvolgenti di
The Wolf Among Us, quindi è inutile paragonarlo a produzioni di altre case o cercare gameplay fin troppo diverso dai Quick Time Event a cui Telltale ci ha abituato nel corso degli anni. Nei panni del crociato incappucciato i QTE serviranno per lo più a schivare colpi, sferrare cazzotti ed utilizzare i gadget,
non spezzando mai il ritmo della storia di Realm of Shadows in nessun’occasione. Ad ogni tasto (
o sequenza d’essi) eseguito correttamente, verrà riempito un indicatore a schermo a forma di pipistrello che, una volta al massimo permetterà a Bruce di eseguire una finisher sul malcapitato. Non solo: nell’ultima fase dell’episodio il giocatore avrà la possibilità di scegliere con che approccio sbarazzarsi dei nemici, dapprima su un simulatore ed in seguito eseguendo ogni mossa tramite QTE.
Abbiamo già parlato dei dialoghi a scelta multipla che, insieme alle scelte a bivio ormai tradizione di Telltale, confezioneranno la storia (
o parte di essa) sulle nostre azioni: in particolare dagli eventi di questo primo episodio abbiamo potuto notare come la stampa e i cittadini di Gotham commentino ogni azione di Bruce Wayne o del suo ben più temuto alter ego. Con Batman, Telltale ha introdotto il
Crowd Play, una sorta di “gioco nel gioco” da fare con gli amici sul divano di casa: mentre il giocatore col controller seguirà la sua storia , le sue scelte e i suoi QTE, sui dispositivi mobile degli ospiti appariranno le scelte di dialogo e un indice di gradimento riguardo quello che appare a schermo, ed a fine episodio si potranno confrontare le scelte e dar via a discussioni sugli avvenimenti. Un’aggiunta interessante che non influisce in alcun modo sulla qualità del prodotto, ma permette a più persone contemporaneamente di usufruirne.
Chiude il trittico delle meccaniche di gioco la modalità detective, che va ad analizzare un altro degli aspetti di Batman, quello che lo rappresenta come il miglior investigatore del mondo. Analizzando le scene del crimine bisognerà collegare gli indizi e ricostruire le vicende, in un puzzle ambientale non troppo difficile ma che sicuramente intrattiene e lascia interagire il giocatore con l’ambiente, senza vincolarlo a corridoi in cui bisogna solo camminare o a dialoghi di mezzora.
La voce che fa la differenza
Per terminare questa prima esamina della nuova serie Telltale, è doveroso spendere due parole sul nuovo motore grafico della compagnia, che permette al cell shading di Realm of Shadows di trasformare l’intera produzione in un vero e proprio fumetto, in maniera ancora più convincente del già citato The Wolf Among Us. Vi è solo un problema di fondo: il titolo tende a scattare parecchio e subisce numerosi cali di frame anche durante i filmati, non proprio un esordio coi fiocchi per il nuovo engine. Passando al sonoro, è stato fatto un lavoro ottimo sia per le musiche che fanno da sfondo alle vicende, sia per il doppiaggio del cast, che può contare su Troy Baker come Bruce Wayne, come da tradizione Telltale infine, non è presente alcuna traduzione in italiano ed il titolo è completamente in inglese sia nei testi che nelle voci.
Verdetto
8 / 10
Chi ti scrive le Bat-tute?
Commento
Pro e Contro
✓ Fasi da detective ben riuscite
✓ Fasi d'azione coinvolgenti
✓ Musiche d'atmosfera
✓ Ottima durata
x Qualche calo di frame di troppo
#LiveTheRebellion