Come di consueto, anche quest’anno ci siamo recati a Milano ospiti di Nintendo Italia per gustare in anteprima i titoli mostrati all’E3 2017, e provare con mano le prossime uscite per Nintendo Switch e Nintendo 3DS. Gran mattatore dell’evento ovviamente Super Mario Odyssey, capo brigata della line up autunnale della nuova console Nintendo, sostenuto da un pazzesco Mario + Rabbids: Kingdom Battle. Ma, come avrete modo di leggere tra poco,
non di solo Mario vivrà Nintendo.
Prima di farci accedere alle postazioni dei titoli presenti, ci sono stati mostrati tre giochi che purtroppo non erano disponibili nello Showcase, abbiamo quindi deciso di riferirvi quanto visto come lo scorso anno con
Paper Mario Color Splash.
Metroid: Samus Returns
Annunciato in sordina durante il Treehouse, il ritorno di Metroid in salsa 2D arriva con un remake di Metroid II a cura di Mercury Steam (
Autori di Castlevania:Lords of Shadow) dove torneremo finalmente ad impersonare la cacciatrice di taglie intergalattica, dopo la breve parentesi in
Federation Force. Da quanto abbiamo visto durante la presentazione, Mercury Steam ha cercato di mantenere lo stesso feeling dei Metroid 2D, con una caterba di segreti e di potenziamenti per Samus. Tra questi potenziamenti un radar per la mappa, che segnalerà la presenza di segreti nelle stanze vicine, e un counter scriptato, che, se eseguito al momento giusto, permetterà alla cacciatrice di attaccare automaticamente l’avversario.
Sentire nuovamente le musiche principali di Metroid ad anni di distanza dall’ultimo capitolo principale è da pelle d’oca, e Mercury Steam ha confermato di aver integrato la lore dei capitoli successivi (
che ai tempi del Game Boy ovviamente non esistevano) rendendo coerente anche l’espansione del pianeta. Speriamo che le aggiunte al gameplay non stonino molto quando il titolo arriverà sui nostri 3DS a Settembre.
Metroid: Samus Returns è previsto per il 15 Settembre
Xenoblade Chronicles 2
Xenoblade Chronicles 2 ha fatto il suo debutto all’evento di presentazione di Nintendo Switch ed è uno dei titoli più attesi dai fan dei giochi di ruolo. Purtroppo durante l’evento in quel di Milano non abbiamo potuto mettere le mani sulla nuova fatica di Monolith Software ma durante la presentazione offertaci sono stati svelati nuovi dettagli sul sistema di combattimento e sulle particolarità del titolo, merito della nuova console della casa di Kyoto. Si discosterà leggermente da quanto visto con Xenoblade Chronicles X, tornando più sui binari del primo capitolo uscito originariamente su Wii e, in seguito, su 3DS. Gli attacchi base rimangono automatici ma il giocatore sarà in grado di poter scegliere, tramite i tasti frontali del joy-con destro, le abilità speciali da poter utilizzare per sfruttare le debolezze dei nemici; questo libera lo schermo della propria televisione – o della propria console nel caso venga usata in modalità tablet – dai vistosi e ingombranti indicatori delle varie abilità rendendo pulita e bella da vedere l’intera interfaccia.
Xenoblade Chronicles 2 punta molto sul rapporto tra i Driver, di cui fa parte il nostro protagonista, e le proprie Blade. I primi sono coloro che possono risvegliare il potere delle proprie spade – denominate appunto Blade – utilizzando dei particolari cristalli. Durante la presentazione ci è stato mostrato come questo influenzi il gameplay, infatti grazie alla semplificazione delle abilità a schermo abbiamo a nostra disposizione un numero minore di arti in grado di sfondare tutti i tipi di difese. Qui entrano in gioco le Blade, durante i combattimenti avremo l’opportunità di poter cambiare la nostra “arma” grazie al joy-con sinistro e sfruttare un intero set di abilità totalmente differente l’una dall’altra. Questo apre a diverse combinazioni di arti, eseguibili insieme ai membri del nostro party, concatenando gli elementi e creando attacchi speciali dagli effetti devastante. Questo e tanto altro ci aspetterà in Xenoblade Chronicles 2, in arrivo entro fine anno solo su Nintendo Switch.
Xenoblade Chronicles 2 è previsto per fine anno.
Yoshi (Titolo provvisorio)
Ad averci davvero sorpreso è stata la presenza (
anche se non giocabile) di Yoshi, che non solo non ha ancora un titolo, ma è previsto per il prossimo anno. Abbandonati i mondi di lana di
Woolly World, l’amico di Mario tornerà su Nintendo Switch in un nuovo capitolo che sembra proporre delle meccaniche molto interessanti e dove il filo conduttore sono i diorami.
Abbiamo visto un mondo creato probabilmente da dei bambini (nell’ottica del gioco) , tra scatole, contenitori, pile e fili scoperti che ci hanno fatto pensare ad un classicissimo progetto scolastico. Come da tradizione della serie ogni livello è pieno di collezionabili nascosti, verso i quali Yoshi potrà lanciare le sue temibili uova.
Per la prima volta potremo colpire oggetti e nemici anche sfruttando l’asse z, non limitandoci più alle due dimensioni classiche della serie. L’altra grande novità è il poter affrontare il livello da dietro, in una sorta di mondo capovolto che ci svelerà altri segreti e come funziona il diorama stesso. Non sarà sempre necessario affrontare due volte lo stesso livello, ma la versione ribaltata potrebbe aiutarvi a trovare i segreti mancanti. Non ci resta che attendere ulteriori novità su questo capitolo di Yoshi e sperare in un ottimo lavoro come Woolly World.
Yoshi è previsto per il 2018
Abbiamo potuto ammirare anche i nuovi Amiibo della serie Mario, quelli della serie Zelda e i due di Metroid.
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