Lo strapotere di Mario Kart, primi segni di declino per 3DS e l’ottimo esordio di Bethesda. Tutto – al solito – da leggere rigorosamente col pad in mano.
Col pad in mano è una rubrica a cadenza settimanale che non vuole tanto riportare la classifica dei giochi più venduti della settimana in Italia, quanto piuttosto sfruttarle per ragionare, elucubrare e
segamentalizzare sul mercato videoludico dello stivale. La fonte dei dati di vendita è l’
Associazione Editori e Sviluppatori Videogiochi Italiani (AESVI), che ringraziamo per il servizio (e per le tante iniziative a favore del videogioco nel nostro Paese).
L’inizio di aprile era stato abbastanza movimentato, classifica alla mano, rimescolando un po’ le posizioni a cui ci stavamo abituando settimana dopo settimana. Poteva maggio essere da meno? Si, tenendo conto che si tratta di un mese non particolarmente pregno di uscite (a differenza del precedente) … Ma come si dice in questi casi
non lo sa e quindi lo fa lo stesso. Tra esordi sorprendentemente buoni, declini inaspettati e morti che tornano a camminare, videoludicamente parlando i primi sette giorni di maggio hanno da dire più di quanto ci si potrebbe aspettare. Andiamo a vedere che storia ci raccontano, dopo aver gettato un occhio alla classica tabella riassuntiva.
Non sorprende ritrovare in testa
Mario Kart 8 Deluxe: di tutte le Proprietà Intellettuali a disposizione di Nintendo si tratta di probabilmente
quella più forte e costante, capace di vendere a vagonate sia su home console che in versione portatile. La versione per Switch, anche e soprattutto proprio per la natura stessa della nuova macchina di Kyoto, non poteva che confermarsi un successo commerciale istantaneo. Bene anche l’altro grande titolo a disposizione su Switch, ovvero il pluri-menzionato
Breath of the Wild, che torna in classifica e si posiziona sull’ottava casella della griglia.
Insomma, sale Nintendo Switch, scende Nintendo 3DS
3ds: Primi segni di declino?
Per la prima volta dalla loro uscita infatti nelle prime dieci posizioni non compare nessuna delle due versioni di Yo-Kai Watch 2, e più in generale nessun titolo per la portatile di Nintendo. Dura a morire, come abbiamo già avuto modo di ribadire,
ma l’età avanza per tutti ed inevitabilmente Switch con la sua natura ibrida sottrare attenzioni e quote di mercato. Sale, dopo essersi accaparrato il quarto posto della settimana precedente, l’ultimo capitolo di
Call of Duty: l’annuncio del capitolo ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale (o più probabilmente
l’uscita di Continuum) sembra aver fatto bene al figlioccio di Infinity Ward, capace di riuscire a piazzare in classifica sia la Legacy Edition (il “bundle” con
Modern Warfare Remastered, non disponibile separatamente) che l’edizione normale del gioco, tutto rigorosamente su PlayStation 4.
Altra nota da segnalare è l’esordio, al sesto posto, di Prey, raggiunto – è sempre bene tenerlo presente – con a disposizione solo le giornate del 5, del 6 e del 7 maggio.
Per approfondire:
Prey
Bethesda per ora ha ragione
Insomma, in barba a tutte le voci che vedevano l’ultimo lavoro di Arkane in affanno e parlavano già di un titolo scarsamente considerato, ovviamente mettendo l’accento sulla politica “niente copie promozionali prima del day one” di Bethesda, Prey riesce a piazzare al debutto un buon numero di copie. Il segnale è chiaro: il ruolo della stampa specializzata – il nostro ruolo – non è quello di far vendere copie o confermare i preordini,
ma quello di fare critica. E quando si fanno le cose per bene, come nel caso di Prey, vuol dire che dopo la fase di lancio c’è ancora benzina del serbatoio, tutte le potenziali copie acquistabili dagli scettici che aspettavano che noi (e i nostri colleghi) dicessimo la nostra.
Intanto, chi ha capito (o deciso) di informarsi tramite strumenti più consoni a fare informazione il gioco lo ha comprato comunque.
Il resto della classifica è in mano ai “soliti noti”: Rainbow Six Siege si conferma giocatissimo, Minecraft e GTA V sono praticamente punti di riferimento in queste classifiche e Horizon: Zero Dawn continua a far bene su suolo italico, a ciliegina sulla torta del solito strapotere di PS4 qui nello Stivale.
Come la scorsa settimana ci congediamo lasciando qui in calce il nostro riassunto in un minuto di quanto successo nella settimana dal primo al 7 maggio, in modo da poter contestualizzare meglio la classifica e l’opinione (si spera) letta:
Fonte
#LiveTheRebellion