Speciale Paesaggi ludici: Viaggi per ogni tipo di giocatore

Viaggi in città tra passato, presente e utopia

Trascorrere qualche giorno in una nuova città mai vista prima, nel nostro bel paese oppure all’estero, alla scoperta di culture e di sapori a noi sconosciuti, è uno dei viaggi più soddisfacenti. Città dalla storia millenaria, città moderne, città orientali ed occidentali, grandi e piccole, tutte meravigliose da scoprire e talvolta anche pericolose. Se volete partire dagli albori fino a giungere a ridosso dei giorni nostri, il pacchetto Assassin’s Creed è certamente quello che fa per voi. Dalla misteriosa bellezza orientale di Gerusalemme negli anni della Terza Crociata fino alla fervente Londra vittoriana, passando per l’Italia rinascimentale e la rivoluzionaria Parigi; il viaggiatore del tempo (armato di tunica e armi bianche) che è in voi potrà vivere uno spaccato di queste società ed osservare bellezze architettoniche senza tempo, mentre nell’aria si diffondono gli odori tipici di ognuna di queste culture. (Leggere le avvertenze per l’uso dell’Animus)

 

 

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Non tutti però vogliono privarsi delle comodità in voga dal dopoguerra in avanti. Le città moderne, statunitensi e giapponesi, offrono infinite possibilità al turista virtuale, a patto di convivere con una criminalità organizzata astuta e assetata di potere. Ebbene, grazie a noi, potrete visitare la patinata Los Angeles del 1947, in pieno stile hard-boiled, con il suo Jazz travolgente, una Hollywood nel suo momento d’oro e i gangster di Mickey Cohen. Tutto questo nel cinematografico L.A. Noire, dove vestirete i panni di un detective dal passato (e dal presente) tormentato dalla guerra appena conclusa. Starà a voi risolvere il misterioso omicidio della Dalia Nera, su delicate note di pianoforte in un’atmosfera noir al sapore di Bourbon.

 

 

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Se la ricerca spasmodica di successo che pervade L.A. non fa per voi, forse potreste pensare di cambiare meta ed atterrare nello sgargiante Giappone, dove sacro e profano dividono le isole come lo Yin e lo Yang, dominate dai clan della Yakuza. Per le strade di Tokyo, illuminata 24 ore al giorno dai suoi esuberanti locali, oppure sulle spiagge assolate e candide dell’isola di Okinawa, così distanti dall’immaginario occidentale del Giappone, non vi annoierete di certo. Pur tra risse a colpi di spranghe, intrecci amorosi, affari loschi e casinò sotterranei, il turista dalla testa calda che è in voi avrà tempo di soffermarsi a contemplare, con animo shintoista, le bellezze architettoniche e naturali che il meraviglioso Giappone propone ad ogni angolo.

 

 

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Ormai, però, bisogna ammetterlo, tutte le più belle città del mondo sono un po’ inflazionate, con migliaia di fotografie, filmati e documentari a descriverle in ogni piccolo dettaglio. Qui entrano in gioco i sogni utopici e deviati di nazioni e intellettuali, i quali hanno deciso di creare città fuori da ogni logica, dove il desiderio di mettere insieme una comunità superiore ed eletta si è presto scontrato con la follia umana; Rapture e Columbia, due città che sfidano quante più convenzioni possibili, dalla fisica alla logica. La prima è situata in fondo all’Oceano Atlantico, una metropoli in stile Art Déco dove il tempo si è fermato agli anni ’50, quando l’élite del mondo fu convinta dall’anticonformista capitalista Andrew Ryan a seguirla in quello che sarebbe dovuto essere l’inizio di un nuovo mondo, lontano dalle oppressioni politiche e religiose. Citando le sue parole: “Rapture: la visione di un uomo, la salvezza dell’umanità”.

La seconda, Columbia, in antitesi a Rapture in tutto. Commissionata dagli Stati Uniti d’America come simbolo dei suoi ideali politici e religiosi, fluttua con incomprensibile leggerezza tra le bianche nubi che sovrastano il Nord America, grazie alle scoperte scientifiche di Rosalind Lutèce. Qui lo stile neoclassico tipico delle città statunitensi degli inizi del ‘900 si fonde con l’azzurro del cielo, creando un’atmosfera all’apparenza idilliaca e festante, che nasconde, sotto un sottilissimo telo, un fanatismo imperante e malato.

 

 

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Viaggi… Mentali

Quando non si è in vena o semplicemente non si può partire per lunghi viaggi, c’è comunque un modo per evadere un attimo dalla realtà. La nostra mente è uno strumento grandioso e dalle possibilità infinite se usato a dovere. Chiudendo gli occhi possiamo immaginare le avventure più assurde, invertire ogni legge terrestre, modellare il mondo intero a nostro piacere. Dev’essere stato durante uno di questi viaggi interiori che certi sviluppatori hanno progettato le loro opere, dove mondi assurdi e colorati ci danno l’opportunità di giocare fisicamente con un sogno. I mille pianeti di Super Mario Galaxy sono veri e propri viaggi mentali in pillole, talmente vivi e pulsanti che il contorno del vostro televisore sparirà dal campo visivo, facendovi dimenticare il mondo e i suoi affanni, all’infuori del suo level design artigianale. Un sorriso abbellirà il vostro volto mentre sfiderete la gravità nei panni del baffuto idraulico in salopette, zompando in testa a creature che, per quanto malefiche negli intenti, esprimono sempre una goffa tenerezza. La solidificazione di una fervida immaginazione.

 

 

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Viaggiare col pensiero ci porta a volte a immaginare di creare mondi con i materiali a nostra disposizione nel mondo reale. Sarà capitato sicuramente da bimbi, con pongo, LEGO, o persino con la carta. La carta, esatto, uno dei materiali più riconoscibili al tatto e le cui sensazioni arrivano subito alla mente; la sua ruvidità è parte integrante del piacere della lettura, inoltre è un materiale molto versatile per creare vere e proprie opere d’arte di cartapesta. I geni di Media Molecule hanno pensato di proporvi addirittura un viaggio, costituito interamente di cellulosa. Il mondo di Tearaway è estro allo stato puro, dove i vostri sensi saranno travolti da panorami troppo belli per essere stati creati con un materiale così comune; eppure ecco che dai nostri schermi sbucheranno ampie vallate dove cavalcare simpatici maiali, distese innevate che profumano di vigilia di Natale e tetre caverne davvero poco spaventose. Una meraviglia a cui solo le immagini possono dare giustizia!

 

 

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Viaggi tra sport estremi e rilassanti

 

Dopo esserci occupati della vostra mente, infine, vogliamo prenderci cura del vostro corpo, tempio dello spirito di ogni uomo. Chi fa attività sportiva lo fa per una serie variegata di motivi: salute, forma fisica, adrenalina, passione, fama. Per voi, anime competitive, abbiamo pensato a due pacchetti viaggio in antitesi l’uno con l’altro, due sport così distanti accomunati dalla bellezza degli ambienti in cui si svolgono: snowboard e golf.

Lo snowboard è individualismo, adrenalina pura nella sfida tra l’uomo e la montagna; fredda, innevata, imponente, bellissima. Sulla vostra tavola con il viso sferzato dall’aria gelida, in quell’attimo di calma prima della discesa, potrete ammirare uno dei più incredibili spettacoli della natura: acuminate catene montuose che si protendono verso il cielo, dipinte dalla più candida delle precipitazioni. Poi il cuore comincia a battere all’impazzata, mentre lo sguardo si abbassa e lo stomaco si stringe come se fosse stretto in una morsa. Davanti a voi una discesa infinita, ripida e soffice; le vertigini vi daranno alla testa quando ormai non potrete più tornare indietro, mentre un urlo di esaltazione uscirà dalla vostra bocca insieme ad una nuvola di condensa. Se non vedete l’ora di sperimentare quanto appena scritto, i viaggi del tour SSX sapranno soddisfare la vostra sete di pericolo!

 

 

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Gli sport estremi non fanno per tutti, però. Troppi pericoli con cui fare i conti, troppe cose che possono andare storte, sicuramente. Per questo vi vogliamo fornire una valida alternativa, per rilassarvi dopo una settimana di lavoro e fare delle belle passeggiate all’aria aperta, in uno sport dove il rischio di rompersi qualche osso è di molto inferiore alla media: un placido e verde campo da golf. Questo sport, considerato d’élite, è molto spesso ingiustamente sottovalutato e ridotto alla stregua di un passatempo da ricconi, senza però pensare quale abilità ci voglia per centrare una buca delle dimensioni di una mela con una mazza di metallo, su tracciati spesso contorti e dalle infide pendenze. A voi, sportivi che fate della precisione un credo, vogliamo proporre il tour mondiale di Everybody’s Golf, che vi porterà dal Giappone alla Provenza, passando per l’Africa, in cerca di quell’hole-in-one che vi fa svegliare di soprassalto nel cuore della notte, in preda a sudori freddi. Perché nessuno snowboarder saprà mai cosa si prova a siglare un chip-in eagle da un sabbioso bunker. (Set di mazze incluso nel prezzo)

 

 

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Buon viaggio a tutti!

 

Ed eccoci qui, arrivati alla meta. Speriamo che ognuno di voi abbia trovato spunti per fare presto una nuova esperienza, in attesa del prossimo viaggio nel mondo reale. Consapevoli del fatto che le mete proposte nel nostro dépliant sono solo la punta dell’iceberg di quello che il mondo videoludico ha da proporre e che altri mille viaggi erano sicuramente degni di far parte del nostro catalogo, passiamo ora la palla a voi, cari lettori di I Love Videogames. Quali viaggi proponete? Quali tra questi avete già vissuto e quali vi abbiamo stuzzicato a intraprendere? Ma, anche, quali non vi piacciono proprio? Chiacchieratene con noi!

 

Ci si vede al prossimo, splendido, panorama!