In parallelo agli
Ilvg Awards, che eleggeranno il gioco dell’anno dell’utenza, i redattori di I Love Videogames hanno deciso di preparare degli articoli più personali a proposito del loro 2015 videoludico.
E siamo di nuovo in quel periodo dell’anno in cui si tirano le somme su quanto giocato nei precedenti 365 giorni. Come per il
2014, il sottoscritto vi parlerà di circa 30 (
qualcuno in più) tra i 92 titoli che sono entrati, per un motivo o per l’altro nelle mie console.
Per farlo impiegherò
tre articoli che si alterneranno con le scelte del resto della redazione uno dedicato ai giochi portatili, uno a quelli esclusivamente digitali e infine alla tanto bramata Top 10 Home Console. Come di consueto si tratta di una classifica personale, e in quanto tale si basa unicamente sul mio gusto e non solamente sul voto dato in fase di recensione.
Ovviamente con solo dieci posti a disposizione ho dovuto scremare i candidati, confinando due valide alternative a posizioni bonus (
che troverete sparse nella classifica) e lasciando per forza di cose fuori altri titoli.
Per queste Top 2015 ho preferito inserire in classifica
solo giochi che ho completato, o su cui ho passato un
quantitativo anomalo di ore (
anche nel caso di titoli prettamente online) , laddove ci saranno eccezioni, sarà specificato durante la descrizione della posizione.
Decimo posto: Animal Crossing Happy Home Designer
Come vedremo nel corso di questa Top Portatile, il mio 2015 di 3DS è stato all’insegna di Spin-off delle serie che più amo. Tra queste ad aprire la classifica non potevo che mettere
Animal Crossing: Happy Home Designer. Praticamente demolito dalla critica, sembra che molti non abbiano capito lo spirito dello spin-off dedicato all’arredamento dei simpatici animaletti. Meno libero da un versante, più personalizzabile dall’altro Happy Home Designer si svincola dalla serie principale anche abolendo il fattore tempo reale. Questo spin-off permette infatti di essere giocato in qualsiasi momento, e inoltre garantisce l’accesso a praticamente tutti i cittadini dell’universo di Animal Crossing. Un titolo pensato per i fan maniacali della serie, quelli che vogliono avere tutto, e il cui
unico limite rimane la noia che potrebbe abbattersi sulla maggior parte degli acquirenti dopo una o due settimane di gioco.
Fino a Novembre non avrei mai pensato di inserire Happy Home Designer in questa classifica, ma l’uscita di amiibo Festival mi ha fatto rivalutare questo primo Spin-off del simulatore di vita, che rimane un gioco da “una botta e via ogni tanto” (
e un danno al mio portafoglio con quelle maledette carte).
Vorresti un’opinione oggettiva e più approfondita? Lasciami un commento.
Nono posto: Inazuma Eleven Go: Chrono Stone Tuono / Fiamma
Non è sicuramente una sorpresa trovare un capitolo del gioco di ruolo calcistico di Level 5 in una mia Top Portatile, come Inazuma Eleven 3 Ogre e Go Luce/Ombra negli anni precedenti, in questo 2015 la Raimon Eleven si è ritagliata nuovamente una posizione sul palco. Grazie alle armature e alle nuove introduzioni nelle meccaniche ormai collaudate, unite ad una trama piacevole basata sui viaggi nel tempo, Chrono Stone ha segnato la prima metà del mio anno di 3DS. E ora sono in attesa di Galaxy, sesto e ultimo capitolo della serie e soprattutto dell’esordio Europeo di Yokai Watch, sperando che tutto il merchandising non sia stato comprato inutilmente.
Metti l’armatura e scendi in campo per la Recensione.
Ottavo posto: Taiko Drum Master: V Version
Il 2015 è stato anche l’anno in cui ho recuperato una delle serie musicali che più mi ispiravano e che purtroppo restano relegate in Giappone (
probabilmente per i diritti sulle numerose canzoni) :
Taiko Drum Master. Tra 3DS e PlayStation Vita sono riuscito a giocare gli ultimi due capitoli del brand andando a tentoni nella storia (
che si struttura in entrambi i casi a Gioco di Ruolo) ma godendo a pieno della modalità Arcade tra sigle di Anime e Ost videoludiche. Mi sembrava giusto quindi dedicargli almeno una posizione, sicchè probabilmente resterà per sempre una serie “
Lost in Translation“.
Vorresti un’opinione oggettiva e più approfondita (nei limiti della lingua)?
Lasciami un commento.
Settimo posto: Pokémon Rumble World / Pokémon Shuffle
Nel corso del 2015 sono stati pubblicati ben tre titoli dei Pokémon, tutti e tre spin-off e soprattutto tutti e tre Free to Play. Due di questi si sono rivelati dei buoni sequel e, altrettanto buoni giochi freemium, tant’è che
Pokémon Rumble World riceverà
la sua versione retail senza micro-transazioni il prossimo 22 Gennaio. Pokémon Shuffle invece, si è rivelato quello più longevo, grazie agli aggiornamenti settimanali e alla difficoltà via via sempre più proibitiva riesce a strapparmi ogni giorno almeno una mezzoretta del mio tempo. Escluso invece Pokémon Picross, le cui micro-transazioni sono praticamente obbligatorie e di cui aspetterò una ipotetica versione “Complete”.
Ho usufruito degli acquisti in-game sia per
Rumble World (
avvicinandomi al completamento del Toy-Pokédex) sia per
Shuffle (
pentendomene tipo dopo dieci secondi e non dandogliene più) ma è con quest’ultimo che ho passato più tempo (spesso arrabbiandomi) come assuefatto: fortunatamente al momento questo tipo di droga è ancora gratis.
Sei indeciso se è meglio catturarli o allinearli? Togliti ogni dubbio con le Recensioni.
Sesto posto: Code Name: S.T.E.A.M.
Una delle nuove IP Nintendo di quest’anno, purtroppo non fortunata come l’altra. Code Name S.T.E.A.M. non è perfetto, ma è riuscito a conquistarmi da subito grazie a dei protagonisti carismatici e ad un gameplay strategico profondo (
E grazie al pendulo, è Intelligent Systems), unito ad un ottimo doppiaggio inglese e ad una delle integrazioni di amiibo migliori dell’anno. Purtroppo a causa delle scarse vendite, difficilmente vedremo un nuovo capitolo della squadra di Henry, trasformando questo unico episodio in una nuvola di vapore unica e isolata.
Pensavi Steam fosse solo la piattaforma digitale di Valve?
Vaporizzati con la Recensione.
Posizione Bonus: HyperDevotion Noire
Prima delle due posizioni bonus ad uno spin-off di una serie che sta vivendo una nuova giovinezza grazie ai capitoli Re;birth per
PlayStationVita e
PC. Spin-off dedicato alla mia CPU preferita,
HyperDevotion Noire dimostra come una serie può rinnovarsi discostandosi quasi completamente dal filone principale. L’unico motivo per cui la dea di Lastation non trova un posto in classifica è dovuto al non completamento al 100% della sua avventura, uno dei miei buoni propositi per questo 2016.
Non ti basta mai il fan-service? Leggi la Recensione.
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