Il Presidente di Idea Factory (responsabile della serie Compile HeartHaru Akenaga ha rilasciato una dichiarazione piuttosto esplicita per quanto riguarda la localizzazione dei titoli di IF in Occidente.

 

Parlando del problema della sensibilità occidentale verso le “donne sessualizzate” (rese, dunque, una semplice forma di svago per gli occhi maschili), il presidente della compagnia ha dichiarato che le ultime controversie per Dead Or Alive Extreme 3 (e le relative reazioni) hanno portato Idea Factory a pensare più nel dettaglio ai titoli da poter portare in Occidente:

 

È una loro decisione, ma, sì, sfortunatamente ciò ha fermato anche noi dal localizzare alcuni titoli di Compile Heart. Non vogliamo censurare più, perché sappiamo che non sarebbe giusto verso il concept originale degli sviluppatori.

 

Alla domanda sulla possibilità di vedere più uscite simili a Moero Chronicle in Asia, Akenaga è poi sembrato molto più preoccupato riguardo la questione Occidentale, che impedirebbe alla compagnia di portare altri titoli nel nostro continente:

 

A dire il vero, quella è una decisione di Compile Heart Asia, non nostra. Potremmo iniziare a vedere più cose del genere in Asia, ma forse dovremmo fare qualcosa per cambiare l’Occidente in un prossimo futuro. In ogni caso, non vogliamo semplicemente censurare più nulla.

 

Nonostante i comportamenti relativi alla sessualità in Giappone siano molto più concessivi, sembra che l’atteggiamento dell’Occidente verso certi temi stia impedendo a sempre più titoli di arrivare anche da noi nella loro forma originale, con Nintendo che ha già operato alcune opere di censura su Xenoblade Chronicles X e Project Zero: Maiden Of Black Water.

 

Il Presidente di Idea Factory dice la sua sulla questione della sessualità in Occidente, che potrebbe impedire alla compagnia di localizzare una serie di titoli nel prossimo futuro. Restate sintonizzati per saperne di più!

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