Recensione Pokémon Art Academy

L’universo dei Pokémon è costellato di spin-off che sfamano gli appassionati tra un capitolo principale e l’altro. Tra questi titoli particolari ne troviamo alcuni incentrati sul gameplay, come Pokémon Rumble e Pokémon Link, ed altri rivolti solo ad una determinata fascia di persone, non per forza giocatori, come Avventura tra i Tasti. Pokémon Art Academy fa parte di questa seconda categoria, ed unisce il mondo dei mostriciattoli Game Freak, alle lezioni d’arte della serie Nintendo, in un titolo che di ludico ha ben poco: sarà riuscita questa collaborazione?

Premettendo il fatto che Pokémon Art Academy non è un videogioco, la componente ludica è pari a quella degli altri capitoli (di Art Academy) ed è un titolo mirato a coloro che amano disegnare, nello specifico, i Pokémon, la recensione andrà ad analizzare il tutto sotto questo punto di vista.

Disegnali tutti (o quasi)

Nella serie Art Academy la trama non è mai stata necessaria, a buon ragione visto che l’obiettivo finale del gioco è insegnare a disegnare o migliorare le abilità del “giocatore”. Pokémon Art Academy offre invece un piccolo spunto non invasivo, portando l’utente in un’Accademia alla ricerca di illustratori per le Carte Pokémon: alla fine di ogni disegno, il lavoro appena svolto verrà posizionato su una Carta e collocato in uno speciale Album a cui potrete accedere in ogni momento dal menù principale di gioco. Ad insegnare tutte le basi per disegnare al meglio i più di cento pokémon presenti, troviamo il Professor Raffaello, fratello del Leo della serie principale dedicata agli artisti in erba : nel corso di 40 lezioni di difficoltà crescente (suddivise in corsi e a loro volta in principali e secondarie), Raffaello insegnerà l’utilizzo di tutti gli strumenti e delle tecniche pittoriche, passo per passo e con la possibilità di rivedere più volte l’incarico corrente. Forse per la presenza dei Pokémon, i tutorial di questo capitolo di Art Academy risultano molto più semplici e, sebbene le ultime lezioni mettano alla prova anche coloro che hanno il disegno nel sangue, non sono mai proibitive come nei giochi passati.

Novelli Pikasso

Come già detto, ogni lezione insegnerà l’utilizzo di uno strumento o di una tecnica, seguendo l’utente dalla creazione delle forme di base , fino all’ombreggiatura e alla lumeggiatura: matite, pennarelli, pastelli a cera, bombolette spray e pennelli con cui dare vita alla vasta selezione di pokémon offerta (110 espandibili grazie alle immagini gratuite offerte via Spot Pass ogni 15 giorni).

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Per coloro che non riescono a seguire neanche i semplici passaggi proposti dal titolo è possibile attivare una traccia del Pokémon preso in esame semplicemente selezionandola nella tavolozza, e ricalcarla come i bambini dell’asilo, riducendosi a riempire le forme con i colori e mandando in fumo lo scopo del gioco. Oltre ai corsi principali, è possibile cimentarsi in Disegni liberi (utilizzando come spunto le immagini sbloccate o quelle presenti sulla propria scheda SD) ed Esercizi veloci, in cui saranno proposti Pokémon semplici come Gastly o Omanyte e verranno disegnati con strumenti prestabiliti. Chiude il cerchio la possibilità di condividere i propri lavori su Miiverse per la prima volta ad una qualità maggiore, ovvero 640 x480, in più nel caso esportaste i vostri disegni su scheda SD potrete garantire una risoluzione di 1024×768.

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Le dimensioni contano

Passando da un punto di vista meramente pratico, disegnare su un 3DS primo modello risulta abbastanza scomodo anche se lo zoom dell’area viene in aiuto ai possessori, sicuramente il titolo ha un impatto maggiore sugli schermi di un 3DS XL. Giocare su 3DS classico non è proibitivo, ma potrebbe non valere il prezzo pieno a cui è venduto Pokémon Art Academy, magari se in futuro il titolo approdasse in forma digitale su Wii U potrebbe davvero dare il meglio di sè. Come detto in apertura Pokémon Art Academy non è un gioco, ma è più un intrattenimento per gli appassionati di disegno, che sicuramente troveranno un titolo valido e che mantiene alta a lungo la motivazione, a maggior ragione se si amano i mostriciattoli di Game Freak.

Verdetto
8 / 10
È tempo di prendere in mano il pennello
Commento
Pokémon Art Academy intrattiene coloro a cui piace disegnare, ed è un acquisto da non lasciarsi sfuggire, offrendo più di 100 pokémon con cui cimentarsi, e oltre 40 tutorial precisi e adatti ad un pubblico di tutte le età. Nel vasto fiume di spin-off videoludici dedicati ai mostriciattoli tascabili, Pokémon Art Academy ha tutte le carte in regola per posizionarsi tra i migliori, anche se si rivolge ad una fetta di pubblico limitata.
Pro e Contro
Tutorial semplici e precisi.
Perfetto per chi ama disegnare.

x Leggermente scomodo su 3DS primo modello
x Componente ludica praticamente inesistente.

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