Recensione The Amazing Spider-Man 2

Il secondo episodio della rinnovata serie cinematografica dedicata a Spider-man è ancora disponibile nelle sale di tutti i cinema e, ovviamente, i ragazzi di Activision e di Beenox non hanno perso l’occasione per sfornare un nuovo titolo tie-in dedicato al simpatico Ragnetto di Quartiere, due anni fa il Tie-In dedicato al primo film di Marc Webb ci stupì positivamente. Saranno riusciti, anche questa volta, a realizzare un titolo che renda onore al celebre personaggio Marvel, oppure si tratta dell’ennesimo gioco su licenza mal sviluppato?!

Versione Testata: PS4

UNA RAGNATELA NON MOLTO FITTA

A differenza del primo capitolo, The Amazing Spider-Man 2 non si propone come “sequel” della pellicola cinematografica, ma come versione alternativa degli eventi narrati nel film di Webb. Questo in quanto i ragazzi di Beenox si sono probabilmente resi conto della difficoltà di narrare un seguito di un film che, senz’ombra di dubbio, avrebbe avuto un secondo capitolo. Alcuni personaggi dello scorso gioco (Rhino, Smythe) sono stati infatti ripresi in questa seconda pellicola di Spider-man, annullando quindi gli avvenimenti accaduti nel videogioco. La scelta di narrare gli stessi eventi del film non sarebbe stata quindi del tutto sbagliata, se solo fossero la vicenda fosse narrata con un buon ritmo e con una buona regia. The Amazing Spider-Man 2 (da ora TASM2), purtroppo, soffre di tutti e due questi problemi. Gli eventi seguono sempre e solo il nostro protagonista, lasciando il compito di raccontare elementi importanti (come ad esempio la trasformazione di Max Dillon in Electro) ad alcuni videodiari sparsi per le missioni, rendendo così la narrazione frammentata ed incostante. Per quanto riguarda tutte le “aggiunte” alla trama principale, basti dire che non è stato fatto un pessimo lavoro e che l’introduzione di molti celebri nemici del Tessiragnatele non possono che essere apprezzate dai fan del personaggio Marvel.

SPIDER-ISLAND

Il gameplay di TASM2 non si discosta molto dal suo predecessore, riprendendo il sistema Free Flow Combat della serie “Batman Arkham”, ma semplificandolo di molto e rendendo gli scontri un picchia/schiva/mossa finale che sin dalle prime ore di gioco risulta ripetitivo. Fortuna che questa ripetitività degli scontri viene bilanciata da una grande quantità di azioni da svolgere in quel di New York. Azioni che vanno dal picchiare gruppi di malviventi, passando per il disinnesco di bombe, sino ad arrivare all’evacuazione di civili da palazzi in fiamme. Gli eventi secondari sono molti e abbastanza vari, obbligando il giocatore ad intraprenderli grazie ad un sistema di “karma” che punirà coloro che preferiscono concentrarsi esclusivamente sulla trama principale con l’assalto da parte di alcune squadre di milizia che incolperanno Spider-man per non essere intervenuto nel momento del bisogno. Questa scelta, volta probabilmente ad allungare la trama che, altrimenti, durerebbe dalle 4 alle 5 ore, risulta comunque interessante e coinvolgente, facendoci immergere maggiormente nell’universo del Tessiragnatele. Tra le nuove introduzioni di questo capitolo, troviamo la possibilità di interpretare Peter Parker in alcune missioni all’interno delle quali dovremo svolgere il nostro lavoro di giornalisti e intervistare personaggi pubblici (quali Kingpin e Kraven, ad esempio) grazie ad un sistema di domande multiple che, comunque, non andrà ad influire sulla trama, ma si limiterà a farci conoscere nel dettaglio i retroscena della storia e dei personaggi. Tutto sommato il gameplay di TASM2, pur non stupendo con innovazioni particolari, riesce ad intrattenere per tutta la sua durata, regalando ai fan del Ragno un gioco divertente e mai veramente noioso.

RAGNO OLD GEN

Dal punto di vista tecnico TASM2 non è definibile in alcun altro modo se non “Old Gen”. Il titolo, disponibile sia per console di vecchia che di nuova generazione, soffre di molti problemi, a partire da compenetrazioni continue (se ci dovessimo scontrare con alcuni passanti potremmo talvolta attraversarli), passando per modelli di alcuni personaggi davvero brutti da vedere (Zia May in primis), sino ad arrivare ad una legnosità di alcune animazioni davvero imbarazzante. Nonostante questo, la versione Ps4 vanta una visione a 1080p che rende il volteggiare per la città, le animazioni di Spider-Man e il volto di alcuni tra i protagonisti, molto gradevoli da vedere. Peccato per il comparto sonoro che, a causa di una colonna sonora anonima e di un doppiaggio in italiano solamente mediocre, non riesce ad emergere collocando, anche dal punto di vista tecnico, TASM2 nel limbo delle “occasioni sprecate”.

Verdetto
7 / 10
Hanno ucciso l'Uomo Ragno
Commento
The Amazing Spider-Man 2 è l'ennesimo titolo dedicato a Spider-Man che, nonostante le ottime idee di base, non riesce ad emergere dalla mediocrità a causa di una narrazione frammentaria e di un comparto tecnico impresentabile su PlayStation 4. Ad ogni modo, se siete fan del personaggio e/o se avete davvero adorato il film al cinema, non sottovalutate l'acquisto di questo titolo che potete trovare, al lancio, a 20 euro in meno (10 per le versioni Next Gen) rispetto ad un gioco standard.
Pro e Contro
Gameplay solido e vario
Continue citazioni al fumetto
Trama dal buon potenziale...

x ...ma mal raccontata
x Longevità della campagna principale ridicola
x Comparto tecnico old gen

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