Skylanders inaugurò nel 2011 un nuovo genere di gioco, dedicato ai più piccoli e basato sull’implementazione di figure nel mondo reale: i cosiddetti Toys to Life. Seguì a ruota Disney con il suo ormai archiviato Disney Infinity, che per i tre anni successivi offrì sempre nuove esperienze con personaggi conosciuti da grandi e piccini. Nintendo fece e continua a fare la sua parte con gli amiibo, ma non presentò (almeno finora) nessuno gioco con le statuine completamente protagoniste. L’anno scorso sul treno dei Toys to Life salì anche LEGO, grazie a TTGames, che da più di dieci anni reinventa gli universi più famosi in salsa mattoncino. Lo scorso 9 Settembre, nello stesso mese dell’arrivo nei negozi del resto del mondo della seconda ondata di playset (che usciranno da noi a Novembre) in Italia è finalmente disponibile l’intera prima serie di LEGO Dimensions ad un prezzo inferiore (sempre rispetto all’estero) dello starter set (79,99 € contro i 99€) per PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox One, xbox 360 e Wii U.
Versione Testata: PlayStation 4
In questa recensione analizzeremo SOLO lo starter set in versione PlayStation 4 (quindi contenente, per un periodo di tempo limitato, anche la miniatura di Supergirl) Mentre vi proporremo man mano li acquisteremo mini-recensioni dedicate agli Expansion Pack aggiuntivi (I Level Pack) che troverete, una volta pubblicate, in questo box. Per ora non analizzeremo invece né i Fun Pack né i Team Pack.
Doctor Who
Il pipistrello che viaggiava nel tempo e nello spazio
Il malvagio Signore inter-dimensionale Vortech vuole radunare tutti gli elementi unici per potersi impossessare di ogni dimensione esistente, plasmandola al suo volere. Tra questi vi sono un pezzo di Kryptonite, l’unico anello e il tesoro di Barbacciaio, che finiscono per unire assieme tre eroi pronti a sventare i malvagi piani di Vortech: Gandalf il grigio, potente stregone della Terra di Mezzo, Wyldstyle l’energica costruttrice e Batman, il famosissimo cavaliere oscuro e protettore di Gotham. Saltando da un portale all’altro i tre verranno a conoscenza del piano del folle dittatore, e cercheranno aiuto per poterlo sgominare. Il collante di LEGO Dimensions è tra i più classici dei fumetti americani: il crossover. È così che alcuni degli universi più famosi si mischiano in circa quindici ore di gioco, espandibili grazie ai Level Pack ( venduti separatamente a 29,99 € cad.), e che offriranno momenti divertenti tra cui il Batman di LEGO Movie contro il Batman classico, una sfida di indovinelli tra l’Enigmista e Gollum, o tante altre piccole chicche che non vogliamo rischiare di rovinarvi. La trama di LEGO Dimensions è tra le migliori concepite da TTGames e sicuramente il punto di forza maggiore della produzione.
Un portale per comandarli tutti
Se le meccaniche basilari di LEGO Dimensions sono quelle già viste negli scorsi undici anni di produzioni TTGames, tra attacchi concatenati , smontare e rimontare pezzi utilizzando le svariate abilità in dotazione a ciascuno degli eroi, la vera e propria novità di questo capitolo la rappresenta il portale stesso. I primi cinque mondi serviranno da trampolino di lancio per le diverse abilità del portale che interagirà attivamente col giocatore, richiedendo lo spostamento attivo delle miniature: ad esempio col potere cromatico, bisognerà colorare ognuno dei tre settori con un colore primario o secondario; col potere delle misure si potrà scegliere se rendere minuscolo o gigantesco il nostro eroe, o ancora col potere del rilevamento verremo guidati dalle luci colorate (rosso,giallo,verde) a caccia di oggetti segreti. Il tutto porta alla risoluzione di nuovi enigmi inediti per l’universo LEGO, enigmi che trovano la loro casa ideale nel mondo dedicato a Portal, regalando alcuni dei momenti più alti dell’intera produzione.
Ma ovviamente il portale funziona principalmente come piattaforma d’arrivo e partenza delle nostre miniature: è possibile posizionare fino a 7 mini-figure contemporaneamente, che ci seguiranno negli stage e ci daranno manforte nelle battaglie contro i cattivi assoldati da Vorterch. Ogni eroe ha le sue qualità, ma i tre indispensabili per finire l’avventura sono ovviamente Batman, Gandalf e WyldStyle. Ogni aggiunta al party non fa che aumentare il divertimento e le possibilità di gioco, sbloccando collezionabili (persone in pericolo, i minikit e i blocchi dorati) o interi mondi liberi dove affrontare gare a bordo dei propri veicoli o completare missioni secondarie (le fasi libere dei giochi TTGames). Il team ha cercato di mettere un freno all’acquisto compulsivo di tutti i set, e molti enigmi sono completabili affittando per sessanta secondi l’eroe richiesto alla “modica” cifra di 50000 monete: purtroppo per alcune sezioni come gli arcade o i parcheggi del Tardis, sarà richiesto per forza l’acquisto dei Level Pack, ma in fondo anche negli altri titoli Toys to Life vi erano strade percorribili solo con determinati personaggi.
Prima di concentrarci sulle questioni meramente tecniche è giusto soffermarci sugli altri protagonisti di LEGO Dimensions: i veicoli. TTGames ha introdotto una moltitudine di mezzi che accompagneranno ogni set acquistato e potranno essere assemblati dal giocatore seguendo il libretto delle istruzioni a schermo. All’interno dello Starter Set non poteva esserci altro se non la Batmobile, il gioiellino nero fiammante di Batman. Ogni veicolo ha tre diverse forme, acquistabili tramite un menù di potenziamenti che non solo offrirà delle verniciature esclusive, ma che aumenterà i poteri del mezzo rendendo superfluo l’acquisto di determinate minifigure. Inoltre ogni volta che acquisterete una nuova versione potrete costruirla passo passo anche nella realtà, andando ad aumentare il senso di immedesimazione col gioco. Ovviamente sarà possibile in qualsiasi momento tornare alla forma originale, senza per forza dover costruire ogni volta il nuovo modello. Le istruzioni saranno inoltre disponibili anche per il Portale, e per altri elementi che verranno via via svelati nel corso della trama.
Stile Selvaggio
Passando al lato tecnico visivamente LEGO Dimensions non si distacca troppo dagli ultimi titoli di TTGames, se non fosse che ogni mondo ha il suo stile caratteristico offrendo un enorme distacco tra Metropolis (con mattoncini più lucidi) e Springfield (decisamente più cartoonesca quasi in cel-shading). Il meglio di questa scelta però, si ha quando si paragona un personaggio di LEGO Movie, come WyldStyle, a qualcuno come Batman o Gandalf. La protagonista del film si muoverà in stop motion, come accade nella pellicola di successo di Lord e Miller. Questo è un ulteriore punto a favore del concetto di enorme scatola di costruzioni concepita da TTGames. Laddove possibile, LEGO Dimensions regala le colonne sonore originali dei film presenti come Il Signore degli Anelli e Ghostbusters, con un gran lavoro di doppiaggio, dove tra tutti spicca Marco Balzarotti, la voce italiana ufficiale di Batman.
Purtroppo sono ancora presenti i problemi che affliggono ogni titolo LEGO da anni, da piccoli bug di compenetrazione che richiedono il riavvio del livello, al pulsante affidato a troppe azioni (salire sulla macchina o cambiare personaggio, affittare un personaggio o usare un’abilità speciale) niente di mai troppo drastico, ma che dopo undici anni nel settore si potrebbe anche aggiustare. Ci teniamo infine ad avvisare ulteriormente gli utenti della spesa che potrebbero compiere, consigliando di acquistare inizialmente il set base e poi concentrarsi man mano nell’aggiunta dei personaggi di cui non potete fare a meno.
Verdetto
8 / 10
Non è un gioco per poveri
Commento
Dare un voto a LEGO Dimensions è strano: da un lato abbiamo un gioco che rispecchia in tutto e per tutto le meccaniche LEGO di TTGames, aggiornandole con alcune aggiunte, come i poteri del portale che aiutano il rinnovo degli enigmi che si ripetono da ormai troppi anni. Dall'altra abbiamo una piattaforma di storie espandibile che migliora a seconda di quanti soldi vogliate investirci nei prossimi anni. E quindi il voto aumenta di conseguenza con la spesa. Nei prossimi mesi si aggiungeranno tanti nuovi brand all'universo di LEGO Dimensions andando a narrare nuove storie che siamo sicuri divertiranno tutti i fan dei mattoncini, anche se dovessero essere solo collezionisti.
Pro e Contro
✓ Più miniature più divertimento ✓ Ottimo utilizzo del portale ✓ Trama ben narrata ed efficace ✓ Doppiaggio e colonna sonora ottimi
x Più miniature più soldi da spendere x Qualche bug di troppo
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