//menu tre pallini function ClickOnMenu(){ el = document.getElementById("menu"); el.classList.toggle('active'); el = document.getElementById("dotmenu"); if (el.classList.contains('showlayer')) { //nascondi menu HideMenu(); }else{ //mostra menu el.classList.add("showlayer"); jQuery("#menu-head").addClass("blurred"); jQuery("#cover").addClass("blurred"); jQuery(".sectionlist").addClass("blurred"); jQuery(".postlist").addClass("blurred"); jQuery(".grplayer").addClass("blurred"); jQuery("#footer").addClass("blurred"); jQuery(".postcover-cont").addClass("blurred"); jQuery(".postbody").addClass("blurred"); jQuery("#comments_container").addClass("blurred"); } } //nascondi menu function HideMenu(){ jQuery("#menu").removeClass("active"); jQuery("#dotmenu").removeClass("showlayer"); jQuery("#menu-head").removeClass("blurred"); jQuery("#cover").removeClass("blurred"); jQuery(".sectionlist").removeClass("blurred"); jQuery(".postlist").removeClass("blurred"); jQuery(".grplayer").removeClass("blurred"); jQuery("#footer").removeClass("blurred"); jQuery(".postcover-cont").removeClass("blurred"); jQuery(".postbody").removeClass("blurred"); jQuery("#comments_container").removeClass("blurred"); } window.onscroll = function() { el = document.getElementById("dotmenu"); act = document.activeElement.id == "cercalayer"; if ((el.classList.contains('showlayer')) && !act) { //nascondi menu allo scroll HideMenu(); } } //script per lo smooth scroll jQuery(document).ready(function(){ jQuery("a").on('click', function(event) { // Make sure this.hash has a value before overriding default behavior if (this.hash !== "") { // Prevent default anchor click behavior event.preventDefault(); // Store hash var hash = this.hash; // Using jQuery's animate() method to add smooth page scroll // The optional number (800) specifies the number of milliseconds it takes to scroll to the specified area jQuery('html, body').animate({ scrollTop: jQuery(hash).offset().top }, 500, function(){ // Add hash (#) to URL when done scrolling (default click behavior) window.location.hash = hash; }); } }); });
Perché La Valle delle Stelle è un videogioco diverso, un punta e clicca diverso. Paolo Rossini, stando al suo sito web, si presenta come regista, autore, doppiatore e produttore. Non come sviluppatore di videogiochi. Il motivo è presto detto. Si è avvicinato a questo mondo nel 2017 studiando Unity 3D, mentre comunque metteva (e mette) il proverbiale pane a tavola facendo tutt’altro, per esempio prestando le corde vocali alla campagna pubblicitaria televisiva del Parmigiano Reggiano 2018. Paolo non nasce come sviluppatore, ma ci prova. Si mette in gioco e nel gioco mette sé stesso. Con un prodotto che parla quella che immaginiamo sia una lingua imparata da bambino, davanti a quelle avventure punta e clicca su PC che da grandi volevano fare cinema. E che forse proprio per questo un po’ alla volta si sono spente.
Ha ancora senso parlare del rapporto tra cinema e videogiochi? I videogiochi ne hanno bisogno? Chi scrive queste righe pensa di no, ma in riferimento alla Game Critic, a quelli che il videogioco vogliono (o dovrebbero) raccontarlo. Per gli sviluppatori la risposta è molto diversa, e La Valle delle Stelle ne è l’interpretazione di Paolo.Prezzo/contenuti Un paio d’ore di esperienza di gioco per 4.99 su App Store. Scelta desueta, vista la piattaforma di riferimento. Pagherà?
La Valle delle Stelle è diverso non solo perché il suo autore è un outsider dello sviluppo. Il diverso è proprio uno dei temi del gioco. Si inizia con Liam e Maria, i due protagonisti, che arrivano in autobus in campagna alla ricerca di ospitalità per la notte. Non abbiamo intenzione di dire altro, sugli eventi del gioco. Rovinerebbe un prodotto essenzialmente story-driven come quello confezionato da Paolo Rossini (che è quasi una commistione tra l’Avventura Grafica ed il Walking Simulator). E soprattutto non è nel nostro stile, è molto più importante ed interessante parlare non tanto della trama ma di quello che suscita. Non del mistero ma di come questo è costruito. Se capiamo subito che Liam e Maria nascondono qualcosa, beh, il cosa nascondono arriva a tradimento. E di come proprio quello che segue, sul finale, sia il difetto maggiore dell’esperienza.A metà tra Walking Simulator e Avventura Grafica, La Valle delle Stelle cade nel problema classico delle esperienze a la Lucas Art
La Valle delle Stelle non ha paura di parlare di politica, in un certo senso
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