È ormai trascorsa una settimana dalla nostra visione in Anteprima di
Star Wars Episodio VII e dalla relativa uscita in tutte le sale d’Italia e del mondo, e l’inizio della nuova trilogia cosmica sta già facendo discutere gli appassionati e i detrattori (
come avevamo previsto nel nostro speciale). Ad accompagnare il film nelle sale americane lo scorso 18 Dicembre, ci ha pensato il terzo playset ufficiale di
Disney Infinity 3.0. Dopo quello dedicato ad
Inside Out, e quello della Trilogia Originale intitolato
Insieme contro l’Impero, è il turno de
Il risveglio della Forza, che si presenta nella classica formula da 34,99€ contenente il play set e le miniature di
Finn e
Rey. Venduti separatamente invece Kylo Ren e Poe Dameron (
14,99€ cad.) e i power disc dedicati alla pellicola di J.J. Abrams (9,99€ per 4 dischi).
Versione Testata: PlayStation 4
Dejavù ma non del tutto
Il Risveglio della Forza, si basa, neanche a dirlo, sul film attualmente nelle sale, riproponendo alcuni dei momenti salienti (
non tutti) e cambiandone altri per far sì di poter affrontare l’intero play set anche con un personaggio secondario come Poe o con il cattivo Kylo Ren. Vi ritroverete quindi in una versione giocattolosa di tutte le principali ambientazioni del film, ed in ognuna di queste avrete una serie di missioni da affrontare sia di trama che secondarie e ovviamente collezionabili da raccogliere.
La struttura dell’intera avventura non si discosta da quanto visto ne
Il Crepuscolo della Repubblica, il pianeta fa da hub principale delle missioni, e potrete spostarvi grazie alle navicelle presenti (Millennium Falcon compreso) tra un hub e l’altro. Tra i collezionabili oltre i cento mostriciattoli mangia elettricità, tornano le monete personaggio, che una volta raccolte permettono l’utilizzo della specifica statuina nel set de Il Risveglio della Forza.
La trama principale si può concludere in poco meno di cinque ore, mentre al netto degli extra e delle missioni secondarie, Il Risveglio della Forza guadagna almeno un altro pomeriggio. Va ricordato per i più cinici, che ci troviamo comunque di fronte ad un titolo pensato principalmente per un pubblico molto giovane, e che quindi sia la difficoltà complessiva, sia la complessità delle missioni sono ideate principalmente per quel pubblico preciso.
Tutto molto bello ma le spade?
Il gameplay de Il Risveglio della forza è principalmente lo stesso visto nel gioco principale, ci concentreremo quindi sulle qualità dei tre personaggi utilizzati durante le nostre sei ore di gioco e vi rimandiamo alla già citata recensione di Disney Infinity 3.0, per le considerazioni generali.
Rey e Finn hanno principalmente le stesse qualità: la ragazza combatte col bastone e ha a disposizione una pistola, mentre il giovane si fa strada a suon di pugni ed utilizza un blaster fino a praticamente l’ultima zona di gioco, dove entrerà in possesso della spada laser e la utilizzerà nelle combo fisiche.
Purtroppo, a differenza di Kylo Ren che fa della forza e delle tecniche di scherma il fulcro del personaggio, Finn si limiterà ad un colpo, non lasciando il giocatore libero di scegliere se utilizzare la lama blu o il fucile. Sorte peggiore è toccata a Rey, che
utilizzerà la spada solo in un filmato e mai all’interno del Play Set, probabilmente i due riceveranno una versione aggiornata nei prossimi anni quando episodio VIII raggiungerà le sale.
Doppiatori e costumisti
Come per il gioco originale, il comparto grafico de Il Risveglio della Forza, trasforma tutti i personaggi in protagonisti di Star Wars Rebels, dandogli un aspetto cartonoso e giocattoloso in pieno stile Disney Infinity. Anche Han Solo e Chewbacca ricevono un nuovo look come visto nel film, sebbene nessuno dei due vecchi protagonisti sarà utilizzabile in questa versione (
difetto facilmente evitabile creando un power disc per il costume alternativo di Han). Anche i doppiatori fanno il loro dovere, sebbene sia Finn che Rey non godano della stessa voce del film (
A contrario del Generale Solo e di Kylo Ren), da notare come in originale siano invece doppiati da Daisy Ridley e John Boyega, gli attori ufficiali de Il Risveglio della Forza. La colonna sonora copre invece le tracce degli altri due PlaySet di Star Wars ( l
a battaglia finale con Kylo Ren ha come sottofondo Duel of Fates) ma risulta comunque adatta all’occasione.
Verdetto
Si
La Forza ti sta chiamando, lasciala entrare
Commento
Pro e Contro
✓ Perfetto per i più piccoli
✓ Doppiaggio e colonna sonora di qualità
x Qualche scelta di gameplay infelice
x Breve durata
#LiveTheRebellion