Recensione Disney Infinity 3.0

Dopo aver analizzato la Scatola dei Giochi siamo pronti a spendere qualche parola sul Play Set disponibile all’interno dello Starter Pack di Disney Infinity 3.0: Star Wars Il Crepuscolo della Repubblica. Con il titolo troverete Anakin Skywalker (che non credo abbia bisogno di presentazioni) e Asoka Tano la giovane padawan del prescelto dalla Forza.

Star Wars: Il crepuscolo della Repubblica
Come accaduto in passato, il Play Set permette al giocatore di vivere un avventura (da solo o con un amico) all’interno dell’universo contenuto dalla relativa statuetta trasparente del mondo. A differenza della Scatola dei Giochi, solo i personaggi di quella storia avranno accesso all’avventura, non potrete quindi utilizzare Elsa di Frozen per affrontare il temibile Generale Grievous, ma dovrete accontentarvi di Anakin, Yoda , Obi Wan e di tutta la compagnia di Star Wars. A differenza del 2.0 infatti, che rendeva pochi eroi prescelti di muoversi nei vari set (Iron Man poteva visitarli tutti, mentre inspiegabilmente Nick Fury non funzionava in quello degli Avengers) Sparsi per Il Crepuscolo della Repubblica troveremo dei Gettone Eroe raffiguranti le altre miniature dell’universo di Star Wars così che, una volta a cquistate e posizionate sul portale, potremo avere accesso ai livelli con i nuovi personaggi.

Fare o non Fare, non c’è Provare
Il play-set dedicato alla “nuova” trilogia è ambientato durante la serie animata Clone Wars, e ne ripropone alcuni dei personaggi introdotti come la padawan di Anakin, Asoka Tano o il cacciatore di taglie Cad Bane. Una fabbrica di Droidi viene riattivata e i nostri Jedi si recano sul posto per indagare, pensando che gli artefici di tutto siano Grievous e il conte Dooku, ben presto scopriranno di essersi sbagliati e di essere di fronte ad un’altra minaccia forse ben più pericolosa dei due sith. Nel corso delle sei ore di gioco necessarie per completare la storia principale, il giocatore potrà sce11990533_10207687460412291_1807604542941741477_ngliere con quale Jedi (o altro personaggio in suo possesso) affrontare le battaglie e le numerose sezioni platform sparse sui quattro pianeti disponibili. Per la prima volta in Disney Infinity vi ritroverete a viaggiare tra un pianeta e l’altro, esplorando larghe sezioni di gioco piene di sottomissioni e collezionabili che arrichisscono l’esperienza di gioco e aumentano il quantitativo di ore del set. Oltre ai personaggi utilizzabili fanno la loro comparsa tantissimi altri eroi della saga di George Lucas come la bellissima Padme, il viscido Jabba the Hutt e l’odiatissimo Jar Jar Binks tutti ovviamente riproposti con il character design di Disney Infinity.

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Star May Cry
La parte del leone o del Sarlacc, se vogliamo restare in tema Guerre Stellari, la fa sicuramente il nuovo gameplay di combattimento, perfezionato per l’occasione da Ninja Theory e offre un ulteriore upgrade alle scorse versioni del titolo di Avalanche Studios. Se nel primo Disney Infinity i tasti utilizzabili erano solo Triangolo per l’attacco, cerchio per la Difesa, e R2 per il lancio di oggetti (o per sparare) e con la versione 2.0 lo scorso anno sono state introdotte abilità (tramite l’albero apposito) e mosse speciali dotate di indicatore proprio (R1), in 3.0 troviamo l’avvento di Quadrato, che sarà adibito ai poteri della Forza. Ninja Theory ha fatto un ottimo lavoro aggiungendo diverse combo (ottenibili salendo di livello) all’arsenale dei Cavalieri Jedi, garantendogli la fluidità e l’eleganza degli scontri della trilogia prequel. Bisogna però ricordarsi che il titolo è comunque dedicato ai più piccoli e che quindi non ci troveremo di fronte alla profondità di gameplay di un DmC, infatti tutte le combinazioni vertono sulla pressione di Triangolo a ritmi differenti e sul concludere le catene con Quadrato, scatenando il potere della Forza. Inoltre proprio utilizzando quest’ultima con diversi personaggi, andrete a cambiare ulteriormente il sistema di combattimento: ad esempio Anakin attrarrà a se gli avversari, mentre Yoda li allontanerà, modificando tra l’uno e l’altro il modo di affrontare le orde nemiche.

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Purtroppo il nuovo sistema di combattimento  è relegato solo ai Jedi, mentre i personaggi Disney, per poterne usufruire, dovranno utilizzare delle armi bianche (tra cui il fenicottero di Alice) o nel caso siano già muniti di spada (Aladdin, Barbossa) e raccogliere  lo speciale power up combo, uno zaino che  li investirà dell’abilità dei Jedi.

Nello spazio nessuno può sentirti colpire l’avversario
Due sono le principali caratteristiche che vengono in mente quando si pensa ad un gioco sull’universo di Star Wars: le spade laser e le astronavi. Queste ultime sono la seconda grande aggiunta di Disney Infinity 3.0: se nei precedenti capitoli potevamo limitarci a guidare per le strade di New York o volare trai cieli di Manhattan, 3.0 vi porta nello spazio aperto tra un pianeta e l’altro, con un’area vasta ricca di asteroidi e astronavi nemiche in cui muovervi quasi del tutto liberamente sparando dal vostro X-Wing (o qualsiasi altra navicella sbloccata). Restano quasi del tutto immutati i controlli via terra, ma è stata completamente rivista la telecamera evitando i cambi di inquadratura fastidiosi dei precedenti capitoli; potrete così godervi una corsa sugli Sgusci (pod racer) su tatooine senza rischiare di schiantarvi contro le pareti. Le astronavi sono un ulteriore tassello al gameplay vario di Disney Infinity, che regaleranno la gioia di vagare nello spazio ideato da George Lucas anche ai più piccini.

Ma quanto mi costi?
Siamo giunti al momento di fare i conti con i nuovi prezzi di Disney Infinity 3.0:

Suonala ancora John
Visivamente Il Crepuscolo della Repubblica porta di peso il giocatore all’interno di un episodio di Star Wars Rebels, le ambientazioni e le luci sono state prese completamente dalle originali e tramutate in perfetto stile Disney Infinity. Il Playset è completamente tradotto in italiano e  gode dei doppiatori originali della serie tv (Clone Wars e per l’appunto Rebels) oltre alle storiche musiche di John Williams che è impossibile non apprezzare, soprattutto se si è fan di Guerre Stellari. I personaggi di Star Wars si fondono alla perfezione con lo stile grafico degli eroi disney e Marvel e si rivelano un’ottima aggiunta al cast di Infinity, sia virtuale che sotto forma di statuine.

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Verdetto
9 / 10
Comprare tutte le statuine Io devo.
Commento
Disney Infinity 3.0 non è perfetto, ma è l'evoluzione necessaria al brand che con Star wars si arricchisce ulteriormente e aggiunge nuove meccaniche, anche grazie alla collaborazione con gli altri team di sviluppo. La Scatola dei Giochi continua ad offrire uno degli editor più interessanti sul mercato, e le nuove aggiunte promettono di far divertire i più piccoli e far sorridere i più grandicelli. Oltre al gioco e allo Starter Set che è l'ideale per far conoscere l'universo di George Lucas ai più piccoli, i giocatori più maturi rimarranno soddisfatti dell'estrema cura riservata alle statuine interattive, mai come quest'anno belle in ogni dettaglio.
Pro e Contro
Gameplay Migliorato
Scatola dei giochi espansa
Character Design riuscito
Doppiaggio di alta qualità

x Qualche bug grafico
x Tutorial non proprio user friendly

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